LA NATURA CHE CURA - Prof. Ivo Bianchi

Inizia con questo volume la pubblicazione di una vasta opera, sono programmati 10 volumi, dedicata alla Medicina Naturale, in tutte le sue accezioni.
Io e mia figlia Valentina abbiamo sentito l’impellenza di intraprendere questa opera ciclopico-enciclopedica poiché nel corso del nostro indefesso ed appassionato studio che ci ha accompagnato in questi primi vent’anni di lavoro insieme, ci siamo spesso imbattuti in piante trattate in maniera non sistematica ed articolata.
I numerosissimi testi sulle piante parlano infatti in maniera non correlata delle stesse piante usate come gemmoterapici, estratti acquosi, alcolici o secchi, olii essenziali…
Esiste inoltre una tradizione fitoterapica tedesca, francese, italiana, cinese, messicana… piante della stessa famiglia, spesso con effetti simili, sono trattate in modo isolato e parziale.
Come in medicina, anche in fitoterapia, esiste una estrema specializzazione dovuta all’area geografica, alla tradizione del luogo, alla parte della pianta considerata. Inoltre nel mondo della globalizzazione questi problemi sono ampliati in maniera esponenziale.
Non essendo l’uomo comune di oggi dotato della memoria di Pico della Mirandola, si rischia di tralasciare il tentativo di comprensione globale, di prescrivere il fitoterapico su sintomi parziali, di non tentare un’azione
complessiva che giovi a vari aspetti della situazione dell’essere umano che voglia conservare o ritrovare quell’equilibrio complessivo dell’organismo che si chiama Salute.
L’appassionato di terapia di oggi, frastornato e confuso da tutto questo rischia di avere una sola “bibbia” di riferimento: Wikipedia. Si tratta di uno strumento utile per una consultazione veloce ma subdolamente condizionante e manipolante.