Bruno Patrizio - Ho un Cavedano nel Sax

HO UN CAVEDANO NEL SAX

Testo e musica: Bruno Patrizio

Il locale era deserto se escludiamo l'uomo che suonava , e un barista dal sorriso sempre aperto
che ascoltava sorrideva e sonnecchiava

lei entrò insieme alla pioggia, alla bellezza e alla malinconia ,chiese qualcosa di serio da bere
poi si mise a sedere
disse all'uomo che si era fermato stasera non ho più lacrime per il mio passato
vorrebbe ancora suonare per me e lui rispose si

si ma non posso perchè
perchè ho un cavedano nel sax se no di standard gliene sfornerei un mix
forse ho un cavedano nel sax ho il suono che sembra il verso di un t-rex
certo ho un cavedano nel sax le chiedo scusa offro io il suo on the rocks

la ragazza ebbe un sussulto ma in realtà era umiliazione
il barista si fece scuro in volto
giusto per quell'occasione

lei lo incalzo dicendo ho già avuto il mio no stasera e conoscendomi so, che durerà per un po'
mi suoni qualcosa e per stanotte sarò la sua sposa il suo piccolo vanto che ne dice , e lui rispose si,

perchè ho un cavedano nel sax se fossi un trombettista non sarei certo bix
ferse ho un cavedano nel sax se no senz'altro avrei gradito il suo sex
ma ho un cavedano nel sax e qualcosa in gola prendo anch'io un on the rocks

la ragazza usci veloce lasciando il resto e l'eco della sua voce in un unica famosa parola
che e un invito ad andare o un volgare saluto

il barista disse all'uomo peccato ma non ho capito comunque quel che e sprecato e sprecato cosa vuoi che sia l'uomo guardo la notte ormai pioveva malinconia disse dovevo accettare,

forse potevo si
si ma ho perduto già lei aveva gli occhi come i suoi e piango tutti i giorni dalle cinque alla sei
e poi ho un cavedano nel sax se no di ballad gliene avrei fatto un mix
ma ho un cavedano nel sax e un nodo in gola dammi un altro on the rocks