Vivere di Musica nel 2024? Cosa Direi a Mia Figlia

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Valutare la vita del musicista: domande da porsi e considerazioni basate sulla mia esperienza. Ho risposto in modo molto onesto alla richiesta di Nicola, un giovane di 17 anni che sta decidendo cosa fare del proprio futuro.

Fare della musica la propria vita è una cosa meravigliosa, che regala gioie immense e soddisfazioni che altri mestieri potrebbero non dare. Ma prima di buttarsi nel vuoto, è bene conoscere la realtà attuale di questo mestiere e quali possibilità offre, per non trovarsi spiazzati in futuro.

0:00 LA VITA DEL MUSICISTA
1:07 LA LETTERA DI NICOLA
2:23 E' TARDI PER INIZIARE?
3:34 LA FAMIGLIA
4:57 LE SCUOLA E IL LAVORO
6:38 VIVERE DI MUSICA E' DIFFICILE?
7:54 FARE LA DIFFERENZA
8:31 LA MUSICA IN ITALIA
9:29 FARE METAL IN ITALIA
10:31 TIRARE AVANTI DECOROSAMENTE
11:37 COSA FA DADO?
12:40 MUSICISTA E I SOCIAL
13:50 COME SI GUADAGNA?
18:54 I SESSION MAN ESISTONO?
19:31 IL LAVORO IN TV
20:10 TUTELA PER I MUSICISTI
20:44 PENSARE AL FUTURO
21:54 PIANO A E PIANO B
23:29 CONCLUSIONI

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#SuonarelaBatteria #CorradoBertonazzi
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Комментарии
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Caro Dado, sono un settantaduenne che fin dalla nascita ha vissuto nell'ambito della musica professionale: mio padre era un eccellente trombonista che ha suonato con i più grandi e famosi artisti del mondo ed io ho passato la mia vita come tecnico del suono lavorando in studio di registrazione e creando dei grandi successi fino a finire la mia carriera in Rai (suono anch'io la batteria per passione e come hobby). L'ambiente musicale è un qualcosa che senza alcuna presunzione, credo di conoscere molto bene ed allora voglio farti davvero tanti complimenti per questo video dove in modo molto onesto hai dato degli ottimi consigli; non hai detto: "vai buttati" e neppure: "lascia perdere" ma hai raccontato quali siano tutti gli aspetti che ruotano intorno alla musica professionale. So bene quali siano gli enormi sacrifici che una scelta professionistica comporta e conosco molto bene anche le grandi soddisfazioni che questo mondo ti può restituire, penso che in questo video tu li abbia fatto sottintendere: davvero bravo ed ancora complimenti.

spino
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sono padre di un giovane batterista che ha mosso i primi passi a 9 anni ed ora sta concludendo il secondo anno di conservatorio in batteria jazz, grazie, ho trovato il tuo video ineccepibile sotto ogni aspetto, senza sconti ma anche con una grande dose di sensibilità nell'esporre le diverse problematiche, c'è sempre speranza ma la strada è irta e bisogna saperlo. Seppur con età di partenza differenti, individuato il talento, abbiamo fatto come suggerivi dandoci il classico anno e visto la dedizione allo studio e le ore passate sullo strumento si è continuato pur facendo salti mortali vivendo in un angolo recondito del nord efacendo un lavoro antico, cionostante scarozzando figlio e batteria per 10 anni su e giù dalla montagna. la famiglia è sicuramente importante, un giorno bisognerà anche parlare dei genitori dei batteristi 😅 . ciao Renato

renatotomasini
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Questo contenuto è espressione di reale competenza e maturità umana, un vero esempio di contenuto social che riesce dare qualcosa di profondo e sincero al proprio pubblico.
Grazie sentitamente

maurocardone
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Sembra proprio che parli con tua figlia con stessa testa e cuore. . Si capisce l'importanza che hai dato alla tua risposta. E hai fatto bene..

lucaantonioerminioboni
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Io sono uno dei tanti che "non ce l'hanno fatta", perché non ci ho creduto abbastanza, ma anche per mancanza di organizzazione, infatti volevo fare troppo a modo mio. Col senno di poi ne sono anche felice, perché oggi posso vivermi la musica in modo del tutto libero e godermi ogni nota, senza preoccuparmi di "far bene" in un certo contesto. È vero quello che dice Dado. Ogni lavoro che produca valore è stressante, perfino la musica. Serve il carattere giusto per fare il musicista di mestiere. Credo servano qualità che di solito non riterresti proprie di un "artista".

francescomargherita
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Nicola, Dado ti ha detto tutto e di più senza sbagliare una virgola, complimentissimi Dado sei un "gigante" . Ho "sognato" anch'io la professione di batterista, ci sono arrivato vicino ed ora a 56 anni mi vedo nell'ultimo "consiglio" di Dado . I ricordi e le esperienza più belle, sono quelle in cui ho suonato senza pensare alla professione, suonando in una birreria come cliente della birreria e suonando in gem session improvvisate con altri clienti musicisti come me . Tornavo a casa alle 1 le 2, ho fatto anche le 4 del mattino e alle 6 suonava la sveglia per andare al lavoro... quello vero. Lo rifarei se quella birreria ancora fosse aperta . IN BOCCA AL LUPO

federicomarcucci
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Questo video entra di diritto tra quelli "obbligatori" da guardare, ma soprattutto, ASCOLTARE. Questa è scienza dell'educazione.
Davvero tanti tanti complimenti Dado.

riccardoizzo
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Parole chiare, illuminanti, sante! Soprattutto l'ultima parte e' fondamentale per tutti coloro che oggi vogliono approcciarsi al mondo del lavoro nella musica.
Avere un lavoro fisso e sicuro che ti sostenti, ti permette di vivere la musica con più gioia, senza dover scendere a certi compromessi, a volte davvero deprimenti, e senza dover competere continuamente col tizio che spunta dal nulla e "ce l'ha più lungo"...

marcocapodici
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Uno dei video più belli e interessanti del canale! Si parla veramente poco di queste tematiche ma hai spiegato bene tutto! Grande dado👏🤩

micheleferraro
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Già solo un giovane di oggi che vorrebbe vivere di musica merita tutta la mia stima e il mio appoggio!!

SbisioOneManBandFriends
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Veramente interessantissimo.. secondo me gli è passata la voglia.. è veramente difficilissimo. Al limite in Italia..
Grazie..

paolotramonti
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Sono un Papà di due figli di cui uno suona professionalmente. Ascoltando i suggerimenti che dai ai ragazzi Ti dico solamente che…. Mi hai emozionato. Bravo Dado👍👍👍🙋🏻‍♂️

luigimontanaro
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Sei una gran bella persona Dado. Rispondere in maniera così garbata e onesta ad una richiesta un po’ assurda e fuori dal mondo in quanto questo ragazzo ancora neanche suona, non sa neanche quanto talento ha, se gli piace veramente suonare, se hai quella fissazione per la musica che hanno i musicisti. Traspare che fare il musicista sia una cosa fattibile senza una grande passione. Spero di sbagliarmi, ma le premesse per il ragazzo non mi sembrano tra le più favorevoli. Ma rimane la bellissima opzione di suonare per hobby, per passione e senza stress, e magari può diventare un secondo lavoro e nei casi più fortunati anche lavoro principale. C’è qualcuno che fa anche un altro lavoro ed é fortissimo, anche più bravo dei “professionisti”. Complimenti sinceri Dado.

davidepentassuglia
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Per me questa puntata va divulgata in tutte le scuole di musica a tutti i neo musicisti!!! BRAVISSIMO DADO ! PS sei davvero un ragazzo intelligente e nonostante la tua età anche molto saggio ❤

carlosalentino
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Bravo Dado. Dopo aver passato 40 anni di sola musica si traggono tante conclusioni . Le tue sono le più veritiere e importanti.Scoraggiare gli entusiasmi dei giovani è sempre deleterio ma incoraggiarli facendo presente che il nostro non è un lavoro ma una vocazione, con tutte le soddisfazioni e i mal di pancia (tanti) che ne conseguono. Tra tanti contenuti inutili del web il tuo è invece un contributo preziosissimo. Ciao!

mariozapparoli
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Bravo Dado. In questo video hai fatto la cosa giusta da bravo padre e mentore. Oggi il mondo della professione del musicista è molto complessa. Spesso i giovani si lasciano abbagliare dalla sfolgorante carriera degli “artisti” cioè coloro che cantano e scrivono le canzoni. Non è la stessa cosa. Suonare uno strumento come la batteria e farlo diventare un mestiere profittevole è più complicato rispetto agli anni 80 o 90. Credo che non esista una scuola che ti prepari a questo è, come hai detto tu, non sono delle agenzie di collocamento. Io credo che siamo in una fase di grandissimo cambiamento e di grandi opportunità. La differenza è che queste opportunità sono diverse dalle classiche dei decenni passati. Quando un giovane ne diventa consapevole troverà il modo migliore per trasformare la sua passione in mestiere. Bisogna anche mettersi l’anima in pace sul fatto che il libero professionista è un mestiere che ha pregi e difetti. Bisogna conoscere entrambi. Comunque complimenti. Gran bel video. Condivido tutto 👍. Grazie 🙏

ruggeropazzaglia
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Ciao a tutti. Mi chiamo Emilio "S.O. B" Sobacchi, sono lo sfondapelli dei Tombstone Highway, e sono colui il quale si è occupato di montare e smontare la batteria del mio amico fraterno e vostro punto di riferimento CORRADO"DADO"BERTONAZZI per almeno 15 anni.
Tutto ha inizio a Piacenza (anche se io sono lodigiano) mentre Dado suonava già con una band pop(i deja vu) che faceva già parecchie date in giro per il nord Italia. Era tra quelle che lavoravano di più(lo sono anche tutt'ora. Io saltuariamente gli aiuto ancora perché siamo amici) ed eravamo sostanzialmente SEMPRE on the Road. E per sempre intendo proprio SEMPRE!! Le nostre routine estive erano davvero intense e a volte gestirle era estremamente intricato. Faccio un esempio: Dado insegnava già qui a Piacenza ed aveva parecchi allievi, staccava per dire, un venerdì? Ok. Si partiva alle 16.00 per Brescia, alle 17, 45 dovevamo essere in loco ad un festival. Arriviamo, montiamo il tutto, poi c'è il sound check, la cena, lo show, e via a rismontare tutto! All 1 di notte ripartiamo e magari il giorno successivo eravamo a Torino, piuttosto che a Trieste o chissà dove. Ovunque ci chiamassero andavamo. Siamo arrivati a fare anche più di 20 date sui mesi estivi(20 date AL MESE, intendo. Per cui fate voi) e arrivavamo puntualmente "in canna". Ma era quello che i ragazzi volevano fare e lo abbiamo fatto al meglio. Tutto questo per anni, ma il mercato era diverso. C'erano più spazi dedicati, il budget era diverso, i ragazzi non avevano ne famiglia ne figli . Poi successivamente tutto è cambiato. Considerate che poi Dado ha lasciato i D.V per dedicarsi ad un altro progetto (una cover band dei Queen) dove necessariamente ha voluto tirare il fiato anche perché (ma questo è un mio parere) la sua anima Hard Rock lo stava chiamando da parecchio. L"ho seguito anche qui. Lo conosco bene. A volte mi ha fatto montare set-up improponibili 😂 e puntualmente dopo poco(visto che gli facevo il terzo grado a tal proposito) ritornava sui suoi passi. In definitiva è molto facile per me lavorare con lui. Ci vogliamo bene e per noi andare d'accordo è piuttosto facile perché non ha pretese da Rockstar. Se dovessi commentare questo video direi che ha ragione lui. Come dicevo poc'anzi sono le prospettive ad essere cambiate, e la pandemia se volete le ha anche rivoluzionate a sfavore dei musicisti. Per cui, volete suonare? Datevi degli step, ma attenzione ai passi falsi. Nel 2013 quindi uscì il mio ultimo disco mi fecero saltare di punto in bianco un tour europeo di 16 date!! Per noi fu un tracollo economico non da poco.
È andata così. Valutate voi. Io vi ho detto più o meno come funzionava. Detto questo, Rock and Roll a tutti voi!!! Statemi bene. 🤘🔥😄

emilio-kpoi
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Da studente 17enne del liceo musicale speravo tanto anche io che tu trattassi questo argomento :)
Grazie Dado ❤

christianabbruzzese
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Sacrosante parole, ho iniziato a 15 anni per gioco, poi la passione mi ha portato a trasformarlo in un lavoro aprendo la mia scuola di batteria e facendo concerti per artisti e band. La passione muove tutto

bitmusicstudio
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Bellissimo video e all'epoca avrei voluto uno zio che mi facesse questo discorso! Quando mi sono diplomata non ho voluto scegliere un piano B: mi sono iscritta all'università di musicologia e contemporaneamente a scuola di canto e pianoforte, con l'intento di vivere di musica. Con molto impegno e tanto, tanto, tanto, tantissimo studio ce l'ho fatta, guadagnando tra l'insegnamento e l'attività concertistica. Non rimpiango nulla e sono felice della mia vita, ma mi rendo conto che non è per tutti: non c'è la sicurezza di un contratto, non ci sono tutele, ci vuole una buona dose di disciplina, gestione del denaro e in generale dell'attività. Oltretutto io ho combattuto per anni con il burn out in quanto la paura della scarsità lavorativa mi portava a non rifiutare nessun lavoro e a riempire la settimana anche con 50 ore di lezione! Insomma, è un lavoro meraviglioso che può veramente regalare una vita felice, ma bisogna anche sapere che ci sono tanti compromessi e se non si è in grado di accettare alcune condizioni può diventare un incubo.
Ps: anche io dopo 10 anni sono al mio primo giro di boa ed effettivamente anche io sto vedendo delle grandi opportunità online, grazie anche a te!
Grazie per i tuoi video!

marika_rockvocalcoach