Tavolo 3 - Arte come dialogo tra le culture

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Dopo i primi due tavoli ARTE IN RELAZIONE e LA SOSTENIBILITA’, LE ARTI, IL DESIGN, segue ARTE COME DIALOGO TRA LE CULTURE, il terzo dei 4 Tavoli di discussione che, da dicembre 2020 a marzo 2021, focalizzeranno gli argomenti principali su cui si è fondata la progettualità di Connecting Cultures in questi venti anni.

Questo terzo Tavolo affronta il complesso tema della diversità tra le culture e dell’“impossibile traduzione” tra una cultura e un’altra. Come già scrisse Sarat Maharaj nel testo Perfidious Fidelity, la traduzione richiede sempre un salto creativo che costruisce l’ibridità: qualcosa che ci riguarda da vicino, che costituisce la specificità di ognuno di noi. Nella realtà attuale, sempre più globalizzata e in rapido cambiamento, è sempre più importante, quindi, saper accettare e rispettare anche quella parte che non possiamo comprendere della nostra relazione con l’altro e che rappresenta lo specifico di una cultura che non conosciamo.

Attraverso il racconto di tre progetti interculturali curati da Connecting Cultures e la testimonianza dei suoi protagonisti, si cercherà di individuare il ruolo dell’Arte rispetto al dialogo tra le culture e alla comprensione reciproca.

CASI STUDIO

Premio Arte, Patrimonio e Diritti Umani (2010-2016), concorso per giovani artisti e istituzioni culturali, presentato in occasione del simposio internazionale Lost in Translation (23 febbraio 2010, Triennale di Milano), chiamati a collaborare insieme sul territorio per realizzare progetti artistici interculturali. Il Premio si è svolto grazie al sostengo del Mibact e in collaborazione con Fondazione Ismu – Patrimonio e Intercultura.

Incontri Interculturali (2015-2017) corso di formazione per guide museali interculturali finalizzato alla valorizzazione delle collezioni d’arte della città di Milano e a promuovere il dialogo tra le culture. Gli Incontri si sono svolti in collaborazione con Comunità Nuova Onlus e col sostegno di Fondazione Cariplo e di UBS.

Sartoria Migrante (2018-2019) progetto di formazione e di lavoro collettivo realizzato col sostengo di Fondazione Cariplo, in cui la designer e artista Denise Bonapace ha realizzato 20 sedie, pezzi unici di design, grazie alla collaborazione di donne e uomini di diverse provenienze in possesso di competenze artigianali e sartoriali. In collaborazione con ASSPI-Associazione per lo Sviluppo del Sistema di Protezione Internazionale, Farsi Prossimo, Fondazione Ismu, Progetto Arca.

PROGRAMMA
Introduzione di Anna Detheridge, Presidente Connecting Cultures
Modera Costanza Meli, Critica e curatrice

Interventi di:
Silvia Mascheroni Università Cattolica, Milano; Scuola di Specializzazione in Beni Storico- Artistici, Università di Pisa
Adrian Paci Artista
Dudù Kouate Mediatore museale
Denise Bonapace Artista e designer
Nagwa Hussein Artigiana del progetto Please Sit!
Carola Carazzone Segretario generale di Assifero e Presidente di Dafne – Donors and Foundations Networks in Europe
Laura Riva Project manager Connecting Cultures
Mario Lenelli Responsabile Area Inclusione Sociale e Migranti, Comunità Nuova Onlus
Geanina Pascariu Guida museale per il progetto Incontri Interculturali
Syed Hasnain Presidente di UNIRE, Membro degli esperti alla Commissione Europea, Project officer per i minori migranti di Missing Children Europe

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