Il Padre Nostro 8C: ℕ𝕠𝕟 𝕔𝕚 𝕒𝕓𝕓𝕒𝕟𝕕𝕠𝕟𝕒𝕣𝕖 𝕒𝕝𝕝𝕒 𝕥𝕖𝕟𝕥𝕒𝕫𝕚𝕠𝕟𝕖

ℕ𝕠𝕟 𝕔𝕚 𝕒𝕓𝕓𝕒𝕟𝕕𝕠𝕟𝕒𝕣𝕖 𝕒𝕝𝕝𝕒 𝕥𝕖𝕟𝕥𝕒𝕫𝕚𝕠𝕟𝕖….
𝕃𝕒 𝕧𝕖𝕣𝕒 𝕗𝕖𝕕𝕖, 𝕟𝕠𝕟 𝕗𝕖𝕟𝕠𝕞𝕖𝕟𝕠 𝕒𝕘𝕘𝕚𝕦𝕟𝕥𝕚𝕧𝕠 𝕞𝕒 𝕡𝕖𝕣𝕟𝕠 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕘𝕖𝕤𝕥𝕚𝕠𝕟𝕖 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕧𝕚𝕥𝕒
“ℚ𝕦𝕒𝕟𝕕𝕠 𝕡𝕣𝕖𝕘𝕒𝕥𝕖, 𝕕𝕚𝕥𝕖: ℙ𝕒𝕕𝕣𝕖…”
𝕀𝕝 ℙ𝕒𝕕𝕣𝕖 𝕟𝕠𝕤𝕥𝕣𝕠: 𝕦𝕟𝕚𝕔𝕒 𝕡𝕣𝕖𝕘𝕙𝕚𝕖𝕣𝕒 𝕚𝕟𝕤𝕖𝕘𝕟𝕒𝕥𝕒 𝕕𝕒 𝔾𝕖𝕤𝕦̀ 𝕒𝕚 𝕕𝕚𝕤𝕔𝕖𝕡𝕠𝕝𝕚
A cura di mons. Renato de Zan

3. La “tentazione” nel pensiero di Gesù

82 a. Lc 10,18: εἶπεν δὲ αὐτοῖς· ἐθεώρουν τὸν σατανᾶν ὡς ἀστραπὴν ἐκ τοῦ οὐρανοῦ πεσόντα.
83 Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore».
84 b.Cfr Ap 12,1-17
1
85 Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo,
una corona di dodici stelle. 2Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. 3
86 Allora apparve
87 un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi…..
88 Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme ai suoi angeli, 8ma non prevalse e non vi fu più posto per loro in cielo.
89 E il grande
90 drago, il serpente antico, colui che è chiamato diavolo e il Satana e che seduce tutta la terra abitata, fu
91 precipitato sulla terra e con lui anche i suoi angeli….
92 c. Il demonio è “finito” e non ha più potere sull’uomo: Eb 2,14-16
14 93 Poiché dunque i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto
94 partecipe, per ridurre all'impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo,
15e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita.
16 95 Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura.

97 d. Nell’orto del Getsemani
i. γρηγορεῖτε καὶ προσεύχεσθε, ἵνα µὴ εἰσέλθητε εἰς πειρασµόν· τὸ µὲν πνεῦµα πρόθυµον ἡ δὲ σὰρξ ἀσθενής.
99 Vegliate e pregate, per non entrare in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole (Mt 26,41 //
100 Mc 14,38)
101 ii. προσεύχεσθε µὴ εἰσελθεῖν εἰς πειρασµόν
102 Pregate, per non entrare in tentazione (Lc 22,40)
103 iii. La “tentazione” riguarda la fede in Gesù
104 iv. L’uomo “entra in tentazione”
105 v. Gc 1,13-14
13 106 Μηδεὶς πειραζόµενος λεγέτω ὅτι ἀπὸ θεοῦ πειράζοµαι· ὁ γὰρ θεὸς ἀπείραστός ἐστιν κακῶν, πειράζει δὲ
αὐτὸς οὐδένα.14 107 ἕκαστος δὲ πειράζεται ὑπὸ τῆς ἰδίας ἐπιθυµίας ἐξελκόµενος καὶ δελεαζόµενος·
108 Nessuno, quando è tentato, dica: «Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato al male
ed egli non tenta nessuno.
109 Ciascuno piuttosto è tentato dalle proprie passioni, che lo attraggono e lo seducono;