Il Municipalismo libertario di Murray Bookchin

preview_player
Показать описание
Riassunto - Storia delle dottrine politiche: Storia della Democrazia Diretta, part 7: Il Municipalismo libertario di Murray Bookchin

Settime tappa in questa playlist che ripercorre le tappe della Storia della Democrazia Diretta. Il Municipalismo libertario di Murray Bookchin

Murray Bookchin, Democrazia Diretta

Murray Bookchin, Per una società ecologica. Tesi sul municipalismo libertario e la rivoluzione sociale

Murray Bookchin, L' ecologia della libertà

Pietro Adamo, L' anarchismo americano nel Novecento. Da Emma Goldman ai Black Bloc

Analisi attraverso le quattro chiavi di lettura:
- Partecipazione - Elezione vs Sorteggio - Rotazione delle cariche - Democrazia sociale

P. S. Vi invito a COMMENTARE, civilmente, con le vostre opinioni e ISCRIVERVI al CANALE usando la CAMPANELLA per restare aggiornati sui video futuri!

Socials:
Рекомендации по теме
Комментарии
Автор

Argomento molto interessante, grazie.
Le poche visualizzazioni sono spesso garanzia di qualità, in una realtà oggettiva che premia temi superficiali e poco seri. Grazie

Coky-ciji
Автор

Sempre meglio 👏👏👏
Apo Öchalan lo sapevo ispirato a Bookchin ma non che ne avesse tradotto i testi.
Grazie a te e a tutti coloro che seguono il canale.

mauroorso
Автор

Complimenti per l’esposizione e per la qualità del contenuto realizzato. Mi sto approcciando al pensiero di Bookchin e della democrazia diretta in generale e mi chiedevo se, nel caso specifico, oltre all’idea di municipalismo libertario Bookchin avesse delineato con maggiore precisione i dettagli del suo modello di organizzazione politica. Mi spiego meglio: Bookchin dice che occorre adattare un modello di autogestione comunitario… ma quali sarebbero i confini, le differenze consentite tra una comunità autogestita e l’altra? Esisterebbero, nel suo modello, delle istituzioni o degli aspetti “fissi” validi per tutte le comunità a livello nazionale? Come funzionerebbero la sanità, l’istruzione, le forze dell’ordine e aspetti analoghi? Avrebbero organizzazione permanente o sarebbero soggetti anch’essi alle decisioni delle varie assemblee locali? Un altro dubbio mi proverrebbe dalla capacità dei cittadini di deliberare in merito ad aspetti particolarmente complessi e tecnici della gestione di uno Stato… sarebbe possibile che i cittadini si esprimessero anche per quanto riguarda lati che richiedono competenze e conoscenze non abbordabili dal cittadino “medio”? Infine, mi chiedevo se questo modello legato alla revoca in qualsiasi momento del delegato assembleare non renda eccessivamente instabile l’espressione e la rappresentanza della cittadinanza stessa. La ringrazio se vorrà rispondermi.

GrungeAlbum
Автор

Grazie, video importante. Ne vorrei di piu sul Rojava….

franknitti
Автор

Una sorta di grande Comune libertaria composta da tante comunità libere e solidali tra di loro.

gaetanotartaglia
join shbcf.ru