FINE DELLO SCAMBIO SUL POSTO? Cosa Fare per non perdere soldi...

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FINE DELLO SCAMBIO SUL POSTO? Cosa Fare per non perdere soldi...

Negli ultimi mesi si è parlato sempre più spesso della fine dello Scambio sul Posto, ma cosa significa davvero per chi ha un impianto fotovoltaico? Se ti stai chiedendo: "Che cos’è lo Scambio sul Posto e come funziona?" o "Cosa succede se viene abolito?", sei nel posto giusto. In questo articolo (e nel video collegato) troverai tutte le risposte che cerchi.

Partiamo dalle basi lo Scambio sul Posto: è un sistema che ti permette di cedere alla rete l’energia che non consumi subito e ricevere un rimborso, calcolato in base al valore dell’energia immessa e prelevata. È come un “saldo” tra quanto produci e quanto utilizzi. Ma con la fine dello Scambio sul Posto, molti impianti passeranno automaticamente al Ritiro Dedicato.

Cosa cambia? Nel Ritiro Dedicato, l’energia immessa in rete viene acquistata dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) al prezzo di mercato. Questo significa che ricevi un compenso per ogni kilowattora immesso, ma non c’è più il bilancio con i consumi. Quale sistema conviene di più? La risposta dipende dalle tue abitudini di consumo e dalla presenza o meno di un accumulatore.

Ma perché i rimborsi nel 2024 sono diminuiti?

Il calo dei prezzi dell’energia elettrica ha avuto un impatto diretto sul valore dei rimborsi dello Scambio sul Posto. Questo sistema, infatti, si basa sul prezzo dell’energia nel mercato all’ingrosso: se i prezzi scendono, scendono anche i rimborsi.

Ma la novità più interessante è sicuramente quella delle tariffe dinamiche. Che cosa sono?

Le tariffe dinamiche ti permettono di acquistare energia a prezzi variabili, in base al valore di mercato in ogni momento della giornata. Questo sistema è particolarmente vantaggioso per chi ha un impianto con batterie, perché consente di immagazzinare energia quando costa meno e utilizzarla o venderla quando i prezzi salgono.

E in questo senso la batteria d'accumulo potrebbe trasformarsi in un vero valore aggiunto. Ma basta chiacchiere, guarda il video se vuoi scoprire ogni cosa!

0:00 Capitoli del video
1:41 Lo SCAMBIO sul POSTO sta per finire?
3:54 Le differenze tra SCAMBIO sul POSTO e RITIRO DEDICATO?
5:02 Come GUADAGNI con il RITIRO DEDICATO?
6:22 Come GUADAGNI con lo SCAMBIO sul POSTO?
9:54Ti spiego le TARIFFE dinamiche
13:34 L'importanza della BATTERIA d'ACCUMULO
15:08 Conclusioni e consigli utili

#soluzionigreen #Incentivi #RitiroDedicato

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Комментарии
Автор

Ciao, chiedevo, io ho un FTV da 5 kW ed il 5° conto energia dal 2013, mi conviene mettere le batterie e quanti kW ?
Ed in quanto tempo le ammortizzo ?
Grazie mille saluti 🤚🤓

adrianoagliardi
Автор

15:00 sei ottimista però... da dicembre a febbraio difficilmente anche in sardegna dove sono io riesci a fare il carica scarica 2 volte di 10kWh di batteria.... in lombardia probabilmente da novembre a marzo non ce la fai, se poi ti capita un anno come il 2024 con 6 mesi di pioggia se riesci a farlo per 2 mesi sei fortunato.

stefanomacchi
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Per me la grande novità è che si trovano batterie da accumulo spedite direttamente dai produttori in cina tipo man-yi che costano una frazione rispetto alle blasonate e con il giusto inverter ti danno tutte le funzioni. Compreso anti blackout, celle LFP grado A e riparabilità della singola cella.
Questo cambia completamente il conto economico sulla batteria.
Se una batteria tesla installata costa 10 mila euro a spanne per 13.5 kwh, un pari dimensione man-yi o basen, te lo installi da solo a 1500/2000 euro. Stiamo parlando ormai di prezzi delle celle di 80-100 euro a kwh
Non è per tutti, ci vogliono competenze, ma questo cambia TUTTO.

johnwaldt
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complimenti per il video sei sempre il primo a divulgare questi concetti, vedo i soliti commenti generici di gente disinformata che replica senza avere capito niente, l'energia si può immagazzinare e reimmettere legalmente come giustamente ai descritto. In piu in inverno è ancora maggiore la forbice che rende conveniente questo meccanismo. la realtà è che gia alcuni stanno sfruttando questo meccanismo con i primi contratto a tariffa dinamica.

teodibello
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Mi scuso per questa domanda ma ho una confusione totale:
Amministrativamente parlando devo fare qualcosa per collegare il mio nuovo FV da 1kw? Non mi interessa alcuna retribuzione tanto con 1kw si fa poco. Grazie

robertoc
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Ti ringrazio della risposta. Il mio è un impianto ad uso domestico da 3, 8 kwh con accumulo di 10 kwh. Quindi non avrei dovuto denunciare i crediti lo scorso anno?

robertozama
Автор

Grazie mille Davide, sempre sul pezzo

franklibero
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Ho un impianto fotovoltaico dal 2014 con scambio sul posto, ma se vado sul sito GSE nella sezione corrispettivi e cerco fin dall'installazione dell'impianto le eccedenze sia liquidate che non liquidate non trovo nessun documento, come mai? Dove devo andare a cercare queste eccedenze?

mauriziotavernar
Автор

Bellissimo Video! sempre utilissimo pieno di info interessanti!
Peccato che per la maggior parte delle persone è utopia tutto ciò. Arriveranno gli aumenti dei costi degli inverter, l'aggiornamento dei software degli stessi per la gestione degli accumuli e del loro utilizzo ( trading), per non parlare magari dell'aggiunta di qualche componente necessario. Credo quindi che tra l'andamento del mercato energetico, il costo e l'efficienza degli hardware, la tassazione dovuta, la situazione sia conveniente ma con tempi di rientro siamo ancora abbastanza lunghi.

Steve-oxdd
Автор

La vendita come hai prospettato non si può fare, se immetti in rete piu energia di quanta ne produce statisticamente il tuo impianto, il gse ti blocca immissioni e pagamenti, é successo anche a chi immette con bassissimo autoconsumo. Inoltre mi sembra assurdo come concetto che il privato acquista un accumulo per bilanciare la rete, oltre alla non convenienza economica, l'esempio che hai fatto non è riscontrabile nella realtà per diversi motivi, e raddoppierebbe il numero di cicli di scarica dimezzandone la vita. la sostenibilità di un accumulo é diminuire al minimo il prelievo dalla rete. Mi dispiace ma è un discorso conveniente solo ad un venditore di batterie.

leonardotraversa
Автор

Ciao, ti suggerisco il master 20 ore sulle BESS utility scale del Politecnico di Milano. 5 mattine con bravissimi ricercatori e docenti. Altro corso bello, energy trading & risk management della sole 24 ore business school. Fatti entrambi, meritano!

gabrielegherardi
Автор

Non vedo l ora di vedere questo video molto molto interessante...mi chiedo quali sono i fornitori di energia che già permettono questa situazione?sono curioso per le probabili potenzialità e almeno si può pensare di fare come stanno già facendo in america e uk

mirkobiondillo
Автор

se volessi realizzzare ADESSO un impianto che entrerebbe a far parte di una CER, posso fare domanda di connessione in modalitá scambio sul posto?

vincenzodileonardo
Автор

Bel video complimenti e soprattutto grazie della professionalità e chiarezza in merito, domanda dove trovo l'eccedenze sul GSE che non le vedo ne su pagamenti e ne su contratti?? Grazie

andrea
Автор

Non riesco a capire come possa caricare e scaricare le batterie 2 volte al giorno... Se le carichi durante le ore centrali del giorno e le scarichi la sera, il mattino successivo le batterie sono scariche! Quindi i conti che hai fatto sono gia dimezzati... Se poi metti in conto che d inverno gli impianti non producono come d'estate, il guadagno diminuisce ancora... Correggimi se sbaglio

TutanFabius
Автор

Bello il sistema di vendere l'energia scaricando le batterie quando la tariffa è più conveniente ma però devo farti notare che tu potrai effettuare il "giochino" solo una volta al giorno al massimo perché se scarichi anche di sera le batterie alle 8 di mattina ti ritroverai con il pacco batterie scarico e dovrai aspettare le ore più calde per ricaricare e avere di nuovo le "pile" cariche per poter vendere l'energia al prezzo più vantaggioso, quindi il guadagno non è più di 1 euro ma dì 50 centesimi al giorno. Senza contare poi che è più conveniente fare questo ciclo di scarico al mattino perché la notte ti conviene avere le batterie cariche per sostenere il consumo notturno, magari basso, ma anche questo in tariffa medio alta. Aggiungerei poi che così facendo al momento di scaricare e vendere non avrai più il pacco batterie al 100% e quindi non avrai nemmeno 50 centesimi ma meno. Resta comunque una osservazione molto interessante e da prendere in considerazione.

xuicwwl
Автор

ma quindi su impianti 2025 è attivabile ssp? o conviene ritiro sul posto?

Marcoo-qr
Автор

Avrei gentilmente un chiarimento. Su un impianto fotovoltaico del 2011 con il terzo conto energia, è vero che se volessi installare una batteria di accumulo non posso usufruire delle detrazione del 50% pagando a prezzo pieno la batteria? In questo caso risulta antieconomico l'accumulo. Grazie.

ivanf
Автор

Quando abbiamo installato l'impianto abbiamo firmato un contratto con certe condizioni e durata. Se il GSE intende cambiare le carte in tavola si becca una causa per violazione degli accordi contrattuali. Se dici che il regime incentivato dura 20 anni, deve durare 20 anni, non uno di meno

pierluigidipietro
Автор

Ma chi è che riesce a caricare due volte una batteria da 10kwh con il consumo di una casa e con la media di 6kwh di pannelli sul tetto di una famiglia media? Dai su. Il discorso è puramente teorico, ma poco pratico, troppe variabili, latitudine, meteo, cosumo della casa, capitale investito per l'impianto ed ammortamento.

maxrcs