Stefano Bollani e Daniel Harding: Concerto per Pianoforte e Orchestra di Ravel

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Natural composer musician - classical and contemporary

marquisadvisorygroup
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ginnastica per la mente di chi ascolta, , , bellezza e armonia per i nostri cuori

francescosuriano
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Monotono????! Una delle più grandi pagine mai scritte, tra l'altro non a caso Bollani esegue questo concerto visto gli influssi jazz che ci sono nel I e III movimento: questo è il II, un adagio... e che adagio!

satie
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Ma il rumore ad ogni cambio di pedale??

opricnik
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il secondo movimento, paradossalmente parlandone e' di una difficolta' gestionale altissima, e non parlo tecnicamente che e' poca roba, ma, in primis come fraseggio, qualità' di suono e il legato, specialmente, di una difficolta' unica, poi la musica

leonardograssi
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Buona performance ma il confronto con ABM viene automatico, ed è abbastanza scontato che Bollani al confronto scompare, un motivo in più per apprezzare Michelangeli, che era sovrumano.

raffaelelitterio
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Bravo, anzi bravissimo, ma la concorrenza è cattiva, dopo aver ascoltato Michelangeli, ahimè, tecnicamente niente da dire, ma tutto un po' meccanico, il pezzo deve respirare di più e il pianoforte più che suonare deve creare una sorta di onda ovattata, qua l'interpretazione è determinante, lo spettatore deve venire avvolto con gli occhi chiusi e la bocca aperta in questo vortice, Michelangeli riesce.
Comunque bravissimo lo stesso.

GianlucaRughi
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bellissimo Ravel, ma Bollani non lo è da meno. Grande questo è uno dei miei concerti preferiti e poi sentire l'intero concerto è tutt'altro che monotono.

salvio
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Il concerto di ravel è molto sottovalutato, si parla dei soliti brahms 2, Saint saens 2, rach 2 e 3, tchaikovsky 1, ma questo non è da meno. Le interpretazioni valide di questo concerto sono poche.

matteodicato
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Questo concerto ha un sigillo irremovibile : quello di ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI il resto sono buone parodie

MrOlogramma
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Troppo veloce, non respira, non sogna, non canta, legge le note, nessun livello sonoro.peccato, leggendolo traspira quasi incertezza, trilli da rivedere, ma erano le prove e nella prova bisogna ritenere le energie.

giannix
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...mi vien da ridere quando la gente critica il fatto che bollani si sia messo a suonare classica...non capisco questo ridicolo spartiacque che ci deve essere per forza tra musica classica e jazz! lo stimo ancora di più, in pochi riescono a essere totali come lui ma tanto il mondo è pieno di professorini rosiconi pronti a spalare merda...

DavidePepi
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Anche a me piace moltissimo Arturo Benedetti Michelangeli con la direzione di Celibidache ma trovo che qui Bollani non sfiguri affatto. Sono due interpreti molto diversi e non mi aspetto di sentire ABM da Bollani e neppure il contrario. A me interessa il senso lirico del tutto, forse un poco tecnocrate Stefano e pure "pesantino" ma quando entra l'orchestra il tutto assume un disegno ragionevolmente sostenibile. Che dire? Mi piace... non faccio confronti, dico solo che lo riascolterei volentieri

diaolin