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Kabbalah: I Segreti dell'Infinito e l'Albero della Vita
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La dottrina Cabalistica ebraica, simile ma non da confondere con la Merkavah, è una corrente del misticismo ebraico tra le più antiche basata sul significato e sul comprendonio principale di una serie di insegnamenti esoterici-simbolistici (ossia un orientamento spirituale, rito, e conoscenza riservato a pochi, da non diffondere pubblicamente) basati sull'interpretazione dei libri che comprendono il vecchio testamento della Bibbia.
La Cabala ebraica comprende una serie di insegnamenti esoterici che intendono spiegare il rapporto tra un misterioso Ein Sof (infinito) e l'universo mortale e finito (creazione di Dio). La Cabala cerca di definire la natura dell'universo e dell'essere umano, la natura e lo scopo dell'esistenza e varie altre questioni ontologiche. La Qabbālāh professa in genere un completo agnosticismo, ammettendo che essa è inaccessibile allo spirito umano e non può essere oggetto di meditazione: solo dal carattere finito e limitato degli esseri esistenti e dai fenomeni, si deduce la causa prima infinita.
Alcuni praticanti tradizionali credono che le prime origini della cabala precedano le religioni del mondo e formino la struttura primordiale delle filosofie, religioni, scienze, arti e sistemi politici. La Qabbālāh, all'inizio dei tempi in base ai suoi "cultori", venne trasmessa come genesi della conoscenza da Dio direttamente ad Adamo, e successivamente consegnata poi ad Abramo.
La prima conoscenza cabalistica fu poi trasmessa oralmente dai patriarchi, dai profeti e dai saggi, successivamente "intrecciata" in cultura e scritti religiosi ebraici. Conquiste straniere portarono i capi spirituali ebraici del tempo (il Sinedrio) a nascondere la conoscenza e renderla segreta, temendo che potesse essere usata impropriamente se fosse caduta nelle mani sbagliate. I capi del Sinedrio erano inoltre preoccupati che la pratica della Cabala da parte degli ebrei della diaspora ebraica, senza supervisione e senza la guida dei maestri, potesse condurli a pratiche errate e metodi proibiti. Di conseguenza, la Cabala nell'ambito dell'ebraismo rabbinico divenne segreta, proibita ed esoterica per un millennio e mezzo.
#kabbalah #esoterismo #spiritualità #dio
La Cabala ebraica comprende una serie di insegnamenti esoterici che intendono spiegare il rapporto tra un misterioso Ein Sof (infinito) e l'universo mortale e finito (creazione di Dio). La Cabala cerca di definire la natura dell'universo e dell'essere umano, la natura e lo scopo dell'esistenza e varie altre questioni ontologiche. La Qabbālāh professa in genere un completo agnosticismo, ammettendo che essa è inaccessibile allo spirito umano e non può essere oggetto di meditazione: solo dal carattere finito e limitato degli esseri esistenti e dai fenomeni, si deduce la causa prima infinita.
Alcuni praticanti tradizionali credono che le prime origini della cabala precedano le religioni del mondo e formino la struttura primordiale delle filosofie, religioni, scienze, arti e sistemi politici. La Qabbālāh, all'inizio dei tempi in base ai suoi "cultori", venne trasmessa come genesi della conoscenza da Dio direttamente ad Adamo, e successivamente consegnata poi ad Abramo.
La prima conoscenza cabalistica fu poi trasmessa oralmente dai patriarchi, dai profeti e dai saggi, successivamente "intrecciata" in cultura e scritti religiosi ebraici. Conquiste straniere portarono i capi spirituali ebraici del tempo (il Sinedrio) a nascondere la conoscenza e renderla segreta, temendo che potesse essere usata impropriamente se fosse caduta nelle mani sbagliate. I capi del Sinedrio erano inoltre preoccupati che la pratica della Cabala da parte degli ebrei della diaspora ebraica, senza supervisione e senza la guida dei maestri, potesse condurli a pratiche errate e metodi proibiti. Di conseguenza, la Cabala nell'ambito dell'ebraismo rabbinico divenne segreta, proibita ed esoterica per un millennio e mezzo.
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