Vacanze estive:: compiti sì o no?

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Hai perfettamente ragione, il calendario scolastico è un disastro.

baandsc
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In trentacinque anni di insegnamento non ho mai assegnato compiti per le vacanze, convinto che fosse meglio puntare sul senso di responsabilità, semplicemente facendo considerare l'opportunità, specie nelle materie più procedurali, di mantenersi in esercizio. Penso che per quanto possibile i ragazzi debbano essere orientati a studiare non per costrizione ma con consapevolezza dei modi e dei fini.

vitodestito
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Ho finito scuola 3 anni fa. Io, sinceramente, di fronte a valanghe di esercizi estivi di matematica, inglese, latino ecc. ho sempre rinunciato anche solo a cominciarli. Erano talmente tanti che sapevo che non li avrei mai finiti in tempo, a meno di passarci ore ed ore ogni giorno. Quindi piuttosto mi riposavo e decidevo di affrontare le possibili consguenze del non averli svolti nei primi giorni di scuola (tra l'altro non ho mai avuto conseguenze, visto che non mi sono mai stati richiesti o valutati).

Invece ho sempre accolto volentieri le letture estive, sia dei classici che di altri testi (ricordo di aver letto, d'estate, il barone rampante, fu mattia pascal, un saggio di naomi klein e altri romanzi vari). Però anche le letture sono sempre state troppe, ogni estate c'erano da leggere almeno 3 libri, che puntualmente non finivo (visto che in un periodo di riposo non mi andava di costringermi a leggere a lungo e velocemente, bensì preferivo leggere in modo libero e per diletto).

Penso che mi sarebbe piaciuto se come compiti per le vacanze mi avessero assegnato dei film da visionare, ad esempio quei classici che difficilmente un ragazzo si recupererebbe da solo. Alla fine è un'attività che toglie poco tempo (in 3-4 ore vedi due film), non è per nulla pesante, è difficile da fare durante l'anno scolastico, manca nei programmi di scuola (si parla spesso delle deficienze scolastiche riguardo l'arte cinematografica). Ci sono film ben fatti su una marea di periodi e personaggi storici, su tantissimi pensatori, scienziati, artisti tra i più importanti. Insomma sarebbe molto semplice assegnare dei film che si colleghino bene a tutte le materie, che diano possibilità agli studenti di dedicare del tempo a certi argomenti in modo da non accantonarli completamente durante il periodo estivo, e tutto ciò senza tediarli eccessivamente

antonioangelo
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Sono una docente di Lettere e sono perfettamente d'accordo con Lei, professore!

lucillavignoli
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Buongiorno Prof. Saudino!
Sono perfettamente d'accordo con lei; è necessario equilibrio ed intelligenza anche.
Un caro saluto.

smartmama
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Hai ragione prof. Come i Australia . Una settimana ogni 2 mesi.

giustinazanellato
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Quello di raccontare le esperienze ecc è una baggianata colossale; dobbiamo guardare in faccia alla realtà, quanti lo faranno davvero con un esperienza davvero vissuta? Non si possono dare compiti così aperti, bisogna dare esercizi almeno qualcosa fanno, sia chiaro a me dispiace ma sono realista

EternoRitorno
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Prof. Saudino, concordo con la sua tesi: le vacanze in Italia sono troppo lunghe e le scuole inadeguate ad ospitare i ragazzi nei mesi estivi. È vero i compiti sono parecchi. Mia figlia va in seconda media e tutti hanno caricato tranne musica e religione. La mia strategia è farle fare quelli più semplici per primi e lasciare matematica e grammatica italiana per ultimi. Peraltro tutti gli esercizi che sbaglia li segno a parte e all'inizio della scuola glieli faccio rifare per vedere se ha capito.

simonac
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Grazie mille per averci letto la sua intervista. Sul Corriere bisognava abbonarsi per leggerla

federiva
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I miei figli frequentano la primaria. Siccome lavoro, d’estate fanno da 8 a 10 settimane di centri estivi, che oltre a costarmi un rene rendono veramente difficile svolgere tutti i compiti assegnati… uno stress inenarrabile 😩

valentina_swal
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Non vedo l’ora di leggere il suo nuovo libro con il controverso tema dei TELEFONINI&CO
Grazie 🙏🏼 Professore

morenacrivellari
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Ognuno dei tuoi video è qualcosa di speciale!
😁😁

Fabia_Cinquemani
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I miei prof davano montagne di compiti che se sommati diventavano più che esagerati: basta non farli e ciao! Mi sono Diplomato bene e laureato in barba ai compiti estivi e natalizzi e pasquali! Poi comunque leggevo molto di mio.

poseidone
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Vorrei proprio vederlo il ragazzo della lettera a La Repubblica, d'estate, che si dedica a "qualche lettura "!😂

isabellacicchetti
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Sono d'accordo con lei Prof., mi stupisce, o forse no, che alcuni suoi colleghi esprimino giudizi solo dal titolo dell'intervista, senza leggere tutto prima. È la cartina di tornasole dei nostri tempi, ed è grave che chi è preposto ad insegnare ai ragazzi sia così superficiale. È preoccupante.
Grazie Prof. per i suoi video che sono sempre interessanti.

quantestronzate
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Ai miei tempi :fine anni ' 60 le vacanze duravano quattro mesi e abbiamo terminato gli studi successivi senza problemi
D' estate i bambini devono riposare.

giovannibattistaraffo
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Bisogna considerare che noi del Sud dobbiamo convivere con un caldo che quest'anno non ha dato tregua...la pausa estiva si rende necessaria perché le scuole non sono attrezzate per sopportare tali temperature

maristellalaterza
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Secondo me dovrebbero fare scegliere in maniera consapevole ai ragazzi che cosa desidererebbero fare come tipo di compiti estivi, e poi comunque andrebbero corretti, perché gli si chiede di fare e poi nella maggior parte delle volte non hanno tempo per controllarli

simonapolisca
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Una semplice domanda che mi pare si sia fatta poco: i compiti delle vacanze servono?! Se sí a che cosa? Che io sappia (ma posso sbagliare) non c'è uno studio scientifico a livello italiano dove si creano dei campioni che poi saranno confrontati nel post vacanze vedendo che cosa accade veramente (e non all'interno dell'ideologia e del senso comune di gente della strada, professori, genitori e allievi). Se esistesse in ogni caso se ne parla troppo poco e non lo si utilizza come guida per operare delle scelte semsate. La mia domanda cerca una concretezza ovvero: se abbiamo uno studente che ha svolto compito delle vacanze vs uno studente che no mha avuto quast'onere la performance nell'anno seguente cambia in modo significativo (uso il termine significativo in senso statistico naturalmente)?! Mettiamo che nella Fanta ricerca da me proposta la risposta al primo quesito sia "sí". A questo punto non sarebbe interessante identificare le variabili su cui questo "sí" incide? Velocità nella risposta? Media dei voti più alta? Ecc? Detto ciò ci sarebbe tutto un discorso su come metaforizziao la scuola ma è un discorso molto ampio da cui derivano delle visioni che la equiparano allaetafora scelta. Che cos'è la scuola e a che cosa assomiglia? Buone vacanze e grazie Saudino!!!😊

mrdoyoulike
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Grazie mille per questo eccellente video! Fattuale, preciso e diretto. Grazie per essere così coraggioso🍋🍋

Luigia_Gruttadauria