Citroen Oli: un concept razionale e innovativo al tempo stesso

Il nostro giro sulla pista di Balocco con la Citroën Oli, un Suv decisamente lontano dal classico immaginario di auto del futuro non solo nel design, ma anche nelle scelte progettuali.
A prima vista il design lascia un po’ spiazzati, ma la nuova Citroën Oli vuole essere esattamente questo: una concept car di rottura rispetto all’idea comune di suv elettrico. La Casa francese del double chevron è partita da un attento studio su materiali, rigorosamente ecosostenibili e riciclabili, e forme minimaliste e funzionali: cofano, tetto e bagagliaio, ad esempio, sono realizzati in cartone riciclato e resine termoplastiche con una struttura a nido d’ape. Sono economiche da produrre e al contempo estremamente resistenti.

[stefanobertoni]

il mio parere è che, anche se ha un prezzo ragionevole anche se non ancora popolare, non si può pensare che una famiglia abbia sempre 2 automobili perché una non è adatta ai viaggi, è assurdo, allora il costo è di 2 automobili.
L'automobile anche se pensata per un utilizzo prevalentemente cittadino deve essere utilizzabile anche per spostamenti autostradali.
Se fosse pensata solo per uso cittadino non servirebbero neppure i 400 km di autonomia mentre sono necessari per uno spostamento autostradale anche solo vacanziero.
I 110 km/h di limite inoltre ne limita per forza l'uso, forse è per quello che hanno fatto il parabrezza verticale? della efficienza aerodinamica non importa nulla?
L'uso di nuovi materiali ecologici ben venga ma siamo sicuri della durabilità di tali materiali?
Va bene l'essenzialità ma la usabilità dove? come si fa a piazzare uno smartphone la sotto? come si fa a leggerlo senza distrarsi dalla strada?
Se ho ben capito non ha gli ADAS, ma non sono obbligatori per legge da luglio?
In conclusione il mio parere personale è che non è ne carne ne pesce, non mi piace affatto aldilà della estetica discutibile.