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L'Eroe dai 22 volti. Il Bagatto e i Quattro elementi

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#leroedai22volti. Il Bagatto e i quattro elementi.
La “Bacchetta”: fuoco, energia creativa, volontà.
Il Bagatto, carta numero 1, ci presenta un giovane di bell’aspetto, in piedi dietro un tavolo che fissa un punto indefinito fuori dalla carta, sappiamo che guarda Il Matto, ma non ci interessa qui. Spesso, in lettura, quando compare si dice che la postulante o chi per lei “Ha tutti gli strumenti per affrontare/iniziare/capire la questione.” E certamente si può dire e molte volte è davvero così. Ma quali sono di fatto gli strumenti del Bagatto, altrimenti detto Il Mago? Intanto cominciamo da quelli che ha in mano. Nei tarocchi di Marsiglia Il Bagatto tiene in mano, ben alzata ed evidente, la “bacchetta”, che vediamo alla nostra destra. Nell’altra mano, abbassata e quasi appoggiata diciamo all’altezza del secondo chakra, una moneta o una pepita d’oro. Lasciamo stare gli elementi sul tavolo, per ora.
La bacchetta, che si collega al seme di Bastoni degli Arcani Minori, nel simbolismo esoterico che permea i tarocchi di Marsiglia, è simbolo dell’elemento Fuoco, il quale a sua volta è simbolo dell’energia spirituale, purificatrice e creativa, anche sessuale. Questo è il primo strumento per procedere, se vogliamo intendere i Tarocchi come un percorso iniziatico, cioè di vera conoscenza del Se’.
Quindi, appurato che certamente abbiamo in noi lo strumento Fuoco (spirito creativo, energia ed eros, che non è solo sessuale, ma anche), lo sappiamo usare? Perché un conto è averlo, un altro è sapere cosa farne.
Per il percorso iniziatico con i Tarocchi, il primo passo è proprio questo: saper maneggiare i quattro elementi NON fuori di noi, per chissà quali magie, ma proprio dentro. La bacchetta magica del Bagatto serve a indirizzare tale energia, ma per farlo occorre conoscerla e saperla indirizzare.
Che rapporto hai con la tua energia creatrice?
E con quella sessuale? Qui, immaginando i possibili commenti, devo specificare che l’energia sessuale non è solo fare sesso/fare l’amore, che senza dubbio è cosa buona e giusta e fa bene, ma l’energia sessuale è qui intesa più come libido, come quella spinta a fare cose che ci danno piacere, via maestra per la vera conoscenza, ma è un discorso lunghetto, penso si sia capito cosa intendo.
Sai indirizzare il tuo elemento “Fuoco”?
maria cristina mambrini
La “Bacchetta”: fuoco, energia creativa, volontà.
Il Bagatto, carta numero 1, ci presenta un giovane di bell’aspetto, in piedi dietro un tavolo che fissa un punto indefinito fuori dalla carta, sappiamo che guarda Il Matto, ma non ci interessa qui. Spesso, in lettura, quando compare si dice che la postulante o chi per lei “Ha tutti gli strumenti per affrontare/iniziare/capire la questione.” E certamente si può dire e molte volte è davvero così. Ma quali sono di fatto gli strumenti del Bagatto, altrimenti detto Il Mago? Intanto cominciamo da quelli che ha in mano. Nei tarocchi di Marsiglia Il Bagatto tiene in mano, ben alzata ed evidente, la “bacchetta”, che vediamo alla nostra destra. Nell’altra mano, abbassata e quasi appoggiata diciamo all’altezza del secondo chakra, una moneta o una pepita d’oro. Lasciamo stare gli elementi sul tavolo, per ora.
La bacchetta, che si collega al seme di Bastoni degli Arcani Minori, nel simbolismo esoterico che permea i tarocchi di Marsiglia, è simbolo dell’elemento Fuoco, il quale a sua volta è simbolo dell’energia spirituale, purificatrice e creativa, anche sessuale. Questo è il primo strumento per procedere, se vogliamo intendere i Tarocchi come un percorso iniziatico, cioè di vera conoscenza del Se’.
Quindi, appurato che certamente abbiamo in noi lo strumento Fuoco (spirito creativo, energia ed eros, che non è solo sessuale, ma anche), lo sappiamo usare? Perché un conto è averlo, un altro è sapere cosa farne.
Per il percorso iniziatico con i Tarocchi, il primo passo è proprio questo: saper maneggiare i quattro elementi NON fuori di noi, per chissà quali magie, ma proprio dentro. La bacchetta magica del Bagatto serve a indirizzare tale energia, ma per farlo occorre conoscerla e saperla indirizzare.
Che rapporto hai con la tua energia creatrice?
E con quella sessuale? Qui, immaginando i possibili commenti, devo specificare che l’energia sessuale non è solo fare sesso/fare l’amore, che senza dubbio è cosa buona e giusta e fa bene, ma l’energia sessuale è qui intesa più come libido, come quella spinta a fare cose che ci danno piacere, via maestra per la vera conoscenza, ma è un discorso lunghetto, penso si sia capito cosa intendo.
Sai indirizzare il tuo elemento “Fuoco”?
maria cristina mambrini