filmov
tv
Autoipnosi regressiva: i primi passi

Показать описание
L'ipnosi regressiva è una sorta di viaggio nel tempo che ti permette di "tornare indietro" ed incontrare/osservare te stesso in una fase precedente della vita. Le regressioni si usano molto in ipnosi terapeutica per lavorare sui traumi del passato.
Come spesso accade con l’ipnosi, ci sono molti miti da sfatare sull’argomento. Tanto per cominciare, si tratta di un viaggio “mentale”. Un viaggio nei tuoi ricordi, che possono essere estremamente fedeli alla realtà ma anche condizionati da interpretazioni, stati d’animo (presenti e passati), racconti di altre persone, immagini apparse in sogno e mescolatesi con il ricordo originale, eccetera (i cosiddetti "falsi ricordi".
Ciò che viviamo durante una regressione è la RAPPRESENTAZIONE di un evento passato.
Perché, allora, fare ipnosi regressiva se i ricordi ritrovati non sono affidabili?
Per esplorare la propria mente e conoscersi meglio, per far pace con alcuni ricordi che ci causano dolore, con il proprio vissuto, con la propria realtà soggettiva. In questo caso ciò che conta non è la “realtà” ma la realtà interiore del soggetto. Se hai sofferto per una situazione che hai vissuto come potenzialmente pericolosa anche se non lo era realmente, potrai fare i conti con la situazione come l’hai vissuta tu, non come era realmente, e liberarti della tua sofferenza.
Come spesso accade con l’ipnosi, ci sono molti miti da sfatare sull’argomento. Tanto per cominciare, si tratta di un viaggio “mentale”. Un viaggio nei tuoi ricordi, che possono essere estremamente fedeli alla realtà ma anche condizionati da interpretazioni, stati d’animo (presenti e passati), racconti di altre persone, immagini apparse in sogno e mescolatesi con il ricordo originale, eccetera (i cosiddetti "falsi ricordi".
Ciò che viviamo durante una regressione è la RAPPRESENTAZIONE di un evento passato.
Perché, allora, fare ipnosi regressiva se i ricordi ritrovati non sono affidabili?
Per esplorare la propria mente e conoscersi meglio, per far pace con alcuni ricordi che ci causano dolore, con il proprio vissuto, con la propria realtà soggettiva. In questo caso ciò che conta non è la “realtà” ma la realtà interiore del soggetto. Se hai sofferto per una situazione che hai vissuto come potenzialmente pericolosa anche se non lo era realmente, potrai fare i conti con la situazione come l’hai vissuta tu, non come era realmente, e liberarti della tua sofferenza.
Комментарии