PIÙ TI IMPEGNI, PIÙ PEGGIORI? Ecco perchè... 🧠 NEURO CHITARRA - Lezioni di Chitarra

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Ciao, sono David Carelse, il fondatore della scuola online Chitarra Facile, attiva già dal 2009.
Per migliorare il mio metodo didattico e far ottenere più risultati ai miei studenti, mi interesso costantemente alle Neuroscienze Cognitive.
In questo podcast, NON si parla di neuroscienze, ma si riportano delle azioni pratiche che ogni chitarrista o aspirante tale può applicare per migliorare sensibilmente i risultati del proprio tempo passato sulla chitarra. Tutti i consigli si basano su studi psicologici o scientifici comprovati.

Trovi una NUOVA PUNTATA ogni Lunedì alle 17:00 su YouTube in versione video e su Spotify in versione audio (vedi link a Spotify qui sotto).

#chitarra #lezionidichitarra

INDICE:
00:00 - Introduzione
01:53 - Limiti del cervello
03:29 - L'ostacolo al miglioramento
04:58 - Quanto dura la concentrazione?
06:09 - Un errore madornale
07:25 - Come fare?
09:30 - Conclusione

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Комментарии
Автор

Ora forse non c' entra molto col video, ma mi ricordo agli inizi della mia avventura chitarristica, non riuscivo a fare il barrè e mi dissi "beh farò a meno di suonarlo". Ho lasciato perdere il barrè e mi sono concentrata su altro, su cose adatte al mio livello. Ora lo so fare molto meglio, senza essermi intestardita, dovevo sviluppare la forza delle dita che non avevo. Proprio in sto periodo sto suonando l' assolo di Enter Sandman e lo so suonare alla velocità originale abbastanza facilmente, 2 anni fa quando me lo insegnò il mio maestro, me lo sognavo. Per imparare a suonare uno strumento ci vuole pazienza. Concentratevi su ciò che potete imparare e che siano adatte al vostro livello, sennò perdete solo tempo e determinazione. Consigli molto utili, ora ho capito a cosa servono quei 2 minuti di pausa ogni 5 minuti di esercizio, che mi aveva consigliato un grande maestro di chitarra qua sul tubo.

tatianaa
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Niente di più vero, io, che sono un Pinkfloydiano, avevo il desiderio di affrontare "I still haven't found what I looking for" e ti garantisco che mi è venuta una tendinite al mignolo, poi affrontando la cosa come dici giustamente tu, ci sono riuscito. Grande David, ottimi consigli!!! Shine on, buona musica 🎸🎸🎸🎸

maxpistone
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Probabilmente mi sarà utilissimo! Grazie 🙂

mb.
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Super questa rubrica! Mi piace e mi aiuta molto! Questo errore per quanto mi riguarda forse è l'errore!

matteosalviato
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Verissimo, in questo modo ho perso ore con minimi risultati . Quando ho capito di dare le giuste pause (anche di un giorno )
ho avuto i risultati migliori 👌

cerviroberto
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Grande David! Teoricamente sarà anche corretto, ma non mi vedo a provare 7 minuti e farne uno di pausa: come si fa a staccare l'attenzione x così poco tempo?😥

Omar-qvis
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mi ci ritrovo anche io, però utilizzo un'approccio diverso per la pausa. provo a spiegarmi; se sto facendo un'esercizio impegnativo oppure sto studiando una pezzo e mi accorgo di ciò che stai spiegando, al posto di una pausa vera e propria appoggiando la chitarra, preferisco fare un po di "cazzeggio", magari una ritmica...magari qualche frase ho in testa (niente di che...) giusto solo per staccare un pò il cervello, mi accorgo che quando riprendo vado meglio.

wildhouse
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Per insistere e insistere ho avuto una infiammazione che mi ha dato la parestesia del nervo ulnare... Mammamia occhio ragà attenzione!!!! Che per recuperare so passati 😫😤😡

fabriziocipriani
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Ciao David, grazie come sempre!
può essere considerata pausa suonare cose che già abbiamo in repertorio o cazzeggiare un po' con lo strumento?

rockorollo
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Dopo 30 anni circa di chitarra appesa al chiodo mi sono rimesso a strimpellare da un paio di settimane e l'intero di tunderstuk mi viene bene 2 volte di seguito poi il cervello c'è ma manca la memoria muscolare.
Proverò con il metodo suggerito.

sandrolerici
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"La tecnica del pomodoro". Alessandro De Concini docet.😀

rickmarmotta