BLOOM - È LA VERITÀ (Official Video)

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BLOOM - È LA VERITÀ (Official Video)

Make up: Daniela Zeqo
Hair Style: Stefano Conte e Rosaria Grazia Barberi
Line Producer: Rino Piccolo (Latina Film Commission)
Production Design: Maurizio Carraro
Camera & Lights: Enrico De Vitis
Production Assistant: Aldo Casale

Thanks to Godox Lighting , @GODOXGlobal, @knowled_lighting

Testo:

Son così fuori e c’è l’alba ancora
L’aria fredda ed un nodo in gola
Forse non sono mai stata davvero davvero importante per te
Muore anche il giorno che e’ nato appena
Un libro aperto e’ tra le lenzuola
Si che con te ho vissuto davvero davvero un’assurda realtà
Cade una lacrima
Ti vorrei qui accanto a me
Avere cura di te è la verità
Sei ancora parte di me
Il buio dentro di me
Oooh lo ammetteresti?
Indomabile anche il respiro
Anime perse sapor divino
Che anestetizzo davvero davvero
Questa assurda realtà
Cade una lacrima
Ti vorrei qui accanto a me avere cura di te
È la verità
Sei ancora parte di me
La luce e il buio che ho in me
Oooh mi crederesti?
Ci crederesti?
Se ero tua complice e se tu eri l’artefice
E se tu eri mio il mio complice e se io ero l’artefice
E se dannate anime povere vittime noi
È la verità
Sei ancora parte di me
Il vuoto dentro di me
Ooohhh mi crederesti?

#BLOOM #ÈLAVERITÀ #GiusyFerreri
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Комментарии
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Ci voleva una canzone cosi per sentire la Ferreri, la prima volta in assoluto.

fumettistaanarchico
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Il suo timbro di voce è Rock, in fondo lo è sempre stata, basti pensare a “il mare immenso” che rimane per me l’apice dei suoi brani

carminepappacena
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Sono un batterista rock e sinceramente non mi aspettavo questa bomba! Grande band e il drummer ha nelle mani il suono di Grohl!!!!

AlessandroBosio-uklm
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Evviva!!!! Sarebbe ora che tutti i cantanti mainstream facessero come la Ferreri, ovvero rivelarsi per quel che sono artisticamente, invece che piegarsi al gusto nazional popolare, morficandosi con le canzonette. L'artista deve essere coerente con se stesso, libero e non il giullare che asseconda l'ignoranza del popolo. Bravissima band e brava lei per la decisione coraggiosa. Pezzo fighissimo, sono certo che il resto dell'album sarà all'altezza di questo brano!

ozzulas
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Grande operazione, boccata d'ossigeno. Lunga vita al rock'n roll!

MrLorenzocalza
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Salve dalla Svizzera! Oggi ho preso l'EP Hangover, mamma mia quanto è bello! Album dell'anno! (solitamente ascolto in gran parte Hard Rock) Grande Giusi & company!

claudefieni
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Dobbiamo fare tanto passaparola condivisioni e visualizzazioni.. forza Giusy e Bloom ❤

robertodefilippis
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La regina italiana è tornata con un pezzo meraviglioso!! Grazie, Giusy! <3

eliasjesus
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Strepitosa giusy in questa versione cattivissima!!! Era ora! Grande band e batterista carroarmato rock

GiuseppeNai
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La Stampa, 30 aprile 2024.

Giusy Ferreri: “Prima dei tormentoni ero una rocker. E oggi sono libera di avere la mia band”
L’artista al Concertone con i Bloom: «Non voglio più seguire le regole del marketing»

di Luca Dondoni

Giusy Ferreri cambia pelle. Anzi, torna alla pelle originaria, quella di una rocker. Messa da parte la carriera da solista, che pure tante soddisfazioni le ha dato, Giusy diventa la front woman di un nuovo gruppo chiamato Bloom, con il quale affronterà il palco del Primo Maggio.

Giusy, possiamo dire che si è rimessa nei panni dell’ex cassiera del supermercato che sognava di diventare come Courtney Love, ma che poi la vita ha portato da un’altra parte?

«Non c’è spiegazione migliore. Il Primo Maggio salirò sul palco del Concertone con la mia nuova band, i Bloom, e non sarò presentata da Ermal Meta o da Noemi tipo: “Signore e signori, ecco a voi Giusy Ferreri e i Bloom”. No, se fosse così me ne andrei. In questo momento, sebbene stia portando avanti un tour da solista con il solito repertorio da Giusy Ferreri, allo stesso tempo posso essere al 100% parte di una band. I Bloom sono Max Zanotti al basso, Roberta Raschellà alla chitarra e Alessandro Ducoli alla batteria. Io qui sono solo la cantante di una band, e non sa quanto mi trovi bene».

Un cambio netto, un rock fatto di testi criptico-melanconici: cosa l’ha spinta verso questa strada non facile?

«Questa band è totalmente me. L’ho voluta per una questione liberatoria, per poter scrivere quello che volevo senza dove seguire le regole del marketing o avere sulla testa la mannaia del cosa funziona o cosa non funziona».

Stanca della Giusy Ferreri dei tormentoni? Le hanno portato un successo immenso.

«Dal 1998 al 2008, come tutti sanno, ho fatto la cassiera in un supermercato di Corbetta, ma la sera andavo in giro col gruppo, mi chiamavano la Diamanda Galás della Brianza. Addirittura, quando esplose Amy Winehouse nel 2007, per come mi vestivo e per ’sti capellini neri e lunghi che ho e mi accrocchiavo nei modi più strani sulla testa, mi dicevano: Giusina guarda che c’è un’inglese che ti prende in giro ed è più scombinata di te. La band non funzionò e a 28 anni avevo perso quasi tutte le aspettative ma a X Factor nel 2008 arrivo seconda e con il pezzo Non ti scordar mai di me qualcuno mi nota».

A quel punto esce l’album Gaetana e con Novembre lei fa il botto. Poi tutti la vogliono, i suoi pezzi dominano le hit estive, fa milioni di clic: ci sta dicendo che è pentita?

«Pezzi come Roma-Bangkok con BabyK o Amore e capoeria, Jambo, La Isla sono state bombe estive, ma avrei preferito che, oltre a fare l’ospite, accadesse qualcosa di più importante anche economicamente... invece. Tanta gloria, ma poca sostanza. Anche per il management, come per la discografia, ci sono personaggi che aiutano l’artista e altri che guardano al loro portafoglio. E sono tanti».

Ma con il successo avrà avuto anche momenti belli, no?

«Certo, le collaborazioni con Takagi e Keta, Tiziano Ferro che ha prodotto il primo disco, così come è stato bellissimo con BabyK fare Roma-Bangkok che ha funzionato: io non ci avrei scommesso. E devo dire grazie anche a Federico Zampaglione e Masini».

E i momenti brutti?

«Parecchi, come le piccole e sottili guerre che ho dovuto combattere per salire sul palco dell’Ariston a Sanremo le quattro volte che ci sono stata. Talvolta le esigenze discografiche non collimano con quelle dell’artista, spesso “loro” vedono altro in te. Sul mio ultimo Sanremo, non posso fare nomi e cognomi, c’è stata gente che mi ha remato contro e addirittura un signore dell’etichetta mi ha detto che non gliene fregava niente a nessuno che uscisse un album di Giusy Ferreri. Dovevo provarci con quella canzone Miele e se andava bene, bene; sennò ciao. Prendere o lasciare. Ma si può dire una cosa simile, ridurre tutto a un devi fare come ti dico io sennò aria? Qui si tratta di rispetto e talvolta siamo solo prodotti e non esseri umani. Nei miei confronti c’è stato dell’ostracismo e questa è una ferita aperta».

Diventare mamma ha cambiato qualcosa anche in lei come artista?

«Beatrice è stata una grande lezione di vita che mi ha fatto mettere la testa sulle spalle. Artisticamente sto facendo scelte anche grazie a lei, che ha sette anni ma le idee chiarissime sulla musica della mamma».

Al Primo Maggio ci sarà spazio per qualche vecchia hit?

«Saranno presentati i Bloom e non Giusy Ferreri e i Bloom. Non mi percepisco come Giusy e la sua band, diamo alla gente la facoltà di scegliere se quello che faremo piacerà».

robertoarduini
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Un ritorno alle "origini". Ennesima smentita per chi dice che Giusy è solo tormentoni estivi ❤

siriaventura
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Complimenti, finalmente musica suonata e cantata.

giuliosimonebuscarino
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LA TUA VOCE... È PERFEZIONE DI ESSERE LIBERA ARTE...UNICA DI ESPRESSIONE...DI MILIONI EMOZIONI!❤

AndreaBinato
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Brava Giusy... Maneskin a parte, la musica italiana contemporanea ha tanto bisogno di una svolta rock e tu, con questo pezzo e questo progetto, hai dato un bel segnale

alancrockerfly
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Sicuramente Giusy per la sua vocalità è troppo sottovalutata in Italia.
Il brano non rientra nel mio genere musicale, ma devo ammettere che è curato nei minimi dettagli.
Auguro a tutti i componenti del gruppo un successo tutto in salita.

diegoofficial
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Finalmente qualcuno che ha coraggio! La voce che più mi affascina attualmente nel nostro paese con una canzone costruita bene e non scontata. Si poteva fare di meglio nel mixing. preferivo una voce più incollata nel mix e più presenza e punch sulle chitarre. È fatto un po’ troppo all’italiana diciamo. Comunque spero non sia solo un esperimento ma che il progetto vada avanti perche abbiamo bisogno della tua voce e di controcorrenti.

ales
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Fantastica Giusy che sound che voce che band!

sabrinagiuca
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Gran ritorno..band meravigliosa e Giusy al top

roby
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Una grande artista, una grande donna che ha scalato le classifica e che ora si è rotta di essere burattinata dal sistema discografico. Ha detto ‘che si fottano’ e si è lasciata andare alla sua volontà. Brava Giusy!! Da sempre tuo fan ormai da più di 15 anni

giuseppefalcone
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Grande Giusy, finalmente un po' di rock. Mi ha colpito la band soprattutto la tecnica del batterista. Bravissimi!!!

antonella-snfb