Lorenzo Baglioni - Non ti scordare di volermi bene (feat. Paolo Ruffini) [Official Music Video]

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Si può raccontare l’ALZHEIMER con una CANZONE? Con @ Paolo Ruffini ci abbiamo provato… 🕰️🧠🫀 CONDIVIDI il VIDEO, facciamo arrivare questo MESSAGGIO il più LONTANO possibile! 🙏🏼💪🏼📣

In Italia 1.200.000 persone hanno la demenza. Insieme a @ Federazione Alzheimer vorremmo provare a scrivere una storia nuova, una storia di AMICIZIA. 🫂

Diventa amico delle Persone con Demenza.

#NonTiScordareDiVolermiBene #lorenzobaglioni #paoloruffini #federazionealzheimer #alzheimer #demenza

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Lorenzo Baglioni:

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NON TI SCORDARE DI VOLERMI BENE

Non ti scordare di volermi bene
Non ti scordare di volermi bene…

Nonna, lo sai mi ricordo le corse in bicicletta nel cortile nel sole d’Agosto
E un bambino ha l’idea che ogni cosa resti sempre e per sempre così, al proprio posto
Il presepe, le scale, la messa a Natale e un milione di ore passate
Sulle sedie in terrazzo a parlare con te nelle sere d’estate

E poi un giorno la mente si aprì come si apre un portone soltanto a metà
E cominciarono a uscire le facce, le storie, i cognomi e l’età
E se ti guardo e abbasso lo sguardo tu non capisci il perché...
Ma che importa, io ho solo paura tu possa scordarti di me...

Non ti scordare di volermi bene
Non ti scordare di volermi bene
Non ti scordare di volermi...

E adesso che a malapena ti ricordi il tuo nome, ti chiamo nonna e tu mi guardi come a dire “ma come?”
Gli anni non hanno più peso come fossero piume e i minuti, i minuti, che diventano ore
E fatichi e ti sforzi, dio, quanto dolore, a trovare le sillabe delle parole
Io mi dico che il nero è somma di ogni colore ti resto accanto con la mano e mi basta così...

Non ti scordare di volermi bene
(Non ti scordare di volermi bene)
Non ti scordare di volermi bene
Non ti scordare di volermi... bene
Non ti scordare di volermi bene
(Nonna, sono io…)
Non ti scordare di volermi bene...

E non importa per quante volte
Dovrò rispondere alle stesse domande, le stesse,
Chi sei?
Che ore sono?
Ti sposi?
E il nonno dov’è?

Sono io, nonna,
Sono le tre,
Mi sposo se trovo la donna per me
Il nonno ti aspetta, tranquilla,
Ora dormi, che ti voglio bene…

Sono io, nonna,
Sono le tre,
Mi sposo se trovo la donna per me
Il nonno ti aspetta, tranquilla,
Ora dormi, che ti voglio bene…

Sono io, nonna,
Sono le tre,
Mi sposo se trovo la donna per me
Il nonno ti aspetta, tranquilla,
Ora dormi, che ti voglio bene…

Sono io, nonna,
Sono le tre,
Mi sposo se trovo la donna per me
Il nonno ti aspetta, tranquilla,
Ora dormi e non ti scordare di volermi bene...
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Testo e Musica: Lorenzo e Michele Baglioni
Produzione Musicale: Diego Calvetti

Soggetto e Sceneggiatura: Lorenzo e Michele Baglioni

Produzione video: Ridens
Produttore esecutivo: Massimo Zoli
Direttrice di produzione: Elena Corbetta

Regia: Lorenzo Baglioni
DOP: David Becheri
Ass. Macchina: Samuele Valente
Operatore: David Becheri
Elettricista: Simone Sacchetti
Montaggio: Lorenzo Baglioni
Color Correction: David Becheri

Con: Lorenzo Baglioni, Paolo Ruffini, Miriam Bardini, Emanuele Giachi.
Grazie a Daniela e Federico per l’ospitalità.
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Комментарии
Автор

Non sto piangendo.
Mi è entrata la vita negli occhi.
E' davvero una canzone bellissima.

stefanopiffer
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sei bravissimo ti dovrebbero invitarti ad Sanremo questa musica mi a emozionata mi son sentita una triste perché mi hai ricordato che nonostante mia nonna non mi dice cose carine le sarà comunque per sempre la mia nonnina

notbibi
Автор

Mia nonna cominciò a dimenticare tutti ma riusciva a ricordarsi sempre di me e pensavo fosse merito del legame speciale che c’era tra noi. Ma poi un giorno mi diede del lei e io dissi “ma nonna sono io, sono Valeria, tua nipote” e lei rispose “non ho nessuna nipote che si chiama Valeria” 💔. Quello che si prova l’avete trasmesso benissimo nel titolo di questa canzone, in tanti si possono riconoscere e ci si sente meno soli.

valeria
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Sta volta hai esagerato.. Lacrimoni dall inizio alla fine i manca la mia nonna.. Grazie per questa bella poesia

francescatassi
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Bellissima!! Racconta la triste verità che c’è dietro alle famiglie che hanno un parente affetto da questa malattia… grazie per averla cantata a tutti noi❣️

annalaura
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Ma come è nata questa canzone? È nata da una storia, che in questo caso è la mia, la nostra storia, quella di me e mio fratello.

In Italia 1.200.000 persone hanno la demenza.

Questo vuol dire che quasi tutti hanno un amico, un conoscente, un parente affetto da demenza. Anche io. Ed è proprio dalla nostra esperienza e dalle nostre emozioni che con mio fratello abbiamo cominciato a scrivere musica e parole di questa canzone. Capirete quindi che è una canzone a cui teniamo davvero tanto.

Mi è capitato poi di raccontare di questa idea a @ Paolo; lui ne è stato entusiasta fin da subito e si è buttato nel progetto con quell’entusiasmo e quella sensibilità che lo rendono un artista unico.

La canzone ha preso quindi la forma in cui la ascoltate oggi e noi siamo felicissimi di poterla finalmente condividere con tutti voi… Nel brano parliamo del doloroso processo di perdita della memoria che colpisce una persona con demenza, portandola a dimenticare anche il viso delle persone che le sono sempre state accanto, ma cerchiamo di farlo raccontando al tempo stesso come, con un po’ di pazienza e tanto amore, si possano affrontare situazioni come queste.

Certo, se qualcuno, riconoscendosi nelle nostre parole, riuscisse a trarne un po’ di conforto, per noi sarebbe bellissimo. Ma la nostra più grande speranza è che sempre più persone, ascoltando questa canzone, capiscano quanto sia importante informarsi e conoscere questa condizione.

E la cosa che ci rende più orgogliosi è che in questo progetto siamo affiancati dalla @ Federazione Alzheimer, che ci aiuterà a dare autorevolezza al messaggio che vogliamo trasmettere.

“E poi un giorno la mente si aprì come si apre un portone, soltanto a metà
E cominciarono a uscire le facce, le storie, i cognomi e l’età
E se ti guardo e abbasso lo sguardo tu non capisci il perché...
Ma che importa, io ho solo paura tu possa scordarti di me...

Non ti scordare di volermi bene”

#NonTiScordareDiVolermiBene #lorenzobaglioni #paoloruffini #federazionealzheimer #alzheimer #demenza

LorenzoBaglioni
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Si può raccontare l’ALZHEIMER con una CANZONE? Con @ Paolo Ruffini ci abbiamo provato… 🕰️🧠🫀 CONDIVIDI il VIDEO, facciamo arrivare questo MESSAGGIO il più LONTANO possibile! 🙏🏼💪🏼📣

LorenzoBaglioni
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un Artista è una persona che mette a disposizione il proprio talento (tramite la propria Arte) per raccontare, emozionare, smuovere la coscienza. Tu sei un vero Artista!!!!

mikyvapes
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Non abbandonare MAI chi ti ha curato con tanto amore ...chi ti ha cresciuto con mille sacrifici e mille rinunce ...e se un giorno non ti riconoscerà, TU PRENDI LA SUA MANO E STRINGILA NELLA TUA ...LE BASTERÀ !!! ♥️🙏
Grazie di cuore per questa canzone ❤️

giuliavinnikova
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Un altro “vecchio” capolavoro!! Bravo Lorenzo fatti Ri…..conoscere per le splendide cose che hai fatto e che continui a fare!! ❤

MegaConny
Автор

La canzone descrive appieno una parte fondamentale dello stare vicino a una persona affetta da questa malattia: la ripetizione di cose, situazioni e rassicurazioni varie. Queste persone hanno bisogno di una costante routine per mantenere un minimo di ricordo e di vitalità.
Come sempre tocchi ogni corda del cuore.

AeshmaJoel
Автор

Lorenzo, ( Paolo Ruffini) avete fatto un capolavoro. Ho scritto uno spettacolo su questa terribile malattia, ma la mia regista non ha voluto portarlo in scena perché si vergognava x le opinioni del pubblico in sala. Sono passati 3 anni e quel copione è lì "solo" tra i miei libri. Peccato! Complimenti ancora 👏😉

liliapacif
Автор

Credo che questa sia l'unica canzone che mi abbia fatto genuinamente piangere, cosa che non è facile. Complimenti, davvero

rescur
Автор

Buongiorno, sul tema dell'Alzeimer mio papà, caregiver di mia mamma, malata ormai da 5 anni di questa tremenda malattia, ha scritto un piccolo libro. È una lettera aperta a me, sua figlia. Molto commovente e a tratti anche spiritoso allo stesso tempo. Un po' come è questa malattia, se vogliamo..se avete piacere vi invierei questo scritto, per condividere con altre persone che portano questo macigno.

paolagrattarola
Автор

Mi hai fatto emozionare con questo capolavoro, una delle cose più triste della mia vita è stata quella di trovarmi davanti allo sguardo vuoto del mio babbo facendomi proprio quella domanda . Se mi voleva ancora bene . Grazie Lorenzo per sostenere in qualche modo questa causa

famcu
Автор

Una malattia che ti spezza il cuore in un milione di pezzi. Averla vissuta da piccolo con mia nonna e riviverla ora con mio padre è ingiusto! Grazie mille per questa canzone!

Bardobg
Автор

Ogni giorno vivo questa malattia con mia mamma, ogni mattina sono da lei a tenerle compagnia. La delicatezza di questa canzone e del video mi hanno fatto sgorgare calde lacrime, ma nello stesso tempo hanno rinnovato l'affetto che ho per lei, proprio perchè lei, fin quando ha potuto, non si è MAI scordata di volermi bene. Grazie Lorenzo

giampierofasano
Автор

No vabbè... Un fiume di lacrime inarrestabile❤️ Hai aperto il vaso di Pandora delle emozioni più nascoste... I ricordi più belli, le mancanze più grandi🙏
Grazie❤️

marydimeco
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Sol chi ha avuto un parente può capirla sino a fondo. Ciao Nonno mi manchi tanto spero di rivederti un giorno ❤👋👋

IvanFormichetti
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Non conosco tutte le tue canzoni ma questa, come quella sulla dislessia, va dritta al cuore e affronta il tema con delicatezza e poesia. Commovente e davvero bellissima. complimenti

martinamor