'Tutta la filiera agroalimentare dal campo alla tavola: ecco la nostra cityfarm'

“Siamo nella cityfarm di Nocetum e come tutte le cityfarm sono qui per presentare sia la nostra parte vegetale, che è un orto frutteto, sia la nostra dotazione animale dove abbiamo appunto asini, capre, un apiario, una piccola aia domestica con conigli e dei volatili, anatri, pavoni, oche e ovviamente galline.
La nostra attività è soprattutto dedicata alla fruizione ed è anche un po’ un esempio di un’attività sostenibile in ambito urbano. Per cui qui si possono fare esperienze di vario tipo, sia conoscere quella che è l’agricoltura in città, in particolare si tratta di un’agricoltura periurbana e, soprattutto, si possono fare esperienze dirette proprio a contatto con la natura, sia per quanto riguarda la cura degli animali e sia per quanto riguarda ovviamente la coltivazione. Che poi va anche oltre nel senso che noi qui abbiamo tutta la filiera agroalimentare dal campo alla tavola.
E questo ci piace molto perché il cosiddetto ‘chilometro zero’ qui viene interpretato in toto, cioè viene realizzato praticamente su un’area di nemmeno 300m dove dalla coltivazione possiamo ritrovare i nostri prodotti sia utilizzati tal quali nella cucina professionale sia trasformati in conserve e confetture, e quindi pronti per la vendita. E questo vuol dire realizzare un qualcosa di concreto a diretto contatto sia con la natura, ma un’esperienza in città, che non sempre è facile trovare.
Tutta questa attività è dedicata soprattutto agli inserimenti lavorativi di persone in stato di fragilità, e questo vuol dire sia fare percorsi di tirocinio formativo sia di esperienza lavorativa che possono quindi andare ad arricchire competenze in parte già acquisite, in parte invece da acquisire magari totalmente.
E che possono quindi accompagnare le persone ad una autonomia lavorativa che spesso, per periodi anche di un semestre o anche di più, possono essere svolti direttamente qui, oppure possiamo ovviamente aiutare queste persone a trovare un’occupazione anche fuori da Nocetum.”