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Raige - Tutto OK Unplugged feat. Ensi e Rayden (Official Video)
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Raige - “Tutto OK Unplugged” feat. Ensi e Rayden
Regia: Andrea “Nose” Barchi
DOP: Massimiliano Sticca
Operatore: Mike Acasandrei
Piano: Fractae
Registrato e mixato da Fex presso RKH Studio di Torino
Testo:
Ritornello:
Ti sento, è la somma di tutte le cose che non ti ho mai detto
per paura, per rabbia, per gioco, fanculo è lo stesso
è lo stesso, se ti sento …
Raige:
Avrei voluto essere più spensierato
tipo: “come stai? cosa fai? io qui ci abito!”
senza le mie crisi d’ansia e attacchi di panico, panico
io non respiro adesso, ma dammi un attimo, un attimo
avrei voluto essere più legato
ma tutto attaccato si scrive tutto, staccato, attaccato
e vorrei darti indietro tutto quello che ho rubato
promesse a caso, sticazzi che ladro
la città sembra una serie TV e a quanto pare qua nessuno la doppia
e vorrei dire che mi manchi tu, ma poi l’orgoglio sai mi cuce la bocca
gridiamo le stesse cose con parole diverse
mentre cadiamo nel vuoto ma ci giuriamo “per sempre”
due temporali nel bel mezzo del niente
che nessuno li vede, ma qualcosa si sente
Ritornello:
Ti sento, all’altezza del cuore e nel lato sinistro del letto
quando parlo di noi che visti da fuori è perfetto
è perfetto, se ti sento
e faccio finta che sia tutto ok
Rayden:
Non abbiamo avuto scelta
incompiuti come un’eterna promessa, con la guerra in testa
e volevo una fine diversa, ma è come dire che a scrivere la storia del mondo
mi basta una penna
non ho imparato a crescere, le joue son fait
so vivere soltanto al limite, al limite
guarda cosa siamo adesso, potenziale inespresso
gocce d’assenzio, stelle a San Lorenzo
ma non ci separano la distanza, ne il tempo
ho un tuo pezzo di cuore nel lato sinistro del petto
il tuo sorriso nella mente ora che
le luci della ribalta sono spente
vedo nitidamente il peso delle scelte
il contrappeso delle conseguenze
indecifrabili come le nostre esistenze
lontani ma insieme per sempre, si, si …
Ritornello:
Ti sento, all’altezza del cuore e nel lato sinistro del letto
quando parlo di noi che visti da fuori è perfetto
è perfetto, se ti sento
e faccio finta che sia tutto ok
Ensi:
Non sono mai stato un bravo attore, ma come fai
il mio cuore per te è un libro aperto, mi leggi dentro
tu sola sai difendermi dai guai di questo silenzio
infatti “oggi come stai?” non me l’hai mai chiesto
il mondo vuole giusto qualche compromesso
con te mi concedo il lusso di essere me stesso
dentro il cielo è terso perché tu ci sei
e anche se fuori fa brutto per me è tutto ok
Ritornello:
Ti sento, sarà colpa del vino, le luci e i locali del centro
più ti guardo negli occhi più sembra mi scavino dentro
è qua dentro, che ti sento
e faccio finta che sia tutto ok
Regia: Andrea “Nose” Barchi
DOP: Massimiliano Sticca
Operatore: Mike Acasandrei
Piano: Fractae
Registrato e mixato da Fex presso RKH Studio di Torino
Testo:
Ritornello:
Ti sento, è la somma di tutte le cose che non ti ho mai detto
per paura, per rabbia, per gioco, fanculo è lo stesso
è lo stesso, se ti sento …
Raige:
Avrei voluto essere più spensierato
tipo: “come stai? cosa fai? io qui ci abito!”
senza le mie crisi d’ansia e attacchi di panico, panico
io non respiro adesso, ma dammi un attimo, un attimo
avrei voluto essere più legato
ma tutto attaccato si scrive tutto, staccato, attaccato
e vorrei darti indietro tutto quello che ho rubato
promesse a caso, sticazzi che ladro
la città sembra una serie TV e a quanto pare qua nessuno la doppia
e vorrei dire che mi manchi tu, ma poi l’orgoglio sai mi cuce la bocca
gridiamo le stesse cose con parole diverse
mentre cadiamo nel vuoto ma ci giuriamo “per sempre”
due temporali nel bel mezzo del niente
che nessuno li vede, ma qualcosa si sente
Ritornello:
Ti sento, all’altezza del cuore e nel lato sinistro del letto
quando parlo di noi che visti da fuori è perfetto
è perfetto, se ti sento
e faccio finta che sia tutto ok
Rayden:
Non abbiamo avuto scelta
incompiuti come un’eterna promessa, con la guerra in testa
e volevo una fine diversa, ma è come dire che a scrivere la storia del mondo
mi basta una penna
non ho imparato a crescere, le joue son fait
so vivere soltanto al limite, al limite
guarda cosa siamo adesso, potenziale inespresso
gocce d’assenzio, stelle a San Lorenzo
ma non ci separano la distanza, ne il tempo
ho un tuo pezzo di cuore nel lato sinistro del petto
il tuo sorriso nella mente ora che
le luci della ribalta sono spente
vedo nitidamente il peso delle scelte
il contrappeso delle conseguenze
indecifrabili come le nostre esistenze
lontani ma insieme per sempre, si, si …
Ritornello:
Ti sento, all’altezza del cuore e nel lato sinistro del letto
quando parlo di noi che visti da fuori è perfetto
è perfetto, se ti sento
e faccio finta che sia tutto ok
Ensi:
Non sono mai stato un bravo attore, ma come fai
il mio cuore per te è un libro aperto, mi leggi dentro
tu sola sai difendermi dai guai di questo silenzio
infatti “oggi come stai?” non me l’hai mai chiesto
il mondo vuole giusto qualche compromesso
con te mi concedo il lusso di essere me stesso
dentro il cielo è terso perché tu ci sei
e anche se fuori fa brutto per me è tutto ok
Ritornello:
Ti sento, sarà colpa del vino, le luci e i locali del centro
più ti guardo negli occhi più sembra mi scavino dentro
è qua dentro, che ti sento
e faccio finta che sia tutto ok
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