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PENSIONI: TAGLIO UFFICIALE E QUATTORDICESIMA INVALIDI [2020]
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Buongiorno signori, io sono mr lul e oggi parliamo di PENSIONI SEMPRE PIù GIù E QUATTORDICESIMA INVALIDI 2020...nello specifico 2 brutte notizie
Partiamo con la prima...si conferma il trend negativo per le pensioni contributive, infatti chi andrà in pensione dall’anno prossimo.. indovinate un pò, vedrà calare il proprio trattamento previdenziale tanto sudato...rispetto a chi è riuscito ad accedervi quest’anno.
La causa del taglio si deve ai nuovi coefficienti di trasformazione del montante contributivo validi per il biennio 2021/2022.
I coefficienti di trasformazione in pratica vengono applicati al totale dei contributi maturati dal lavoratore, determinando di conseguenza l'importo annuo della pensione.
Questa di giugno è la quinta revisione dal 2009 dei coefficienti e indovinate un pò...beh sono state tutte negative...con un taglio complessivo di circa il 12%
Scappatoie da questa tagliola non ci sono, se non quella di lavorare di più infatti la gioiosa riforma Fornero agevola chi posticipa l’uscita dal lavoro a 71 anni d’età garantendo appunto coefficienti più consistenti…
Chissà a quali livelli di bassezza arriveremo nei prossimi anni considerando anche la batosta COVID...fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti...ma forse è meglio di no
Seconda notizie poco positiva, rispondo ai tanti commenti: Non spetta quattordicesima per chi percepisce prestazioni di natura assistenziale, sono quindi esclusi i titolari dell’assegno per invalidi civili, le ’indennità di frequenza, l’indennità di comunicazione e la pensione per ciechi assoluti.
La quattordicesima invece viene erogata, sempre che si possiedano i requisiti anagrafici e reddituali, ai titolari dell’assegno ordinario di invalidità, assegno ordinario di invalidità, che è a tutti gli effetti di una prestazione di natura previdenziale...spero di aver chiarito questo punto e i dubbi di chi mi ha scritto in questi giorni.
Buongiorno signori, io sono mr lul e oggi parliamo di PENSIONI SEMPRE PIù GIù E QUATTORDICESIMA INVALIDI 2020...nello specifico 2 brutte notizie
Partiamo con la prima...si conferma il trend negativo per le pensioni contributive, infatti chi andrà in pensione dall’anno prossimo.. indovinate un pò, vedrà calare il proprio trattamento previdenziale tanto sudato...rispetto a chi è riuscito ad accedervi quest’anno.
La causa del taglio si deve ai nuovi coefficienti di trasformazione del montante contributivo validi per il biennio 2021/2022.
I coefficienti di trasformazione in pratica vengono applicati al totale dei contributi maturati dal lavoratore, determinando di conseguenza l'importo annuo della pensione.
Questa di giugno è la quinta revisione dal 2009 dei coefficienti e indovinate un pò...beh sono state tutte negative...con un taglio complessivo di circa il 12%
Scappatoie da questa tagliola non ci sono, se non quella di lavorare di più infatti la gioiosa riforma Fornero agevola chi posticipa l’uscita dal lavoro a 71 anni d’età garantendo appunto coefficienti più consistenti…
Chissà a quali livelli di bassezza arriveremo nei prossimi anni considerando anche la batosta COVID...fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti...ma forse è meglio di no
Seconda notizie poco positiva, rispondo ai tanti commenti: Non spetta quattordicesima per chi percepisce prestazioni di natura assistenziale, sono quindi esclusi i titolari dell’assegno per invalidi civili, le ’indennità di frequenza, l’indennità di comunicazione e la pensione per ciechi assoluti.
La quattordicesima invece viene erogata, sempre che si possiedano i requisiti anagrafici e reddituali, ai titolari dell’assegno ordinario di invalidità, assegno ordinario di invalidità, che è a tutti gli effetti di una prestazione di natura previdenziale...spero di aver chiarito questo punto e i dubbi di chi mi ha scritto in questi giorni.
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