'LILI, IO E TE SEMPRE INSIEME, A TESTA ALTA!'

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[bluhair]

Ogni volta che sento queste storie nn posso fare a meno di ricordarmi quando in una storia così malata ci sono stata anche io e con dinamiche che ho subito sulla mia pelle, ci sono stata dentro fino alla punta dei capelli...e sono stati 2 anni di agonia...nn posso fare a meno di pensare a quanto sono stata fortunata perché nei panni di Liliana, di Giordana di Tony e tante altre che oggi purtroppo nn sono piu in vita potevo esserci anche io ....

[alessiapalmerino]

Sono solo a 11 minuti del video ma sento il bisogno di raccontare la mia esperienza, che per fortuna si è conclusa due mesi fa senza nessuna ripercussione grave.
Sono stata fidanzata 1 anno e mezzo con un ragazzo, ci siamo messi insieme quando io avevo 18 anni e 27, ci siamo lasciati quando io ne avevo 20 e lui 29. Premettendo che io sono la ragazza più tranquilla del mondo, non bevo, non sono mai andata a ballare, mai ho fatto serate, mai stata in locali e simili.. cose che non sono assolutamente da castigare, assolutamente, ma è per farvi capire che anche lasciandomi la libertà più totale non mi trovo mai in situazioni che possano anche un minimo far ingelosire il partner. Fatto sta che nonostante ciò ho vissuto un anno e mezzo di inferno, un anno e mezzo in cui non potevo frequentare nessuno se non lui, e con nessuno intendo nessuno, non potevo nemmeno andare a trovare mia cugina a casa sua. L'unica persona che lui mi spingeva a frequentare era un mio amico gay (precisazione importante perché questo è l'unico motivo per cui avevo il permesso di frequentarlo, immaginate quanto sia tossica la cosa) e l'unica volta che ci sono uscita insieme è stato un incubo perché quando sono tornata a casa il mio ex ha voluto sapere tutto ciò di cui avevamo parlato e abbiamo litigato perché secondo lui gli argomenti che gli avevo detto erano troppo pochi per tutto il tempo che eravamo stati insieme, quindi sicuramente gli stavo nascondendo qualcosa. Da lì ho deciso di non uscire più neanche con quel mio amico. Non vi sto neanche a dire che ovviamente mi ha vietato di andare in palestra (cosa che io facevo da ben 4 anni) ma la cosa più assurda è che non potevo nemmeno andare all'università. Il mio primo giorno di università in presenza è stato un secondo incubo perché un ragazzo, con molta gentilezza, vedendo che ero nuova mi ha al volo detto i nomi di tutte le persone che erano intorno a me che lui conosceva, tutto qui. Ma questo è bastato per mandare su tutte le furie il mio ex, abbiamo litigato di brutto e non si è nemmeno preoccupato di chiedermi mezza volta come fosse andata quell'esperienza così importante per me, e da lì sono tornata a casa e ho dovuto continuare la dad, cosa che per altro a mia madre è costata 10 mesi di affitto buttati al vento. Ovviamente non avevo diritto di studiare, se non nelle ore in cui era a lavoro ed era occupato, perché se aveva un po' di buco mi scriveva/chiamava e io dovevo rispondere per forza, non importava che stessi studiando, e tutto ciò mi ha portata ovviamente a rimanere indietro con gli esami. Mentre lui era a lavoro io non potevo far nulla se non pensare a lui, non potevo nemmeno uscire con mia madre a fare spesa altrimenti se solo qualche ragazzo mi avesse detto "buongiorno" sarebbero state liti esagerate (sì, io gli dicevo tutto tutto quello che mi succedeva perché lui mi metteva estremamente paura riguardo il mentire) e non potevo nemmeno stare sui social altrimenti sicuramente stavo guardando i profili di altri ragazzi secondo lui. Potevo stare solo su youtube, e prepararmi per quando sarebbe tornato lui, o al massimo mi concedeva di andare a casa sua a stare con sua madre. Oltre a tutto ciò, e molto altro ancora, mi ha fatto un lavaggio del cervello enorme sui miei genitori e il mio fratellino, parlandomi sempre male di loro e facendo in modo che io li vedessi come dei mostri così da dedicarmi solo a lui. Ovviamente però la mia famiglia gli faceva comodo quando a pranzo, siccome i suoi erano a lavoro, lui veniva a mangiare qui e tutti noi dovevamo aspettare lui che tornasse da lavoro per mangiare... Non avevo più un briciolo di libertà, non potevo nemmeno dormire da sola, dovevamo per forza dormire insieme in un letto singolo, cosa che mi ha portato anche un sacco di dolori alle anche, contando soprattutto che lui non era esilissimo e dormiva con braccia e gambe spalancate quindi io dormivo ogni notte nei 10 centimentri di buco che si creano tra il materasso e il muro, immaginate un po'..
Non è tutto, c'è ancora molto altro, ma penso di aver fatto già un gran bel papiro ahahah
Tutto ciò è finito con lui che mi ha lasciata completamente dal niente e io che ho passato un mese di inferno, e per fortuna ora da un mesetto mi sono ripresa alla grande e guardo al passato solo con tanto amaro in bocca, tanta pena per me stessa e molta più consapevolezza sulla gente da evitare.
Non so se qualcuno sia arrivato a leggere fin qui ma vi prego, allontanate questa gente che vi divora l'anima e scappate lontano al primo segnale perché nessuno si presenta già come uno psicopatico ma quando lo diventa sarà già troppo tardi, vi avrà già assoggettati completamente rendendovi difficilissimo chiudere quella relazione. Quindi scappate, scappate, e fatelo subito perché se dà segni di squilibrio anche minimi non è una persona sana, è una persona malata pronta a esplodere da lì a poco. Vi mando un abbraccio grande

[popipoi]

L'amore per se stessi è il viaggio più difficile e importante della propria vita

[rospofiero]

Ennesimo caso che mi ha fatto tanta rabbia.
Lei era bellissima pure...
Dovete sempre scappare a gambe levate quando vi rendete conto che state con dei pazzi/violenti/ narcisisti patologici/ maniaci del controllo/alcolizzati/drogati, non tentate MAI di cambiarli per favore, è perfettamente inutile, la gente non cambia se non con un aiuto da gente competente in materia, psicologi, psichiatri, medici, comunità... Non dovete essere voi a curarli, fare da "crocerossine/i" è il preludio di una relazione più tossica e cancerogena di un fusto di plutonio abbandonato in un vecchio laboratorio sovietico.

Possibilmente neanche dovete iniziarla una relazione con questa gente.

[miryammatera]

Aspetto sempre il mercoledì (ma anche il lunedì!) sempre con tanta gioia nel vedere e sentire un tuo video, sei bravissima a raccontare! Questa storia non la conoscevo ma secondo me lui era da ergastolo e non solo 16 anni

[gbenvi]

Mi piace questa “formula” che hai lanciato da qualche tempo, ovvero quella di parlare di relazioni tossiche con protagonisti dei narcisisti. Trovo che sia molto educativo, soprattutto per far capire quali sono i segnali allarmanti in una relazione, chi sono i narcisisti e come evitarli. Ma in particolare fa capire anche i comportamenti che devono e non devono essere attuati quando questi soggetti mettono in atto strategie intimidatorie. Non bisogna mai minimizzare certi comportamenti e soprattutto bisogna lasciare questi soggetti appena si subiscono abusi di qualsiasi tipo, anche i più piccoli. E in caso di comportamenti persecutori bisogna DENUNCIARE

[oOLeneeeOo]

Apprezzo veramente molto questo format. Ho passato un anno e mezzo con un uomo narcisista, è stato un incubo. Di fatti a volte durante i tuoi video, quando rileggi messaggi e conversazioni telefoniche a volte vado avanti perché non riesco ancora a risentire certe frasi. Offese continue, umiliazioni, cattiverie...stesse sempre identiche frasi.
Sono felice di aver avuto la forza di lasciarlo e non cedere ai suoi "sono cambiato! Posso essere migliore, sono migliore" in lacrime per mesi.
Era anche violento, con la madre e in due occasioni lo è stato anche con me.
Ti ringrazio di come racconti di queste relazioni tossiche e malate, perché nessuna dovrebbe passarci; e con i tuoi video puoi aiutare molte donne a capire in che incubo si trovano e da cosa devono allontanarsi per il loro bene e la loro vita.
Grazie 🌺

[Mo]

Grande Silvia... Mi hai riportato alla mente l'episodio... Lei lavorava vicino a casa di una mia collega... Una storia davvero molto triste...

[simonettathunholm]

16 anni? Ma che giustizia è? Chi toglie la vita a un essere umano, non merita più di vivere la propria. L'ergastolo deve essere sicuro per ogni omicida. Ciao Silvia, sei sempre bravissima.

[francescac]

Che nervi che mi fanno salire queste storie! Tu sei bravissima 💙

[silviacuni]

Il processo per via abbreviata non andrebbe lontanamente considerato in caso di omicidio volontario e violento come questo.
La condanna sembra uno scherzo di cattivo gusto e un insulto a tutta la famiglia della povera Liliana.
Per crimini di questo tipo, che in questo caso non hanno neanche l'attenuante del vizio mentale, dovrebbe scattare in automatico l'ergastolo.
Sedici anni sono una bazzecola dal momento che con ogni probabilità non verranno neanche scontati per intero.
La storia è orribile ma ancora peggio è la sentenza.
Tu sei bravissima, nella tu esposizione e nella tua lucidità nel non coprire di insulti Davide; io avrei speso metà d tempo a collezionare motivi di denuncia per oscenità, devo essere onesta.
Brava e bella 😘😘😘

[stefanialafiura]

Ciao Silvia, come sempre adoro ascoltarti...e come sempre quando sento queste storie mi sale un nervoso incredibile! Perché queste ragazze non capiscono che l'amore è altro??? Anch'io ho vissuto una storia chiamiamola pesante, ma per fortuna ho reagito e per fortuna lui si è arreso e adesso sono serena e continuo la mia vita come mi pare...Che un bacio possa arrivare a tutte le vittime di femminicidio e a tutte le famiglie che convivono con questo immenso dolore♥️🥺

[ambivert]

Come già qualcuno ha scritto nei commenti, questo format sulle relazioni tossiche mi sta piacendo tantissimo! Non smettere! 🙏🏻 grande Silvia ❤️

[mrarcy]

Solo a guardare la foto di Davide mi vengono i brividi, sembra uno schizzato squilibrato

[giampietrolongoni]

Ciao Silvia, un'altra storia che spezza il cuore e che fa riflettere ma raccontata, come sempre, in modo davvero professionale in un altro dei tuoi mitici video.
È da un po' che ti seguo e volevo dirti che sei fantastica. Riesci a trasmettere la passione e l'impegno che ci metti anche attraverso uno schermo. Complimentissimi!!!
Continua così :)

[susannarossi]

Una delle tante cose che apprezzo dei tuoi video è la precisione con cui affronti i temi strettamente legali con un linguaggio impeccabile. Bravissima. Quanto alla storia stringe il cuore, povera piccola. E il peggio è che se lo avesse denunciato, visti i chiari di luna della nostra Giustizia, probabilmente l'avrebbe uccisa prima... Un abbraccio, Silvietta, forte forte.😻😻😻😻😻💕

[saratuveri]

Silvia che piacere ricevere una tua notifica oggi, grazie e sto ascoltando col piacere di sempre il tuo racconto di questa storia che non conoscevo. Grazie e tanti baci 😘❤

[laura_]

Queste sono storie di violenza, che purtroppo i protagonisti scambiano per amore, ma è solo senso del possesso, qualcosa di malato, non sano.
Era arrivata quasi a salvarsi con i consigli della mamma di lui e delle amiche a cui lei aveva richiesto l' intervento per poi negare di fronte alle forze dell'ordine
Io non capirò mai cosa scatta nella testa della vittima perché dopo tutto quello che abbiamo ascoltato non riesca a distaccarsi dal carnefice
Purtroppo questa splendida ragazza non vivrà mai la sua vita, la sua famiglia in lutto per la terza volta e mi auguro che dopo quella vergogna di sentenza lui venga curato per le sue problematiche e non sia più un pericolo per nessuno

[campusgerry]

Questo soggetto, nella mia città, starebbe da anni dentro un pilastro...

[emmalicia]

Ciao Silvia, grazie per questo video, che ho guardato mentre cucinavo…le verdure (funghi, pomodori ripieni, cavolfiore). Che dire, mette una grande tristezza questa storia, che mi sembra un incontro letale tra due persone estremamente fragili. Non mi sembra che fossero così sole: Liliana aveva una famiglia: sua madre, le sorelle, i nipoti, oltre alle colleghe e amiche che si erano generosamente offerte di aiutarla. Davide (fuori di testa) aveva sua madre, che ha cercato di fare ciò che poteva. Epilogo tragico ma probabilmente evitabile per entrambi, se Liliana avesse dato retta a chi le diceva di denunciare, e Davide avesse ammesso di avere dei grossi problemi.