Pino Daniele - Quanno chiove (Lyrics Napoletano/Italiano)

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Correva l'anno 1980, un Pino Daniele appena 25enne, pubblicava il suo terzo album dopo l'esordio folgorante di "Terra mia" (1977) e la conferma dell'album omonimo (che molti fan chiamano ‘ore 8' per via della foto di copertina, una combo con quattro foto dell'artista e l'orario). Il terzo lavoro si chiamava "Nero a metà" e già nel titolo per la scena musicale partenopea era chiaro a chi rendesse omaggio: al cantante degli ‘Showmen' Mario Musella, scomparso pochi mesi prima, un figlio di Napoli per parte di madre e di padre nativo americano in Italia per via della guerra. Dunque un nero a metà.

«E te sento quanno scinne ‘e scale / ‘E corza senza guarda’»: questo è l'incipit di una delle più belle canzoni di quell'album. Si chiama Quanno chiove", quando piove. È in dialetto, anzi in lingua napoletana. Tradotto, recita così: «Ti sento quando scendi le scale, di corsa, senza guardare. Ti vedo tutti i giorni mentre ridendo vai a lavorare. Ma poi non ridi più. E lontano se ne va, tutta la vita così. E tu ti conservi per non morire». E ancora: «E aspiette che chiove / L’acqua te ‘nfonne e va / Tanto l’aria s’adda cagna'»: e aspetti che piova, l'acqua ti bagna e va. Tanto l'aria si deve cambiare.

Non tutti sanno che quelle parole così delicate, come occhi poetici,  dolci ma mai pietosi, posati tra i vicoli lavati dall'acqua «che te 'nfonne e va» (che ti bagna e scende) sul profilo d'una donna, raccontavano la giornata di una prostituta. Già, una prostituta che per tutta la mattina si prepara, i cui passi coi tacchi si sentono distintamente picchiettare sul basolato lavico dei vicoli di Napoli. Una ragazza come tante. Che poi lavora e «nun rire cchiù», non ride, non può ridere più visto il lavoro che fa.

«Ma te restano ‘e parole / E ‘o scuorno ‘e te ‘ncuntra’.  Ma passanno quaccheduno / Votta l’uocchie e se ne va». Ma ti restano le parole e la vergogna di incontrarti in strada. Il cantautore immagina l'incontro con la ragazza che porta pesante il fardello del «noto mestiere» che tutti sanno e tutti fan finta di ignorare. E passando,  qualcuno butta gli occhi e se ne va, qualcuno guarda, con occhio interessato, ovviamente  e se ne va. Un arpeggio dolce, quasi una nenia, una delle canzoni di Pino Daniele più amata dai ragazzi che armeggiano con la chitarra per la sua facilità negli accordi.

l tema dell'acqua, l'acqua che ripulisce dallo sporco della vita e di un mestiere e al tempo stesso riporta tutto al punto di partenza ed è l'unica salvezza a volte per i vicoli arsi dal sole o sporchi e poveri. Un auspicio: «Tanto l'aria s'adda cagna‘» e l'aria si deve cambiare e con essa , si spera, una vita troppo pesante.  A quasi quarant'anni dalla sua incisione, "Quanno chiove" resta di sicuro uno dei capolavori dell'artista partenopeo morto il 4 gennaio 2015, interpretata da voci femminili come Mina e Giorgia, ma anche da un Eros Ramazzotti emozionato quella notte allo stadio San Paolo era l'estate del  1994, durante il leggendario concerto insieme allo stesso Daniele e a Lorenzo Jovanotti, maxi evento che ebbe luogo poche settimane dopo la morte di Massimo Troisi.
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Комментарии
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Bellissimo brano di Pino 💙...ancora di più perché c'è la traduzione! Napoli Forever

mariairenecabras
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1 novembre 1981...Catania, pioveva a dirotto e ....finiva il mio primo amore....ogni volta che ascolto questa canzone, mi rivedo lì, in viale Giulio Cesare, con il cuore stretto in una morsa

giuseppinacardile
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Meravigliosa canzone,
La ricordo sempre che credo che è necessario lasciare che le cose scorrano, proprio come la pioggia.
L'acqua te 'nfonne e va
Tanto l'aria s'adda cagna'
Grazie Pino❤ da Barcellona

SvonTssen
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L’ho amata da quando ero piccolissima, solo oggi ha inteso il significato, è adir poco stupefacente

cinziasicolo
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Questa canzone ha echeggiato nel mio cuore per tutto il tempo che camminado per Napoli, ogni vicolo ogni anfratto di questa bellissima città hanno reso vivo e ancora con noi Pino...splendide atmosfere che la sua musica sa evocare e mi hanno fatto amare questa città dal primo incontro...e ora è nel mio cuore!

fiorenzogiovannelli
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Bellissima canzone, intramontabile, e lui:PINO, UNICO, IMMENSO, Indimenticabile. ❤❤❤

robertonapolitano
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Avevo 15 anni quando ascoltavo questa canzone ed ora ne ho 60 e continua ad emozionarmi

arturomarcello
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una musica straordinaria, commovente...

carminemanzi
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Very grateful that my uncle showed me this amazing song

thraashmusician
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Questo brano non ha bisogno di commenti!!!!❤🎉🎉🎉🎉《GABBIANO 》

MassimoDeLuca-ivqv
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Grazie pino per tutte le belle canzoni che ci hai regalato❤

antonellaanacarso
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Pino e immenso è una canzone stupenda grazie pino ❤

salvatorenegri
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Canzone bellissima, quando uscì questo pezzo, per chi non capisce il napoletano, vi è arrivato la canzone?

pyetranchy
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E oggi ho scoperto dopo averla sentita mille volte che è dedicata a una si finisce mai di sapere le cose!!!! Pino Daniele immortale!

paolobertoni
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La dedicò a un transessuale che viveva nel suo stesso palazzo .. Bellissima... Stupendamente magica❤

marcozecca
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Soy española, pino me enamoró desde el 1r día que lo escuché(1985), me cuesta un poco entender la letra, pero ahora con interenet es más facil

victoriafaz
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Ogni anno lo vado a trovare nella mia bella Toscana TVB grande fratello

alessiocampera
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L'acqua te'nbonne e va. Che vuol dire "l'acqua ti bagna e va"

giuseppedibenedetto
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Quanno chiove che in significa quando piove

danielricci
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Pino è l'essenza di Napoli, un brivido di napoletanità sulla pelle

salvatored
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