LAUREA in GIURISPRUDENZA: quali sbocchi? | Avv. Angelo Greco

preview_player
Показать описание
La laurea in legge serve ancora? Quali lavori si possono fare per chi è laureato in giurisprudenza e quanto si guadagna?
.
Acquista a questo link il libro "La Legge Per Tutti" di Angelo Greco
.
Seguimi anche su Instagram per altri video
.
Iscriviti al canale e resta aggiornato
.
Abbonati a questo canale per accedere a contenuti nuovi ed esclusivi:
.
.
#angelogreco #questaèlalegge #giurisprudenza #laurea #lavoro
.
Questa è la legge, Ep. 646
.
.
Spotify: Angelo Greco

Google podcast: Angelo Greco
.
Apple Podcasts: Angelo greco
.
QUESTA E' LA LEGGE Una produzione Laleggepertutti
.
LA LEGGE PER TUTTI
.
.
ANGELO GRECO, Avvocato, direttore di La Legge per Tutti
.
REGIA E MONTAGGIO VIDEO DI Ugo Carella
.
AUTORE JINGLE SIGLA
.
VISUAL DESIGNER SIGLA
Рекомендации по теме
Комментарии
Автор

3:24 Serve la laurea in giurisprudenza?
4:04 Giornalista
5:10 Avvocato
7:54 Notaio
8:58 Giudice
10:04 Carriera universitaria
10:55 Mediatore
11:30 Giurista d'azienda
12:43 Consulente del lavoro
13:35 Diplomatico
13:58 Pubblica amministrazione
14:38 Insegnante
15:08 Dipendente del settore privato
15:21 Imprenditore

claudiomagliozzi
Автор

da laureato in giurisprudenza consiglio vivamente a tutti di NON iscriversi a quella facoltà. tolto il piano di studio anacronistico in alcuni atenei statali (dove ti obbligano a studiare decine di materie inutili invece di creare percorsi di specializzazione appropriati), una volta laureato ti ritrovi in un mercato del lavoro totalmente nel caos:

innanzitutto la professione legale, soprattutto nelle realtà più piccole, è in crisi da circa un decennio con gli avvocati che a malapena riescono a guadagnare abbastanza da pagare tutte le loro spese (che sono parecchie! infatti molti non sanno che una volta diventato avvocato sei obbligato a pagare 3000€ annuali alla cassa dell' ordine... e dopo i primi tre anni la quota aumenta a 5000. un giovane avvocato con una manciata di clienti non riesce di certo a pagare una tale cifra, ed in realtà anche gli avvocati con 30 anni di professione si lamentano da anni di questa cosa).
tra l'altro, Per diventare avvocato devi prima fare 18 mesi di praticantato per poi fare un esame di abilitazione massacrante e che dura circa un anno (tra le varie prove passano mesi) col rischio di buttarlo nel cesso se vieni bocciato nell' ultima prova.

Parliamo ora dei concorsi: negli ultimi anni il governo ha reso ancora più severa la modalità di selezione dei partecipanti mettendo un punteggio minimo da raggiungere nelle prove per poterle superare, per questo motivo gli ultimi concorsi della PA sonno falliti perché li hanno superato meno candidati rispetto ai posti disponibili nel bando.
Ancora, in alcuni casi l'utilizzo del calcolo titoli come modalità di selezione, ha portato a centinaia di ricorsi per colpa di esclusioni arbitrarie ed immotivate a parità di titoli.
A questo va aggiunto un blocco dei concorsi che si é protratto per anni, perché il governo non voleva assumere gente (cosa sbloccata grazie al recovery find.. ma non si sa ancora per quanto..) organizzazioni degli stessi concorsi disumane (mentre scrivo sto andando a fare un concorso per cui dovrò attendere per ore, prima di entrare, con 40 gradi all'ombra), ed il fatto che ai concorsi i giovani laureati si ritrovano a concorrere insieme ad avvocati ultrasessantenni che, per i motivi che ho scritto sopra, decidono di tentare di impiegarsi in un' età in cui dovrebbero pensare alla pensione (gente che grazie a Brunetta hanno un trattamento di favore nei concorsi dove si calcolano i titoli come prima scrematura).

Parliamo della questione studio all' università: chiedere ad una persona di studiare non per superare l'esame ma per ottenere un bagaglio di conoscenze approfondite di ogni singola materia è irrealistico. i tempi di studio universitari non permettono agli studenti di studiare 1600 pagine di testo in maniera tale da assimilare tutte le nozioni importanti a lungo termine (avresti bisogno 6 mesi per materia ed in una facoltà con minimo 30 materie e 6-9 appelli all' anno, è impossibile). motivo per cui tutti i laureati in giurisprudenza iniziano a studiare veramente dopo la laurea perché ricordano solo una frazione di quello che hanno studiato. inoltre molte delle conoscenze sono meramente nozionistiche e non danno alcun aiuto per la professione legale (ho visto come era fatto un atto per la prima volta solamente durante la pratica).

i concorsi da magistrato o da notaio sono un' azzardo dove tu sacrifichi 10 anni della tua vita a studiare come un pazzo per superare il concorso e se vieni bocciato tre volte non lo puoi più fare per il resto della tua vita (per non parlare dei costi delle scuole di preparazione).tra l'altro chi diventa magistrato fa comunque una gavetta di tre anni e dopo esserlo diventato a tutto tondo, ogni tot anni deve fare degli esami di verifica per riconfermare la propria competenza per tutta la carriera (Ah e tra l'altro i 7000€ mensili un giudice li vede dopo 25 anni, in media un giudice guadagna 3000-5000€)

killergandalf
Автор

Sempre video super interessanti, con ottima capacità di sintesi e completezza.

mrnobody
Автор

Grazie avvocato
Non ho più speranza per la laurea di giurisprudenza 🤣🤣🤗🙏

ilariacolin
Автор

A settembre dovrei laurearmi in giurisprudenza, grazie avvocato per il suo video ❤️

kekko
Автор

A me sono bastati 18 mesi di pratica per farmi passare la voglia e buttarmi nei concorsi pubblici ed entrare nella P.A.

MrAlexbiz
Автор

Angelo, riusciresti a farci anche un video spiegandoci la legge cartabia, con tutte le differenza che porterà nel sistema giudiziario italiano?

albertomorzaa
Автор

Grazie del video avvocato, sono in terzo liceo scientifico e fino ad ora non avevo idea di cosa volessi fare, da qualche mese a questa parte grazie ai suoi video mi sono appassionato all'argomento e sto pensando di dedicarmi alla giurisprudenza dopo il liceo. Grazie Angelo♥️

davidemarucci
Автор

Per quanto riguarda il Diplomatico, c'è un imprecisione: il limite per partecipare al concorso è 35 anni (e non almeno 35 anni di età).
Invece, per quanto riguarda il docente (professore di scuola di II grado): a seguito della riforma, non è possibile insegnare storia, filosofia, italiano o altre materie umanistiche ma solo "diritto ed economia" (classe A046), le altre sono precluse.

agostinofe
Автор

Piccola precisazione, la laurea in giurisprudenza apre sbocchi per l'insegnamento scolastico nel settore A-46, che riguarda solo insegnamento di tipo giuridico, non di ogni materia umanistica

giuliocasarini
Автор

Questo percorso lo ha fatto mia cugina Avvocato qualche anno fa 2013 però quando ha discusso la tesi di Laurea non capendo nulla👩‍🎓👩‍🎓👩‍🎓

albertoiseppi
Автор

Se per fare l'avvocato bisogna avere le spalle coperte, per fare il notaio bisogna essere avere una famiglia alle spalle con le palle quadrate e nom tonde... Mentre per i giudici e professori universitari hanno il sedere coperto, visto che sono assunti dallo stato.

comevivereadimpatto
Автор

Ciao Angelo, cosa sapresti dire invece in merito alla figura del DPO o Responsabile della protezione dei dati? Consiglieresti questo percorso terminati gli studi?

idk.
Автор

La carriera universitaria in séguito alla legge 240/2010 è diventata complicatissima e comunque richiede obbligatoriamente un dottorato di ricerca.

catoneilcensore
Автор

sei stato bravo, non c'è che dire

rippi
Автор

Complimenti per il video, Hai mai provato sistemi di a.i.per soluzioni legali ? Stile lisia o simili ? Cosa ne pensi?

vedosldraghi
Автор

Poi tra 10 anni forse quando riuscirò a laurearmi mi rivedrò questo vidoe

francescotringali
Автор

Non so perché c'è un'omertà pazzesca sugli sbocchi e sulla spendibilità della laurea in giurisprudenza. È bene che i 18enni di oggi sappiano a cosa vanno incontro. La laurea in giurisprudenza non è più spendibile, è obsoleta e ancorata a vecchie dinamiche totalmente inadeguate al mondo del lavoro di oggi, a partire innanzitutto dalla mancanza di tirocini e stage durante il corso di studi. L'hanno resa alla stregua di una laurea teorica come storia, lettere e filosofia.
Attenzione, non so sto parlando della preparazione in sé e del valore oggettivo del corso di laurea: giurisprudenza è una facoltà pesante e che stimola il ragionamento più di tante altre (no, non si impara tutto a memoria), parlo della spendibilità nel mondo del lavoro, totalmente inadeguata alla società odierna. Purtroppo è da sfatare il mito che bisogna studiare per cultura personale, perché si può vivere di ideali e cultura fine a sé stessa a 20 anni, ma quando a 30 senti l'esigenza di fare famiglia la cultura meramente teorica serve a ben poco.

Io vedo avvocati che non arrivano a fine mese, ma la loro incomprensibile omertà li porta ad atteggiarsi a ricchi come se fossero Agnelli.

Università: solo un covo di raccomandati

Notaio e Magistrato: concorsi complessi e troppo aleatori per pensare di puntare tutto su quelli.

P.A. (il mio ambito): il peggiore di tutti. Pagati una miseria (specie se si vive al nord) senza avere nemmeno la possibilità di arrotondare privatamente come medici e tecnici, lavoro poco stimolante, vecchi praticoni che cercano di metterti i piedi in testa, responsabilità non commisurate allo stipendio preso, possibilità di carriera inesistenti, equiparazione dei laureati in giurisprudenza con diplomati o laureati in altre discipline oggettivamente inferiori.

A tutto questo aggiungiamo che non possiamo nemmeno fuggire da questo Paese, che prima o poi fallirà, perché non è spendibile nemmeno all'estero.


Fate scienze delle comunicazioni, ma non giurisprudenza.

Ulysse
Автор

ripropongo un tema che avevo già proposto in un altro commento, nel caso non fosse stato visto... essendoci la possibilità di cambiare nome o cognome laddove esso sia ridicolo o legato a qualche pregiudizio, sarebbe possibile la stessa cosa anche per altri dati come la data di nascita, per esempio per tutti quelli che fanno gli anni in giorno come 2 novembre, 1° aprile, 6 gennaio ecc. e magari quindi devono vedersela continuamente con giudizi poco carini come "morto che parla, pesce d'aprile, befana"e quant'altro ?questa è la legge.

mariorossi
Автор

Angelo, è sicuro che per la Cattedra in Lettere la laurea in Giurisprudenza valga? non si decide per classe di concorso come la Laurea LM-14 in Lettere ?

lentigginemcflurry
visit shbcf.ru