Romeo e Giulietta - Riassunto del Libro

Considerata la più famosa tragedia di Shakespeare, Romeo e Giulietta si basa su una fiaba popolare italiana originariamente tradotta dal poeta inglese Arthur Brooke. Scritta nel 1597, l’opera racconta la storia di Romeo e Giulietta, due adolescenti che si innamorano perdutamente nel corso di pochi giorni nonostante la lunga faida tra le loro famiglie, i Capuleti e i Montecchi.

Ambientata a Verona, in Italia, la commedia inizia con una lite in strada tra i servitori delle famiglie Capuleti e Montecchi, che sono nemici giurati. La lotta si inasprisce quando Benvolio, un Montecchi, e Tebaldo, un Capuleti, sfoderano le loro spade.

Ma proprio quando arrivano i patriarchi delle due famiglie e iniziano a duellare, entra il Principe Escalus di Verona, che li rimprovera per aver disturbato la quiete. Li avverte che ulteriori violenze saranno punite con la morte. Quando la lotta si interrompe, i Montecchi chiedono a Benvolio dove sia stato suo cugino Romeo. Benvolio non ne è sicuro e dice che Romeo è di umore strano ultimamente.

Quando Romeo finalmente appare, dice a Benvolio che il motivo del suo strano umore è che si strugge per una ragazza di nome Rosalina, che intende rimanere casta per il resto della sua vita. Durante questa discussione, Romeo e Benvolio incontrano Pietro, un servo analfabeta dei Capuleti. Pietro chiede il loro aiuto per leggere la lista degli invitati a un ballo in maschera organizzato dalla famiglia Capuleti quella sera. Quando Romeo vede il nome di Rosalina sulla lista, lui e Benvolio decidono di andare al ballo mascherati.

Romeo è preoccupato di partecipare al ballo, ma le sue inquietudini svaniscono quando vede la bella Giulietta. Romeo non sa che suo padre intende far sposare Giulietta con un conte di nome Paride, che gli ha chiesto la mano di sua figlia. Quando Romeo chiede a un servo chi sia Giulietta, scopre con dispiacere che è una Capuleti. Il focoso cugino di Giulietta, Tebaldo, sente Romeo e riconosce la sua voce, ma ricorda l’avvertimento del principe di non fare più violenza. Alla fine del ballo, Giulietta è innamorata di Romeo, ma è altrettanto combattuta quando scopre che è un Montecchi.

Incapace di negare i suoi sentimenti per lei, Romeo si reca al balcone di Giulietta la notte successiva. Insieme, rinnegano i loro nomi di famiglia e si giurano amore l’uno all’altra, anche se entrambi sanno che la loro unione potrebbe significare un ulteriore spargimento di sangue. Innamorati senza speranza, decidono di sposarsi.

Nonostante riceva un messaggio minatorio da parte di Tebaldo, Romeo chiede a un ecclesiastico, Frate Lorenzo, di sposarlo con Giulietta. Durante una cerimonia segreta, alla quale partecipano solo la nutrice di Giulietta e il frate, i due si sposano.

Nel frattempo, Tebaldo è ancora arrabbiato perché Romeo ha osato partecipare al ballo dei Capuleti e lo cerca per strada. Ma quando Romeo si presenta è ancora in preda all’euforia per il suo recente matrimonio e ribadisce di non nutrire alcun rancore nei confronti dei Capuleti. Tebaldo è incerto sul da farsi, finché l’amico di Romeo, Mercuzio, non sfida Tebaldo a duello. Mercuzio viene ferito a morte nel combattimento, spingendo Romeo a uccidere Tebaldo per vendicarsi e a fuggire dalla scena. Arriva di nuovo il principe Escalus, questa volta dichiarando che Romeo è bandito da Verona e minaccia di condannarlo a morte se dovesse tornare.

Giulietta è turbata dalla notizia dell’tesilio di Romeo, ma il padre interpreta il suo stato d’animo erroneamente come dolore per l’omicidio del cugino Tebaldo e cerca di rincuorarla, annunciandole che sposerà Paride. Sconvolta, Giulietta si reca da Frate Lorenzo per chiedere consiglio. Il frate propone un piano complicato: darà a Giulietta una potente pozione soporifera che la stordirà per due giorni, facendo credere alla sua famiglia che sia morta. Porteranno il suo corpo per seppellirlo nella tomba dei Capuleti, ma quando lei si sveglierà, Romeo sarà lì per condurla fuori da Verona, avendo ricevuto la notizia del piano dal frate. Giulietta accetta di prendere la pozione quella notte.

Tuttavia, prima che la lettera contenente il piano arrivi a Romeo, un servo lo informa che Giulietta si è suicidata. Sconvolto, Romeo si reca da uno speziale per comprare del veleno, in modo da potersi togliere la vita anche lui.

Romeo si precipita sulla tomba di Giulietta, dove trova Paride, che continua a incolpare Romeo per la morte di Tebaldo. I due litigano e la lotta degenera in un duello in cui Romeo uccide Paride per poi irrompere nella tomba di Giulietta. Trovandola morta, prende il veleno, deciso a stare con Giulietta anche nella morte. Ma Giulietta si risveglia presto e trova Romeo morto al suo fianco. Tormentata, si trafigge con il pugnale di Romeo.