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Sign in, Performance Land Art Campi Flegrei
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L’installazione è uno spazio ottagonale composto da confini labili e forti insieme che separano e uniscono il dentro e il fuori, contribuendo a definire un punto energetico all’interno di uno spazio connotato in natura. Questo spazio è delineato attraverso una serie di quadrati (i 64 esagrammi che compaiono nel testo originale) in tessuto biologico che interagiscono con gli elementi naturali circostanti (alberi, rami, foglie, vento, luci, ombre). Su ogni lembo di stoffa leggera poggiato sulla terra nuda appare un esagramma. Il centro dello spazio, è riservato al vuoto, abitato in parte dalla mia persona accompagnata da pochi elementi strumentali: il testo dell’I Ching, due cuscini, sigillo cinabro, pennelli e china.
La performance prende l’avvio nel momento in cui qualcuno decide di scegliere un quadrato dall’installazione. La scelta dell’esagramma non avviene per via tradizionale (lancio di steli o monetine), ma secondo criteri estetici – le preferenze di ciascuno in termini di associazione di linee piene e vuote – nel pieno accordo con la composizione casuale dei due colori scelti (il nero e il grigio). La persona che ha scelto può allora farsi leggere la sentenza annessa all’esagramma ed ascoltare le immagini presenti nel libri, o terminare la sua esperienza con il semplice sottrarre una parte dal tutto.
La selezione di ognuno permette di variare continuamente il quadro estetico generale dell’installazione. Chi decide di ascoltare la mia voce, si siede al centro dello spazio (“Sign in – registrati, segna la tua presenza, recita il titolo dell’opera), contribuendo attivamente allo svolgimento della performance in tempo reale. Per concludere e segnare quest’incontro, timbrerò con sigillo e cinabro un rapido segno che nascerà nella spontaneità del momento, in un gesto che diventa oggetto donato ed entra a far parte degli spazi domestici di chi partecipa al progetto.
La performance prende l’avvio nel momento in cui qualcuno decide di scegliere un quadrato dall’installazione. La scelta dell’esagramma non avviene per via tradizionale (lancio di steli o monetine), ma secondo criteri estetici – le preferenze di ciascuno in termini di associazione di linee piene e vuote – nel pieno accordo con la composizione casuale dei due colori scelti (il nero e il grigio). La persona che ha scelto può allora farsi leggere la sentenza annessa all’esagramma ed ascoltare le immagini presenti nel libri, o terminare la sua esperienza con il semplice sottrarre una parte dal tutto.
La selezione di ognuno permette di variare continuamente il quadro estetico generale dell’installazione. Chi decide di ascoltare la mia voce, si siede al centro dello spazio (“Sign in – registrati, segna la tua presenza, recita il titolo dell’opera), contribuendo attivamente allo svolgimento della performance in tempo reale. Per concludere e segnare quest’incontro, timbrerò con sigillo e cinabro un rapido segno che nascerà nella spontaneità del momento, in un gesto che diventa oggetto donato ed entra a far parte degli spazi domestici di chi partecipa al progetto.