Val d'Angrogna, un tuffo nella natura e nel tempo

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🚴‍♂️ Prosegue il nostro viaggio nel mondo di Upslowtour, il progetto cicloturistico lanciato dall’Unione Montana Pinerolese in collaborazione con Turismo Torino e Provincia. Su bici.STYLE abbiamo pubblicato il racconto dei tre percorsi che lo compongono:
1️⃣ L’Anello dei Due Rifugi
2️⃣ L’Anello della Pietra di Luserna
3️⃣ L’Anello della Val d’Angrogna

Proprio a quest’ultimo è dedicato il video che ha per protagonista Simone Avondetto, atleta pinerolese, campione europeo e mondiale di mountain bike. Lo abbiamo seguito nella Valle del Pellice e nel Vallone dell’Infernet. Un percorso alla portata di tutti gli appassionati di escursioni in sella su due ruote, per quanto di media difficoltà, affrontabile in qualunque periodo dell’anno con bici muscolare e anche e-bike, grazie ai punti di ricarica.

🌿 L’anello della Val d’Angrogna è un’immersione nella natura, ma tocca anche i luoghi della cultura valdese, che caratterizza molto l’Alta Val Pellice, associando una componente storico-culturale significativa a quella paesaggistica.

Spicca in Val d’Angrogna il ricordo della clandestinità dei valdesi. Nel tardo medioevo, il movimento valdese visse nascondendosi: in Val d’Angrogna lo ricorda la famosa grotta, la Ghieisa d’la tana (Chiesa della grotta). E qui si incontrano anche i più antichi templi valdesi.

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