31 Gen: I Russi SCARDINANO LE PRIME DIFESE | Guerra in Ucraina Spiegata

Giorno 341

Molti cambiamenti son avvenuti nella parte est.
I russi stavano avendo problemi a sviluppare l'offensiva intorno a Soledar in quanto le difese ucraine si sono rivelate più difficili da superare del previsto.
Tuttavia recentemente i russi hanno sfondato in maniera significativa, il che mette in pericolo le truppe ucraine a Bakhmut.
Per evitare un disastro, gli ucraini devono cominciare a preparare la ritirata fin da ora.

Dopo aver stabilito il controllo su Soledar 2 settimane fa, il fronte non è collassato e ciò ha dato tempo agli ucraini per riogarnizzarsi.
La ragione per cui i russi non si sono espansi verso ovest per prendere Bakhmut e Siversk in una sacca, risiede nelle due linee di difesa vicino a Soledar.

La prima linea passa per l'autostrada, la cui parte sud attraversa Blahodatne il che era ottimale in quanto gli ucraini avevano recentemente rinforzato questo villaggio.
La parte nord invece passa intorno a una collina, altra posizione ottimale in quanto gli ucraini han creato numerose trincee sulle alture.
In più c'è un piccolo fiume che separa i russi dagli ucraini e crea una barriera naturale.
Questo significa che per muoversi immediatamente verso ovest, i russi avrebbero dovuto attraversare il fiume e l'autostrada e attaccare posizioni sopraelevate, il che ha rallentato i progressi.
In più, anche se avessero superato questa, ci sarebbe stata la seconda linea, quella sopra le colline.
Se guardiamo la mappa topografica possiamo vedere che la differenza in elevazione tra le posizioni ucraine e quelle russe è di circa 100 metri.
Ecco perché i russi hanno deciso di non assaltarle frontalmente ma di provare a muoversi intorno ad esse attaccando Mykolaivka e Vasiukivka.
In questa maniera possono muoversi intorno alla collina e, se hanno successo, ridurre i rifornimenti e il supporto dei difensori sulle alture.
L'avanzata è però ancora piena di ostacoli come i diversi fiumi e altre fortificazioni minori, quindi al momento gli ucraini a Siversk sono relativamente al sicuro.

Tuttavia, i russi sono riusciti a far collassare la parte sud della prima linea di difesa e aumentare il pericolo per gli ucraini a Bakhmut.
Le truppe Wagner hanno recentemente preso Blahodatne, che a differenza delle trincee a nord, si trova in pianura, il che ha reso la cosa più facile per gli attaccanti.
Controllare Blahodatne non significa che i russi hanno già tagliato i rifornimenti ucraini ma rende la difesa della parte nord di Bakhmut molto più difficile.
I russi avevano preso d'assalto Krasna Hora e Paraskoviivka per circa due settimane, potendo usare solo due assi d'attacco: da est e da sud.
Gli ufficiali ucraini hanno riportato che la situazione era difficile ma stabile, e infatti i russi non sono ancora riusciti a entrare negli insediamenti.
Tuttavia ora i russi possono attaccare anche da nord e se dovessero riuscire a prendere anche solo la prima strada della parte nord, gli ucraini dovrebbero ritirarsi o verrebbero attaccati alle spalle.
Le posizioni ucraine a nord di Bakhmut si stanno riducendo il che significa che gli ucraini devono cominciare a evacuarla.
Secondo le nostre stime gli ucraini hanno circa 2 settimane per poter ritirarsi in maniera sicura, dopo questo tempo limite diventerà sempre più difficile farlo in maniera organizzata e rischierebbe di far crollare il fronte.

Il comando ucraino ovviamente lo comprende e han già preparato numerose posizioni di ripiegamento all'interno della città.
La preparazione è iniziata 2 mesi fa quando i russi lanciavano tutto quello che avevano contro Bakhmut.
Queste posizioni permetteranno alle truppe di ritirarsi subendo meno perdite possibili, ma provocandone numerose agli attaccanti che dovrebbero assaltare posizioni fortificate relativamente nuove.

In generale la situazione intorno a Bakhmut continua a deteriorarsi.
Se gli ucraini riescono a mantenere le loro difese a nord e sud, allora quelli dentro la città potranno ritirarsi subendo poche perdite e stabilire nuove difese sulla linea di Chasiv Yar.
Se i russi riescono a sfondare o le difese cendono invece, le perdite ucraine saranno enormi.

[castiellxD]

Preoccupano queste notizie, grazie per il grandissimo lavoro.

[giovannibosi]

Grazie speriamo bene per questo popolo coraggioso.
Al prossimo

[MassimilianoBiagetti]

Complimenti. trovo questo canale il più chiaroin assoluto a livello di spiegazioni militari di quello che sta accadendo giorno per giorno

[antonioitaliani]

ci auguriamo che la situazione possa migliorare e che, soprattutto, si possano salvare le vite della maggior parte dei militari ucraini che hanno combattuto valorosamente. Se il fronte reggerà, molto meglio. Grazie per l'aggiornamento.

[gennaroferone]

Meglio che si ritirino, si riorganizzano e poi con le nuove armi la riprenderanno. Meglio perderla ora che subire ulteriori perdite.

[borealisuno]

La sensazione in questo momento è che a Washington abbiano cinicamente deciso che il Donbass vada lasciato alla Russia, pur facendole pagare il prezzo piu alto possibile: le armi vengono fatte arrivare in Ucraina con il contagocce, quanto basta per permettere agli ucraini di tenere la linea, ma mai abbastanza per un contrattacco efficace. Quantità e qualità degli armamenti passati all'Ucraina aumentano gradulmente, a mano a mano che i russi riescono ad avvicinarsi ai confini del Donbass. Forse sperano di giungere a una situazione in cui i russi arrivano al confine e li si accontentano perché dall'altra parte c'è ormai un esercito pienamente armato secondo i migliori standard contemporanei. Ma chi assicura che il lor signori si fermino?
Tra un annetto i ~300 tank mandati dall'occidente saranno rottami e solo gli USA saranno in grado di spedire altro, visto che l'industria bellica europea è ferma. Quella russa invece lavora a tutta forza: se non entrano in campo ancora altri armamenti nel 2024 i russi potrebbero essere a Kiev.
Scholz aveva ragione a pretendere che gli USA mandassero i tank Abrahms in cambio della disponibilitá tedesca a lasciar partire i Leopard: voleva poter credere che gli USA fossero seri. Ma si è fatto mezzo fregare, perché la trentina di Abrahms che manderanno non faranno nessuna differenza. Chissà quali sono i piani...

[edbcaa]

Il fronte nord non è così pericoloso per la difesa di Bakhmut, lo è invece quello sud dove i russi grazie a posizioni geolocalizzate sappiamo che si trovano nelle foreste a sud-ovest di Ivanivske (nella macchiolina verde in basso a sinistra rispetto alla città di Ivaniveske), da li possono minacciare fisicamente l'ultima via di approvigionamento rimasta a Bakhmut oltre che a danneggiare una potenziale ritirata ucraina dalla città. A mio avviso gli ucraini dovrebbero concentare i loro sforzi qui altrimenti la situazione per Bakhmut diventerebbe gravissima.

[shwarz]

Spero che le forniture di materiali arrivino con la massima celerità! È certo il tempo che l'occidente si desciuli e si svegli! E non restare a ciapà i mosch'!

[valentindumitru]

Speriamo che arrivano dei rinforzi. Grazie!

[banconlah]

Messo like....come sempre un buon servizio!

[LordIskander]

È chiaro che Bakhmut non poteva essere difesa all'infinto: troppa pressione. Certo, i russi hanno perso 11 mesi e migliaia di soldati per conquistarla. 🙄

[madaliu]

Il cedimento di un po di terreno era già previsto fino al arrivo delle nuove forniture di armamenti

[a.d.d_]

comunque oggi i russi hanno catturato un villaggetto (5 o 6 case)a nord di krasnopolivka, ma la cosa che mi ha particolarmente attirato è il fatto che questo villaggio ha un nome italiano, sacco e vanzetti appunto il nome di una via a Roma (io abito vicino quella via), quindi sarebbe bello vedere la storia dietro il nome di questo villaggio.
Comunque tralasciando queste cose futili penso che la cattura di bladhotne alla fine non è così pericolosa, invece gli ucraini devono stare molto attenti a non perdere ivanivske, sembra che i russi si stiano pian piano avvicinando attraverso la foresta.Questo perché se perdono ivanivske bakmhut diventa accerhiata e dovranno evacuare almeno la parte sud della città.

[flavioteodosio]

Ciao, ho letto che i Wagner stanno anche attaccando da sud in direzione Chasiv Yar, suppongo per cercare di accerchiare Bakhmut. Detto questo, mi vengono due considerazioni: da parte ucraina, il continuo logoramento psicologico del perdere terreno, alla lunga non porterà ad un abbassamento del morale? Un conto è non volere essere governati dai russi, un altro è credere nelle possibilità di vittoria. Non vedo il problema nel breve, ma se la situazione dovesse protrarsi, alla lunga bisognerà che ci facciano i conti. Dall'altro lato, non mi pare che le vittorie ottenute siano da festeggiare: le perdite di chi attacca sono più alte di chi difende e se continuano di questo passo, in teoria, per prendere tutto l'oblast' di Donec'k chilometro quadrato per chilometro quadrato non basta tutta la popolazione russa maschile in età militare. Ovvio che così non possono continuare, se arriveranno nuove truppe mi aspetto un cambiamento di strategia, anche perché non possono certo puntare su un collasso generale ucraino dal punto di vista economico (finché ci sono dietro gli americani, non succede). Pensi che proveranno a cambiare qualcosa, quando le offensive entreranno nel vivo? Grazie del video, come sempre l'ho condiviso.

[lucagatta]

ma le truppe wagner non erano 50 000 di cui 40 000 sono finiti come concime ?? dovrebbero essere rimasti solo 10 000
o almeno mi sembra di aver sentito da qualche parte