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Come un docente VALUTA una tesi (la prima impressione)

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In questo tutorial vorrei mostrare in che modo un docente abitualmente, in generale, prende in mano una tesi e ne dà una prima valutazione.
Ora la prima cosa che un docente fa abitualmente è riflettere, guardare con attenzione il titolo della tesi. Per questo motivo noi dobbiamo stare molto attenti quando scegliamo il titolo della tesi e i titoli in generale, perché questi creano delle precise aspettative da parte del lettore. Quindi innanzitutto parte dal titolo.
Poi va a vedersi l'indice perché l'indice gli consente di capire il percorso che è stato strutturato e anche le scelte terminologiche.
A seguire solitamente il docente controlla in maniera abbastanza sommaria la bibliografia. Se è un docente che conosce l'argomento, allora andrà a cercare certi testi e si farà un'idea della profondità della bibliografia e anche dello sviluppo della ricerca stessa. Quindi la bibliografia è davvero una cartina di tornasole che consente di farsi un'idea dell'accuratezza e anche della profondità della ricerca stessa.
Dopo di che, cosa fa? Va a vedersi le pagine in maniera così abbastanza sommaria qua e là, per riceverne una prima impressione visiva, la cura grafica. E poi butta lo sguardo sulle note a piè di pagina, perché le note a piè di pagina sono una specie di microcosmo che dice tante cose, ovvero il grado di accuratezza ma anche di competenza metodologica, cioè il modo con il quale lo studente ha applicato il modello citazionale, con quale coerenza, accuratezza e così via.
E ricordo che a questo ho dedicato un tutorial, su come si cita la bibliografia, dopodiché di solito inizia a leggersi il testo dall'introduzione. Però, ecco queste prime informazioni iniziali già gli consentono di ricevere una prima impressione e quindi di formulare un primo giudizio orientativo.
📙 Dove trovare il Manuale:
📙 Vedi la scheda del Manuale di "Metodologia generale".
📌Guarda il video di presentazione del Manuale di Metodologia:
📌Guarda come scaricare e usare il Modello di Tesi:
🔗Playlist: Iniziare la Tesi in 5 passi:
🔗Playlist: Scrivere la Tesi con Word:
🔗Playlist: Consigli e suggerimenti per la Tesi:
🔗Playlist: Come citare
Io sono Daniele Vinci, da oltre dieci anni tengo Corsi di Metodologia della Ricerca presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna e presso l’ISSR di Cagliari. I Corsi introducono alla ricerca accademica attraverso spiegazioni e momenti laboratoriali. Vengono affrontati i principali aspetti di una ricerca: le tecniche di studio, i modelli citazionali e le tre fasi: scelta del tema, raccolta/organizzazione della bibliografia, stesura/revisione/consegna del testo. Ho curato il Manuale di “Metodologia generale” che accompagna lo svolgimento delle lezioni e fornisce un pratico prontuario per la realizzazione di elaborati curricolari, dai primi scritti (paper) sino alla tesi di dottorato.
#DanieleVinciMetodologia #Tesi
Ora la prima cosa che un docente fa abitualmente è riflettere, guardare con attenzione il titolo della tesi. Per questo motivo noi dobbiamo stare molto attenti quando scegliamo il titolo della tesi e i titoli in generale, perché questi creano delle precise aspettative da parte del lettore. Quindi innanzitutto parte dal titolo.
Poi va a vedersi l'indice perché l'indice gli consente di capire il percorso che è stato strutturato e anche le scelte terminologiche.
A seguire solitamente il docente controlla in maniera abbastanza sommaria la bibliografia. Se è un docente che conosce l'argomento, allora andrà a cercare certi testi e si farà un'idea della profondità della bibliografia e anche dello sviluppo della ricerca stessa. Quindi la bibliografia è davvero una cartina di tornasole che consente di farsi un'idea dell'accuratezza e anche della profondità della ricerca stessa.
Dopo di che, cosa fa? Va a vedersi le pagine in maniera così abbastanza sommaria qua e là, per riceverne una prima impressione visiva, la cura grafica. E poi butta lo sguardo sulle note a piè di pagina, perché le note a piè di pagina sono una specie di microcosmo che dice tante cose, ovvero il grado di accuratezza ma anche di competenza metodologica, cioè il modo con il quale lo studente ha applicato il modello citazionale, con quale coerenza, accuratezza e così via.
E ricordo che a questo ho dedicato un tutorial, su come si cita la bibliografia, dopodiché di solito inizia a leggersi il testo dall'introduzione. Però, ecco queste prime informazioni iniziali già gli consentono di ricevere una prima impressione e quindi di formulare un primo giudizio orientativo.
📙 Dove trovare il Manuale:
📙 Vedi la scheda del Manuale di "Metodologia generale".
📌Guarda il video di presentazione del Manuale di Metodologia:
📌Guarda come scaricare e usare il Modello di Tesi:
🔗Playlist: Iniziare la Tesi in 5 passi:
🔗Playlist: Scrivere la Tesi con Word:
🔗Playlist: Consigli e suggerimenti per la Tesi:
🔗Playlist: Come citare
Io sono Daniele Vinci, da oltre dieci anni tengo Corsi di Metodologia della Ricerca presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna e presso l’ISSR di Cagliari. I Corsi introducono alla ricerca accademica attraverso spiegazioni e momenti laboratoriali. Vengono affrontati i principali aspetti di una ricerca: le tecniche di studio, i modelli citazionali e le tre fasi: scelta del tema, raccolta/organizzazione della bibliografia, stesura/revisione/consegna del testo. Ho curato il Manuale di “Metodologia generale” che accompagna lo svolgimento delle lezioni e fornisce un pratico prontuario per la realizzazione di elaborati curricolari, dai primi scritti (paper) sino alla tesi di dottorato.
#DanieleVinciMetodologia #Tesi
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