Raggiungere l'umiltà

Umiltà non è considerarsi gli ultimi, ma riconoscersi dipendenti da Dio.
Ecco cinque “mosse” per imparare questo atteggiamento.
1 Chinarsi
"A Dio si può arrivare solo in due modi: o essendo bambini o chinandosi molto" - José Luis Martín Descalzo
Dobbiamo piegarci alla realtà che viviamo per conoscerla e per conoscere il nostro posto.
2 Andare da Dio
Nella preghiera andiamo da Dio e scopriamo di essere dipendenti da Lui solo: Dio può fare molto di più di quel che faremmo noi con le nostre forze.
3 Ringraziare
Riconoscere quanto Dio ha operato nella nostra vita e che nulla ci appartiene aprirà il nostro cuore ad amare gli altri e a donare con gratuità quanto abbiamo ricevuto.
4 Dare
Siamo invitati a dare il meglio di noi stessi, riconoscendo la nostra fragilità ma anche con fiducia: il nostro “niente” nelle mani di Gesù si trasforma in qualcosa di grande.
5 Tornare a Dio
Quando la superbia vince in noi, chiediamo a Dio di renderci umili. La grazia dell’umiltà non dipende da quanti atti umili compiamo, ma dal posto che Dio
occupa nel nostro cuore.