Pizzo dei tre Signori 2554mt - Via Normale (da Valtorta)

Sapevi che il nome Pizzo dei tre Signori è dovuto alla sua posizione geografica, storicamente a cavallo tra lo stato di Milano, la repubblica di Venezia e il canton Grigioni?
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*Itinerario*
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Partiamo dalla località Ceresola seguendo il sentiero 101 per il rifugio Grassi, il percorso abbastanza agevole si snoda tra la Valsassina e la Valtorta, attraversando il Passo del Toro fino al rifugio Grassi (2000mt), raggiungibile in circa 2 ore.
Da qui, proseguiamo per lo stesso sentiero, dapprima lungo una cresta erbosa che si fa più affilata e ripida nei pressi della cima. L'ultimo tratto a ridosso di quest'ultima, è piuttosto impegnativo in quanto ripido e composto da rocce attrezzate con catene che immettono nel Caminetto finale.
Gli ultimi 50 metri del caminetto che portano alla cima, come segnalato al rifugio incontriamo accumuli di neve ancora ghiacciata, rendendo considerevolmente difficile la scalata, la prossima volta meglio portare dei ramponi.
Finalmente raggiungiamo la cima a 2555mt, il panorama dovrebbe essere bellissimo, dal Resegone alle Grigne fino al Gran Paradiso, noi non siamo stati fortunati. In ogni caso come da tradizione ci siamo goduti la vetta con panino e birra.
Il ritorno, volendo evitare il difficile caminetto, abbiamo optato per il sentiero 106 sul versante orientale direzione Ornica per poi ricongiungersi al Rifugio Grassi e proseguire la discesa dallo stesso percorso dell'andata.
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In generale, fatta eccezione la parte finale che richiede un'adeguata preparazione fisica e di montagna, la vera sfida resta la considerevole lunghezza del percorso: 7.50ore di cammino e quasi 20km ci hanno messo duramente alla prova. Un ottimo test in ottica preparazione Gran Paradiso per mettere un po' di benzina nelle gambe e migliorare la nostra resistenza in quota.