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Docufilm - Il Museo delle Sorpresine (l'ovetto Kinder compie 50 anni!)
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Il Museo delle Sorpresine è il primo docufilm, realizzato da Dario Pietrobono, sulla grande storia dell'ovetto Kinder, che quest'anno compie 50 anni. L'opera ripercorre la storia dell'ovetto dal 1974 (quest'anno l'ovetto Kinder compie 50 anni!) ai tempi moderni, concentrandosi nell'arco di tempo che va dal 1991 al 2004. Un carosello di ricordi, a tratti in bianco e nero, a tratti a colori, una giostra di immagini sbiadite che riecheggiano nella nostra mente evocando memorie affievolite nel profondo, sfocate ma vive, di spensieratezza, semplicità e allegria. E chi, da bambino, ha passato tanti pomeriggi a mangiare cioccolata e scartare ovetti Kinder, conosce questi 32 grammi di felicità, chiusi dentro all’anima. Ognuno ha la sua stanza dei ricordi, gelosamente protetti e custoditi, e il Museo delle Sorpresine è – letteralmente – la mia stanza dei ricordi, nata nel 1991 nel cuore di un bambino di 3 anni, che oggi – nel 2024 – ne ha 36.
Capitoli:
00:00:00 Anteprima
00:00:18 Che cos’è il Museo delle Sorpresine?
00:04:56 L’ovetto dal 1974 al 1991
00:08:44 Nel 1991 arrivano gli Happypotami
00:16:01 Tutti i tipi di collezionisti
00:20:10 I diorami italiani
00:28:25 I diorami tedeschi
00:31:47 Altri diorami
00:33:04 I book
00:35:14 I bussolotti italiani
01:05:55 I bussolotti tedeschi
01:16:56 I bussolotti dei montabili
01:18:16 Le confezioni degli ovetti
01:24:44 Le uova di Pasqua Kinder Gransorpresa
01:36:25 Edizioni e varianti: quanto valgono le sorpresine?
01:46:40 Modelli, disegni tecnici e brevetti
01:52:18 Prototipi e serie inedite
01:54:27 Figure test
01:56:03 Le tavolozze con colori e fasi di montaggi
01:58:01 Controllo qualità e figure scartate
02:04:41 I plagi
02:09:01 I gadget pubblicitari di Topolino
02:16:21 Cartine, puzzle e materiale promozionale
Iniziò tutto con gli Happypotami Ferrero stravolse la concezione delle sue sorpresine, immettendo sul mercato – all’interno dell’ovetto Kinder già in commercio dal 1974 – una sorpresina tutta intera, che non si monta e non si smonta, per di più dipinta a mano, inaugurando così un filone di animaletti antropomorfi capaci di centrare, all’istante, i cuori dei bambini di allora.
Dopo qualche mese, a gennaio 1992 furono pubblicate le Tartallegre, mentre a settembre dello stesso anno arrivarono i Coccodritti. Nel 1993, invece, fu la volta delle Ranoplà, dei LeoVenturas e iniziò la saga degli Gnomburloni. Gli Gnomburloni potevano essere trovati all’interno delle merendine Kinder, quindi ad esempio Kinder Brioss e Kinder Colazione Più, ma anche all’interno degli ovetti (negli anni successivi furono pubblicati gli Gnomi al bagno, gli Gnomi artigiani e gli Gnomi 4 stagioni). Nel 1994, invece, fu la volta dei PandaParty e dei PinguiBeach. Nel ’95 fu riproposta la saga dei Coccodritti con nuovi personaggi e una nuova serie, furono pubblicati quindi i Coccobulli e successivamente gli Squalìbabà. Nel ’96, invece, fu la volta degli HappyDinos, dei Fantasmini e iniziò la saga dei Presepi. I presepi si potevano trovare a fine anno, quindi tra novembre dicembre, e si trattava di una confezione che una volta aperta poteva essere costruita e trasformarsi in un bellissimo presepe.
Nel 1997, invece, furono pubblicati gli Elefantao e i Miaogizi; nel ’98 fu la volta dei Sir Condor e degli Stralunati. Nel ’98, inoltre, iniziò la pubblicazione delle serie “bonus” che, così come gli Gnomburloni, si potevano trovare tra le serie di punta. Fu la volta degli orsetti Luna Park. Nel 1999, invece, furono pubblicati i Castorcin, le SuperGiraffe e la serie W il 2000. Si trattava di una serie che si poteva trovare sempre tra novembre dicembre, quindi a fine anno, e fu realizzata per festeggiare l’arrivo del nuovo millennio, il tanto atteso Duemila. Nel 2000 furono pubblicati Los Pappagalos, i Vampirelli e la serie Happy Rabbits. Così come i Luna Park, anche gli Happy Rabbits si potevano trovare tra le serie di punta. Nel 2001 fu la volta degli Orsetten e ci fu il ritorno dei Fantasmini.
Tornarono quindi i Fantasmini, che avevano avuto un successo enorme, in una serie ambientata in un centro commerciale. Sempre nel 2001 fu pubblicato il Kinder Merendero e furono riproposti gli Happypotami, che festeggiavano il decennale, nella serie Happy Hippos. Nel 2002 invece furono pubblicati i Balenotti e Gli imprevedibili scherzi di Angelino e Satanello. Nel Kinder Merendero, in estate, si poteva trovare la serie degli Aquashow. Nel 2003 fu la volta di Cybertop, dei Paleoboys e nel Kinder Merendero ci fu il remake delle Tartallegre. Si trattava della stessa serie del 1992, gli stampi erano identici, però la serie fu riproposta con una colorazione differente, infatti il colore di base è un verde più acceso, quasi un verde evidenziatore, mentre la serie del 1992 era di un verde scuro. Nel 2004 invece fu la volta di Motocoyote, Missione Talpa, Doraemon e altre serie.
Capitoli:
00:00:00 Anteprima
00:00:18 Che cos’è il Museo delle Sorpresine?
00:04:56 L’ovetto dal 1974 al 1991
00:08:44 Nel 1991 arrivano gli Happypotami
00:16:01 Tutti i tipi di collezionisti
00:20:10 I diorami italiani
00:28:25 I diorami tedeschi
00:31:47 Altri diorami
00:33:04 I book
00:35:14 I bussolotti italiani
01:05:55 I bussolotti tedeschi
01:16:56 I bussolotti dei montabili
01:18:16 Le confezioni degli ovetti
01:24:44 Le uova di Pasqua Kinder Gransorpresa
01:36:25 Edizioni e varianti: quanto valgono le sorpresine?
01:46:40 Modelli, disegni tecnici e brevetti
01:52:18 Prototipi e serie inedite
01:54:27 Figure test
01:56:03 Le tavolozze con colori e fasi di montaggi
01:58:01 Controllo qualità e figure scartate
02:04:41 I plagi
02:09:01 I gadget pubblicitari di Topolino
02:16:21 Cartine, puzzle e materiale promozionale
Iniziò tutto con gli Happypotami Ferrero stravolse la concezione delle sue sorpresine, immettendo sul mercato – all’interno dell’ovetto Kinder già in commercio dal 1974 – una sorpresina tutta intera, che non si monta e non si smonta, per di più dipinta a mano, inaugurando così un filone di animaletti antropomorfi capaci di centrare, all’istante, i cuori dei bambini di allora.
Dopo qualche mese, a gennaio 1992 furono pubblicate le Tartallegre, mentre a settembre dello stesso anno arrivarono i Coccodritti. Nel 1993, invece, fu la volta delle Ranoplà, dei LeoVenturas e iniziò la saga degli Gnomburloni. Gli Gnomburloni potevano essere trovati all’interno delle merendine Kinder, quindi ad esempio Kinder Brioss e Kinder Colazione Più, ma anche all’interno degli ovetti (negli anni successivi furono pubblicati gli Gnomi al bagno, gli Gnomi artigiani e gli Gnomi 4 stagioni). Nel 1994, invece, fu la volta dei PandaParty e dei PinguiBeach. Nel ’95 fu riproposta la saga dei Coccodritti con nuovi personaggi e una nuova serie, furono pubblicati quindi i Coccobulli e successivamente gli Squalìbabà. Nel ’96, invece, fu la volta degli HappyDinos, dei Fantasmini e iniziò la saga dei Presepi. I presepi si potevano trovare a fine anno, quindi tra novembre dicembre, e si trattava di una confezione che una volta aperta poteva essere costruita e trasformarsi in un bellissimo presepe.
Nel 1997, invece, furono pubblicati gli Elefantao e i Miaogizi; nel ’98 fu la volta dei Sir Condor e degli Stralunati. Nel ’98, inoltre, iniziò la pubblicazione delle serie “bonus” che, così come gli Gnomburloni, si potevano trovare tra le serie di punta. Fu la volta degli orsetti Luna Park. Nel 1999, invece, furono pubblicati i Castorcin, le SuperGiraffe e la serie W il 2000. Si trattava di una serie che si poteva trovare sempre tra novembre dicembre, quindi a fine anno, e fu realizzata per festeggiare l’arrivo del nuovo millennio, il tanto atteso Duemila. Nel 2000 furono pubblicati Los Pappagalos, i Vampirelli e la serie Happy Rabbits. Così come i Luna Park, anche gli Happy Rabbits si potevano trovare tra le serie di punta. Nel 2001 fu la volta degli Orsetten e ci fu il ritorno dei Fantasmini.
Tornarono quindi i Fantasmini, che avevano avuto un successo enorme, in una serie ambientata in un centro commerciale. Sempre nel 2001 fu pubblicato il Kinder Merendero e furono riproposti gli Happypotami, che festeggiavano il decennale, nella serie Happy Hippos. Nel 2002 invece furono pubblicati i Balenotti e Gli imprevedibili scherzi di Angelino e Satanello. Nel Kinder Merendero, in estate, si poteva trovare la serie degli Aquashow. Nel 2003 fu la volta di Cybertop, dei Paleoboys e nel Kinder Merendero ci fu il remake delle Tartallegre. Si trattava della stessa serie del 1992, gli stampi erano identici, però la serie fu riproposta con una colorazione differente, infatti il colore di base è un verde più acceso, quasi un verde evidenziatore, mentre la serie del 1992 era di un verde scuro. Nel 2004 invece fu la volta di Motocoyote, Missione Talpa, Doraemon e altre serie.
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