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«E’ emergenza, famiglie aretusee in grave difficoltà»
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La casa rappresenta uno dei bisogni primari dell’essere umano, un luogo in cui trovare protezione, sicurezza e stabilità. Tuttavia, non tutti hanno la possibilità di godere di questo diritto fondamentale. Gli sfratti, infatti, sono una realtà che colpisce molte persone, soprattutto in situazioni di emergenza abitativa.
La pandemia da COVID-19 ha ulteriormente acuito questa problematica, mettendo in luce la necessità di adottare misure urgenti per garantire il diritto alla casa. Durante l’emergenza sanitaria, molti individui e famiglie si sono trovati in difficoltà economica a causa della perdita del lavoro o della riduzione dei redditi. Questo ha reso impossibile per molti affrontare le spese di affitto o mutuo, portando ad un aumento degli sfratti.
Per far fronte a questa situazione, molti governi hanno adottato misure straordinarie per proteggere i cittadini in difficoltà. In Italia però, nonostante le misure applicate, il problema degli sfratti non è stato risolto. Molte persone si trovano ancora in una situazione di precarietà abitativa, senza la certezza di poter mantenere la propria casa. È quindi necessario adottare politiche a lungo termine per affrontare l’emergenza abitativa e garantire il diritto alla casa per tutti.
Sunia, oltre 1.200 nuclei familiari siracusani chiedono aiuto
In questo terzo trimestre 2023 risulta che il numero di famiglie iscritte ai bandi di assegnazione di alloggi popolari abbia oltrepassato la soglia di 1.200 nuclei familiari.
E parte il sollecito all’Amministrazione Comunale di Siracusa e in particolare al sindaco Italia: “In vari incontri avuti, ha dato la massima disponibilità ma finora non si è visto nulla di concreto – chiosa Salvatore Zanghì, Segretario Provinciale del Sunia – Neanche il protocollo d’intesa con la cooperativa Solco, incaricata di acquisire immobili a prezzi ragionevoli da destinare a locazioni convenzionate con il Comune, finora ha dato frutti visibili.
L’incontro tra Sunia e Sinistra Italiana a Siracusa
La riunione, tenutasi in questi giorni, sul diritto alla casa e gli sfratti è stato utile e interessante.
Grazie al contributo prezioso e dettagliato del compagno Salvatore Zanghi, presidente provinciale del Sunia, abbiamo fatto il punto della situazione e delineato un quadro locale dalle tinte fosche e preoccupanti. Queste le prime dichiarazioni di Sebastiano Zappulla, Coordinatore provinciale di Sinistra Italiana.
Da anni a Siracusa si discute dell’emergenza abitativa senza mai assumere decisioni e indirizzi politici risolutivi – prosegue Zappulla. Nel mentre, purtroppo, si constata la scelta scellerata del governo Meloni di azzerare il fondo di sostengo ai morosi incolpevoli.
Abbiamo deciso, quindi, di approfondire la questione e di coinvolgere nelle prossime settimane il gruppo parlamentare di “AlleanzaVerdiSinistra”. Perché non è possibile che in questo Paese siano sempre i più deboli a pagare per tutti, conclude Sebastiano Zappulla.
La pandemia da COVID-19 ha ulteriormente acuito questa problematica, mettendo in luce la necessità di adottare misure urgenti per garantire il diritto alla casa. Durante l’emergenza sanitaria, molti individui e famiglie si sono trovati in difficoltà economica a causa della perdita del lavoro o della riduzione dei redditi. Questo ha reso impossibile per molti affrontare le spese di affitto o mutuo, portando ad un aumento degli sfratti.
Per far fronte a questa situazione, molti governi hanno adottato misure straordinarie per proteggere i cittadini in difficoltà. In Italia però, nonostante le misure applicate, il problema degli sfratti non è stato risolto. Molte persone si trovano ancora in una situazione di precarietà abitativa, senza la certezza di poter mantenere la propria casa. È quindi necessario adottare politiche a lungo termine per affrontare l’emergenza abitativa e garantire il diritto alla casa per tutti.
Sunia, oltre 1.200 nuclei familiari siracusani chiedono aiuto
In questo terzo trimestre 2023 risulta che il numero di famiglie iscritte ai bandi di assegnazione di alloggi popolari abbia oltrepassato la soglia di 1.200 nuclei familiari.
E parte il sollecito all’Amministrazione Comunale di Siracusa e in particolare al sindaco Italia: “In vari incontri avuti, ha dato la massima disponibilità ma finora non si è visto nulla di concreto – chiosa Salvatore Zanghì, Segretario Provinciale del Sunia – Neanche il protocollo d’intesa con la cooperativa Solco, incaricata di acquisire immobili a prezzi ragionevoli da destinare a locazioni convenzionate con il Comune, finora ha dato frutti visibili.
L’incontro tra Sunia e Sinistra Italiana a Siracusa
La riunione, tenutasi in questi giorni, sul diritto alla casa e gli sfratti è stato utile e interessante.
Grazie al contributo prezioso e dettagliato del compagno Salvatore Zanghi, presidente provinciale del Sunia, abbiamo fatto il punto della situazione e delineato un quadro locale dalle tinte fosche e preoccupanti. Queste le prime dichiarazioni di Sebastiano Zappulla, Coordinatore provinciale di Sinistra Italiana.
Da anni a Siracusa si discute dell’emergenza abitativa senza mai assumere decisioni e indirizzi politici risolutivi – prosegue Zappulla. Nel mentre, purtroppo, si constata la scelta scellerata del governo Meloni di azzerare il fondo di sostengo ai morosi incolpevoli.
Abbiamo deciso, quindi, di approfondire la questione e di coinvolgere nelle prossime settimane il gruppo parlamentare di “AlleanzaVerdiSinistra”. Perché non è possibile che in questo Paese siano sempre i più deboli a pagare per tutti, conclude Sebastiano Zappulla.