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Comunione Spirituale
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Comunione spirituale
cos'è, come si fa ?
Cos'è la Comunione spirituale?
Scrive sant'Alfonso Maria de' Liguori nel suo Visite al Santissimo Sacramento e a Maria santissima a proposito della Comunione spirituale:
La Comunione spirituale consiste, secondo san Tommaso, in un desiderio ardente di ricevere Gesù sacramentato ed in un abbraccio amoroso come già fosse ricevuto.
Quanto poi siano gradite a Dio queste comunioni spirituali e quante grazie egli per mezzo loro dispensi, il Signore lo diede ad intendere a quella sua serva suor Paola Maresca fondatrice del monastero di Santa Caterina da Siena in Napoli, quando le fece vedere, come si narra nella sua vita, due vasi preziosi, uno d'oro e l'altro d'argento; e le disse che in quello d'oro Egli conservava le sue Comunioni sacramentali, e in quello d'argento le sue Comunioni spirituali.
Sopra tutto basta sapere che il santo Concilio di Trento molto loda la Comunione spirituale ed anima i fedeli a praticarla. Perciò tutte le anime divote sogliono spesso praticare questo santo esercizio della Comunione spirituale.
Si esorta dunque chi desidera avanzarsi nell'amore di Gesù Cristo fare la Comunione spirituale almeno una volta in ogni visita al Santissimo Sacramento ed in ogni Messa che si sente.
Perché e quando si fa?
Alla base della scelta di fare la Comunione spirituale può esserci l'impossibilità - materiale o morale - da parte del fedele di ricevere la Comunione sacramentale. Rispetto alla Comunione sacramentale, infatti, la Comunione spirituale può essere fatta ogni volta che il fedele lo voglia e in qualsiasi momento della giornata o luogo.
La Comunione spirituale è fra le pratiche ascetiche più fruttuose, diffuse ed antiche, come testimoniato da molti santi e da esperienze mistiche. Fra i santi più noti legati alla pratica della Comunione spirituale si annoverano Tommaso d'Aquino, Alfonso Maria de' Liguori, Caterina da Siena, Margherita Maria Alacoque, Francesco di Sales e Josemaría Escrivá
Si può fare la Comunione spirituale quando si è in peccato mortale?
Per goderne tutti i frutti, è necessario essere in grazia di Dio. Il proposito di andarsi a confessare, unito al pentimento dei peccati commessi, può essere già un segno che la grazia di Dio ci ha raggiunti, sebbene non si sia ancora fatta la confessione sacramentale. In ogni caso, non è mai sbagliato farla. Il Signore vede il desiderio dell'anima.
È pratica buona e consigliata anche pregare per la Comunione spirituale mentre ci si prepara a ricevere con il dovuto fervore e la giusta disposizione la Comunione sacramentale.
Con Comunione spirituale si intende una preghiera mediante la quale il fedele esprime il desiderio di unirsi a Cristo e di ricevere Gesù-Eucaristia, pur senza prendere materialmente la Comunione sacramentale, cioè l'Eucaristia in vero Corpo e vero Sangue di Cristo, nell'ostia consacrata.
Per quanto gli effetti della Comunione spirituale siano abbondanti, non giungono ad eguagliare quelli della Comunione sacramentale, come la visione riferita da sant'Alfonso chiarisce in modo esemplare.
Dove si riceve la Comunione spirituale?
Rispetto alla Comunione sacramentale, la Comunione spirituale ha la caratteristica di poter essere fatta ogni qualvolta il fedele lo voglia e in qualsiasi luogo o momento della giornata. Ciò detto, si deve prestare attenzione a non svalutare o svilire la Comunione spirituale, che è comunque vera Comunione. Scrive di nuovo P. Angelo Bellon op:
La Comunione spirituale può essere fatta ovunque, anche se per godere frutti più abbondanti è necessario un certo raccoglimento e stabilire una vera comunione di pensieri e di affetti col Signore. È vero che si può fare anche in un istante e quante volte si vuole, ma in ogni caso deve essere vera Comunione, vale a dire fusione del nostro io con [il] Suo, dei nostri pensieri e dei nostri affetti con i Suoi. Deve essere un momento santificante e non un fatto magico.
Ottimo metodo di fare la Comunione spirituale è quello di unirla all'ascolto della Parola del Signore, e cioè nella meditazione. Ma nella meditazione e soprattutto nella contemplazione si attua la Comunione spirituale senza esprimere delle formule particolari. La si vive senza pensare di porre l'atto. Molti fanno la Comunione spirituale quando ricevono la benedizione eucaristica.
Ottima occasione per una Comunione spirituale è ovviamente anche un momento di Adorazione Eucaristica fatta seriamente, anche online tramite webcam in diretta.
cos'è, come si fa ?
Cos'è la Comunione spirituale?
Scrive sant'Alfonso Maria de' Liguori nel suo Visite al Santissimo Sacramento e a Maria santissima a proposito della Comunione spirituale:
La Comunione spirituale consiste, secondo san Tommaso, in un desiderio ardente di ricevere Gesù sacramentato ed in un abbraccio amoroso come già fosse ricevuto.
Quanto poi siano gradite a Dio queste comunioni spirituali e quante grazie egli per mezzo loro dispensi, il Signore lo diede ad intendere a quella sua serva suor Paola Maresca fondatrice del monastero di Santa Caterina da Siena in Napoli, quando le fece vedere, come si narra nella sua vita, due vasi preziosi, uno d'oro e l'altro d'argento; e le disse che in quello d'oro Egli conservava le sue Comunioni sacramentali, e in quello d'argento le sue Comunioni spirituali.
Sopra tutto basta sapere che il santo Concilio di Trento molto loda la Comunione spirituale ed anima i fedeli a praticarla. Perciò tutte le anime divote sogliono spesso praticare questo santo esercizio della Comunione spirituale.
Si esorta dunque chi desidera avanzarsi nell'amore di Gesù Cristo fare la Comunione spirituale almeno una volta in ogni visita al Santissimo Sacramento ed in ogni Messa che si sente.
Perché e quando si fa?
Alla base della scelta di fare la Comunione spirituale può esserci l'impossibilità - materiale o morale - da parte del fedele di ricevere la Comunione sacramentale. Rispetto alla Comunione sacramentale, infatti, la Comunione spirituale può essere fatta ogni volta che il fedele lo voglia e in qualsiasi momento della giornata o luogo.
La Comunione spirituale è fra le pratiche ascetiche più fruttuose, diffuse ed antiche, come testimoniato da molti santi e da esperienze mistiche. Fra i santi più noti legati alla pratica della Comunione spirituale si annoverano Tommaso d'Aquino, Alfonso Maria de' Liguori, Caterina da Siena, Margherita Maria Alacoque, Francesco di Sales e Josemaría Escrivá
Si può fare la Comunione spirituale quando si è in peccato mortale?
Per goderne tutti i frutti, è necessario essere in grazia di Dio. Il proposito di andarsi a confessare, unito al pentimento dei peccati commessi, può essere già un segno che la grazia di Dio ci ha raggiunti, sebbene non si sia ancora fatta la confessione sacramentale. In ogni caso, non è mai sbagliato farla. Il Signore vede il desiderio dell'anima.
È pratica buona e consigliata anche pregare per la Comunione spirituale mentre ci si prepara a ricevere con il dovuto fervore e la giusta disposizione la Comunione sacramentale.
Con Comunione spirituale si intende una preghiera mediante la quale il fedele esprime il desiderio di unirsi a Cristo e di ricevere Gesù-Eucaristia, pur senza prendere materialmente la Comunione sacramentale, cioè l'Eucaristia in vero Corpo e vero Sangue di Cristo, nell'ostia consacrata.
Per quanto gli effetti della Comunione spirituale siano abbondanti, non giungono ad eguagliare quelli della Comunione sacramentale, come la visione riferita da sant'Alfonso chiarisce in modo esemplare.
Dove si riceve la Comunione spirituale?
Rispetto alla Comunione sacramentale, la Comunione spirituale ha la caratteristica di poter essere fatta ogni qualvolta il fedele lo voglia e in qualsiasi luogo o momento della giornata. Ciò detto, si deve prestare attenzione a non svalutare o svilire la Comunione spirituale, che è comunque vera Comunione. Scrive di nuovo P. Angelo Bellon op:
La Comunione spirituale può essere fatta ovunque, anche se per godere frutti più abbondanti è necessario un certo raccoglimento e stabilire una vera comunione di pensieri e di affetti col Signore. È vero che si può fare anche in un istante e quante volte si vuole, ma in ogni caso deve essere vera Comunione, vale a dire fusione del nostro io con [il] Suo, dei nostri pensieri e dei nostri affetti con i Suoi. Deve essere un momento santificante e non un fatto magico.
Ottimo metodo di fare la Comunione spirituale è quello di unirla all'ascolto della Parola del Signore, e cioè nella meditazione. Ma nella meditazione e soprattutto nella contemplazione si attua la Comunione spirituale senza esprimere delle formule particolari. La si vive senza pensare di porre l'atto. Molti fanno la Comunione spirituale quando ricevono la benedizione eucaristica.
Ottima occasione per una Comunione spirituale è ovviamente anche un momento di Adorazione Eucaristica fatta seriamente, anche online tramite webcam in diretta.