Meteo, l’uragano mediterraneo si abbatte sull’Italia: neve e freddo polare

preview_player
Показать описание
Il ciclone artico è arrivato ed i segni iniziano già a vedersi. Il Centro Italia è già sotto la neve e, nelle prossime ore, toccherà anche le regioni del nord. Si tratta di un fenomeno atipico che, nei giorni scorsi, aveva spinto gli esperti a lanciare l’allarme: “Rischiamo un nuovo 1985” avevano detto e ora sembra che la previsione si stia concretizzando. Il ciclone non lascerà molto presto l’Italia, per tutta la settimana infatti sono previsti gelo, freddo e neve.

Il ciclone, nel dettaglio, è stato innescato da un nucleo d’aria molto fredda polare in discesa dalla Groenlandia, che innescherà condizioni di maltempo davvero turbolento. Le prime regioni a sperimentare l’ondata di gelo saranno quelle meridionali, dove da oggisono previste piogge sparse. La neve si vedrà prima sulle coste tirreniche settentrionali, con un interessamento soprattutto della Toscana. Neve su Marche e Umbria, dove i fiocchi potranno imbiancare zone anche a quote basse e in maniera copiosa, creando un manto fino a sette centimetri.
Mercoledì invece sarà una giornata nevosa soprattutto sulle regioni di Nord-Est ed Emilia Romagna. Si prevede neve a Bologna, Trieste, Venezia, Padova, pianure del Triveneto, mista invece sulle coste della Romagna. Nella notte tra mercoledì e giovedì i fenomeni saranno ancora più intensi, con nevicate abbondanti e copiose su gran parte del Centro-Nord.
Giovedì continuerà a nevicare in pianura in Toscana ma sarà interessata anche la Val Padana (Torino, Cuneo, Asti, Milano, Bergamo), e ancora il Nordest.

Alla lista delle nevicate si aggiungerà anche la Liguria, dove la neve è prevista anche a Genova e su tutto il levante ligure, con fenomeni localmente abbondanti (15-20 cm). Sempre giovedì sono previste mareggiate e venti di tempesta al Centro-Sud. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo che prevede dalla tarda serata di oggi nevicate fino a quote di 600-800 metri sull’Abruzzo e 300-500 metri su Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria.
In abbassamento domani fino a quote di pianura nelle zone interne di Toscana, Marche e Umbria, con apporti al suolo moderati. Sempre dalla serata di oggi si prevedono inoltre precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense e accompagnate da grandinate, fulmini e forti raffiche di vento su su Lazio e Campania. Sui settori settentrionali e orientali del Lazio le precipitazioni risulteranno nevose al di sopra dei 300-600 metri.

Sulla base dei fenomeni il Dipartimento ha anche valutato per martedì allerta gialla sul settore orientale delle Marche, sul Lazio, sull’Abruzzo, sul versante tirrenico della Campania, sul settore occidentale della Basilicata, sui versanti tirrenico e ionico meridionale della Calabria.
Рекомендации по теме