3 Motivi per cui cambiare banca può essere una scelta giusta e vantaggiosa

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“Ieri mi è arrivato un consulente di un'altra banca e mi ha detto cose molto interessanti, ma io non voglio cambiare, no!!! Ho la banca qui a 2 passi!!! E' da una vita che sono qui!!! E poi se me vado e incontro per strada i dipendenti della banca non mi parlano più!!!"

Ti ritrovi anche tu in una situazione del genere???
Se si questo video fa per te!!!

Ciao, sono Simone, dal 2011 affianco manager, professionisti e imprenditori come te che desiderano essere seguiti sia nelle loro scelte finanziarie aziendali sia nella pianificazione finanziaria personale.

Se stai vedendo questo questo video è perché sei alla ricerca di qualche consiglio o illuminazione, perché in fondo vorresti cambiare o provare un altro intermediario che ti ha convinto però non vuoi far rimanere male i dipendenti della tua banca storica.

In questo video voglio darti tre motivi per cui l'idea di non cambiare banca non è sempre la più giusta e vantaggiosa.

Motivo 1
Innanzitutto in un mondo come quello attuale, la vicinanza fisica dell'Istituto non è una discriminante per non cambiare banca. Con il computer e il cell puoi operare e avere in qualsiasi momento del giorno la tua posizione sottocontrollo; piuttosto se la tua banca si trovasse in difficoltà economiche saresti convinto di rimanere li senza problemi. E poi, sai come vedere effettivamente se la tua banca è in salute??

Motivo 2
La concorrenza bancaria ha portato a una forte riduzione dei costi, alcuni Istituti svolgono meglio alcuni servizi bancari, altri ne svolgono meglio altri, il rimanere con il medesimo intermediario per troppo tempo non equivale a garanzia di miglior servizi. Sei proprio sicuro che che il servizio che ti viene offerto è qualitativamente alto? Ti senti snobbato? In una scala da 1 a 10 le condizioni che ti vengono offerte sono così allineate a quelle proposte dal mercato? Ricordati, come dice Banca d'Italia, che una banca, un consulente, non sono per sempre.

Motivo 3
La nuova normativa Mifid 2 impone l'obiettivo di comunicazione da parte dell'Intermediario dei costi e oneri applicati al servizio di gestione dei portafogli, oppure in merito ai costi per l'accensione di un mutuo, allora i tuoi attuali referenti non ti fanno pagare niente o ritieni che per il servizio che ti viene offerto per gli effettivi problemi che ti hanno risolto nel corso della tua vita i costi non sono così giustificati.

Il tuo obiettivo non è avere una banca/una rete di promotori di riferimento, ma una persona, un professionista, che ti segua nelle principali scelte della vita e che si collochi, nel tuo interesse, come il ponte tra le tue fatiche e un miglioramento del tuo benessere economico.

Dunque ricapitolando sempre ammettendo che il non cambiare la banca rappresenti la scelta migliore per tè, stai sottovalutando il fatto che la vicinanza fisica non è più un fattore critico per la scelta di un Istituto, un possibile incremento dei costi (che in una banca tradizionale sono mediamente maggiori rispetto a quelli proposti dal mercato),e che poi, e la realtà è questa, per i tuoi amici della banca, sopratutto ai più alti vertici non rappresenti che un numero.

Non cambiare ripetutamente l'Istituto ma ricerca quei professionisti che hanno sempre messo al primo posto il cliente piuttosto che gli Interessi della Banca.

Per approfondire ulteriormente tali argomenti iscriviti al mio canale per restare sempre aggiornato, oppure scrivimi se vuoi saperne di più e sarò felice di incontrarti e di spiegarti nel dettaglio come posso aiutarti.

#SimoneStevani #ConsulenteFinanziario #CambiareBanca
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