Le Farfalle del Parco del Monviso

Un ricordo della bella stagione appena passata, attraverso i colori e il volo delicato delle farfalle.
Sebbene alcune specie siano ancora osservabili in questi giorni, la maggior parte di loro ricomparirà nella prossima primavera.
Nell’immaginario comune colui che le insegue le farfalle con un retino in mano, ha da sempre rappresentato il naturalista: un personaggio che si aggira per i campi con fare un po’ sognante e apparentemente lontano dalle urgenze quotidiane.
Lo studio dei lepidotteri riveste in realtà un ruolo importante nella conoscenza degli habitat naturali e, insieme alla conoscenza delle altre componenti di un ecosistema, consente di attuare azioni di protezione efficaci e di garantirne la conservazione nel tempo.
Alcune specie di farfalle sono inoltre degli “osservati speciali” per quanto concerne il monitoraggio dei mutamenti climatici in atto.
Il comportamento migratorio di alcune specie di lepidotteri come la vanessa del cardo o la vanessa atalanta, sembra risentire fortemente del riscaldamento globale del nostro pianeta. Il loro studio può quindi offrire un contributo importante per comprendere al meglio le dinamiche e le conseguenze di queste variazioni climatiche.
Tutto sommato, vale la pena di gironzolare con binocolo, taccuino e retino per campi, boschi e pascoli, oltre ad imparare un sacco di cose interessanti, potremmo offrire un contributo importante per comprendere e tutelare i luoghi in cui viviamo e quelli che amiamo.