La MARCIA SU ROMA: quando MUSSOLINI scommise tutto

Il socialismo era stato sconfitto ed ora era il momento per le camicie nere di prendere il potere. Mussolini guarda a Roma, mentre il Re, il parlamente e l’esercito non sanno più come fermarlo. La rivoluzione fascista è alle porte e il Regno d’Italia non sarà più lo stesso. Vittorio Emanuele III defenestra Facta e lo stato liberale, il primo governo Mussolini è alle porte.

==================================

00:00 - La marcia su Roma
01:13 - Lo stato d’assedio
01:58 - La presa del potere
02:36 - le prime riforme fasciste
03:29 - l’avvicinamento alla Chiesa

==================================

#LaStoriaSulTubo #storia #MarciasuRoma

Una produzione Specter Film Collective

STARRING: Francesco Furesi, Pietro Iacopo Benzi
DIREZIONE ARTISTICA: Francesco Furesi
SCENEGGIATURA: Pietro Iacopo Benzi, Francesco Furesi
CONTENUTI STORICI: Pietro Iacopo Benzi
FOTOGRAFIA: Alessandro Panzeri
SCENOGRAFIA: Andrea Cedraro
AUDIO PRESA DIRETTA: Edoardo Conti
MONTAGGIO: Francesco Furesi
MOTION DESIGN: Francesco Furesi, Mattia Rossetti
3D ANIMATION: Andrea Cedraro, Martin Palacios
STOCK FOOTAGE: Iacopo Pietro Benzi
COPERTINA: Edoardo Conti
SOUND DESIGN & MIX: Andrea Romani
PRODUZIONE: Caterina Scalfi
SOCIAL MEDIA MANAGER: Fulvio Matera

col patrocinio del
Comune di Oggiono (LC)

SOUNDTRACK:
Seraching throught the rubb - Josh Mccausland
Countdown to destruction - Wolf Samuel
Dark forces - Wolf Samuel
Fallen - Kevin Graham

[jhondoe]

Bellissimo, la qualità è sempre alta!

[giovannivitodonghia]

Ragazzi, vi ho scoperti da giusto 4 giorni e siete già la mia nuova droga! È spettacolare il vostro lavoro! E dire che, per l'80% del tempo che si trascorre su YouTube, con quello che c'è a disposizione, di solito praticamente si ca**eggia! Con voi TUTT'ALTRO! Congratulazioni e grazie infinite!

P.S. Mi piacerebbe che trattaste, cortesemente:

1) il titoismo e le foibe
2) il Commission Case di Rudy Giuliani contro le 5 famiglie mafiose di New York (strettamente legato anche al Maxiprocesso di G. Falcone e P. Borsellino)
3) Craxi e Sigonella
4) Settembre Nero e Monaco 1972
5) la morte di Tito nel 1980 e la comparsa sulla scena balcanica di Slobodan Milosevic
6) dal Grande Timoniere Mao Zedong al piccolo timoniere Deng Xiaoping
7) da Boris Eltsin a Vladimir Putin
8) la Missione Iwakura dell'imperatore Mutsuhito Meiji del 1871
9) Al Capone e il proibizionismo
10) la crisi dei diplomatici di Teheran del 1979

Per Mao Zedong e Deng Xiaoping, se vi serve del materiale per preparare il tutto, suggerisco caldamente LA CINA DAL 1949 AI GIORNI NOSTRI di M.C.Bergere, Ed. "Il Mulino, le vie della civiltà". È lo stesso che usavo io all'università (sono laureato magistrale in Lingue e Civiltà Orientali - settore "lingua e civiltà cinese" - alla Sapienza di Roma).

Buon lavoro ragazzi, siete fenomenali (degni di un PhD ad honorem in storia come minimo per la scelta del canale di espressione del vostro materiale oltre che, per l'appunto, della mole dei vostri contenuti!).

[ilrossop]

Si vede la passione che ci mettete in ogni video continuate cosi

[edoardoianniello]

Video molto accurato; mi permetterei di aggiungere alcune riflessioni sulla firma dello stato di assedio : nel diario del generale Puntoni, aiutante di campo di Vittorio Emanuele III ai tempi della seconda guerra mondiale, viene citata una conversazione fra il Re e lo stesso Puntoni in cui V.E. gli dice che all'epoca voleva firmare lo stato di assedio, e prima di farlo si confrontò con Diaz, il quale gli disse testualmente "l'esercito è fedele alla Vostra Maestà, ma se fossi in lei non metterei alla prova questa fiducia", cioè : l'esercito avrebbe eseguito gli ordini, ma c'era un alto rischio che alcuni reparti disobbedissero. Inoltre, sempre secondo Diaz e lo stato maggiore, erano 200.000 le persone in marcia su Roma, ben di più del numero di soldati presenti a Roma in quel momento (se non erro, circa 10.000), quando in realtà Mussolini spiegò poi che erano 50.000. In più, sempre nello stesso discorso, V.E. racconta che chiese in quel momento sostegno dai politici più di rilievo, ma conclude dicendo "nessuno si rese disponibile" con Giolitti che se ne andò in vacanza e il primo ministro che presentò le dimissioni. Insomma, al Re si possono dare numerose colpe, ma se si valuta la situazione che si era creata, in quel momento quella fu la decisione migliore (non dico una decisione giusta, ma la migliore : l'alternativa era la guerra civile). Inoltre non dobbiamo dimenticare che all'inizio erano tutti convinti che inquadrando il fascismo nelle istituzioni, si sarebbe attenuato e che tanta parte della popolazione era a favore dei fascisti. Col senno di poi è troppo facile giudicare.
Spero che nessuno, in virtù di questo commento, mi reputi un fascista o simile perché la mia è un'analisi storica e basta, Mussolini è stato la più grande sciagura della storia dell'Italia unitaria.

[bigbang]

Video bomba come al solito, uniche due aggiunte che mi sento di dire sono: -L'influenza della massoneria all'interno delle camicie nere e nell'esercito che quindi non assicurava, al re, la sua difesa in caso di stato d'assedio.
-La pressione del duca d'Aosta, cugino di V.E. amico di Mussolini, sulla figura del nuovo possibile re.

[prov_s]

Io avrei aggiunto che il re non firma lo stato d'assedio perché sapeva che in Italia si necessitava di una figura forte che mettesse fine al disordine generale.

[hamsterlovr.]

domani ho la maturità e questo video mi ha permesso di sviluppare una mia opinione, vi amo ragazzi

[GabibboMagico]

Grazie! Finalmente qualcuno che l'ha spiegata per bene

[balilla]

Che bel periodo storico, magari avessi vissuto allora!

[capo]

Hmmm se cerco sul tuo canale "Green pass" mi esce questo video come risultato... Coincidenza molto accurata :D xD

[cannolosiciliano]

eccezionale, alla fine mussolini non fece solo cazzate