Le 5 verità che ci fanno arrabbiare

Le 5 verità che ci fanno arrabbiare

Che cos'è che ci fa veramente arrabbiare?

In questo video vediamo che ci sono alcune cose che ci fanno arrabbiare, in particolare parliamo di quelle verità che ci colpiscono perché sono vere e che il nostro ego non vuole accettare.

Ci sono cinque aspetti principali che spesso innescano reazioni di rabbia:

*Incoerenza: L'essere umano è naturalmente incoerente, poiché dentro di noi convivono tante parti in conflitto. Quando ci accusano di incoerenza, il nostro ego si difende, ma dovremmo riconoscere che tutti siamo incoerenti.

*Tornaconto personale: Anche quando facciamo cose altruistiche, c'è sempre una piccola parte egoica che cerca un riconoscimento. Dobbiamo imparare ad accettare che il tornaconto è una componente naturale di molte azioni.

*Difetti non visti: Spesso non vediamo i nostri veri difetti o li mascheriamo con pregi. I difetti veri sono quelli che gli altri ci fanno notare e che ci fanno scattare.

*Non essere speciali: Quando ci dicono che non siamo così speciali come crediamo, il nostro ego si offende. Dovremmo invece accettare questo feedback come un invito all'umiltà.

*Sentirsi attaccati: L'ego tende a sentirsi sempre sotto attacco, anche quando riceviamo semplici suggerimenti. È importante imparare a non reagire in modo difensivo.

#antonioquaglietta #psicologia #rabbia

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[elenabaciorri]

Grazie come sempre Antonio. "Vuoi sempre avere ragione" è la mia criticità. La reazione alla frase col tempo è cambiata: in famiglia andavo su tutte le furie quando usciva fuori e ora col mio compagno non sono tanto alterata ma pacatamente comincio ad argomentare il perchè ho giorno, spero, riuscirò a dire "sì sì è vero, voglio sempre avere ragione", far scendere eghetto dalla cattedra e riderci su. Un bel lavoro da fare. Grazie ancora per gli spunti e riflessioni 🌱

[marcellasau]

Quanta verità Antonio.
Io sto cercando di accorgermi di questi meccanismi che scattano in me e scattano spesso😅
Le tue parole sono per me fonte di grande riflessione ma anche di incoraggiamento ad accertarmi con tutte le mie parti . Grazie

[marialuisapagnotta]

Sei fantastico nel spiegare, grazie 😊

[GiuseppeTomai]

Salve Antonio, faccio il terapeuta ormai da molti anni ( ho svolto tanti seminari con Scarrdovelli) e apprezzo molto il tuo lavoro. Sei un vero ricercatore. Anche io mi sento un ricercatore, disagio e curiositá mi spingono a fare esperienze. Ti segnalo, vse non lo conosci ancora, l approccio delle Bio costellazioni di Gabriele Policardo, sarebbe interessante che tu lo intervistassi. Grazie per il tuo impegno e la tua autenticitá..

[rosariaamato]

Intanto grazie di cuore per questo video ❤....io mi rivedo in tutti i punti ma soprattutto nell'incoerenza e capisco che se li alimento tutti peggiorerò me stessa e tutte le mie relazioni soprattutto a partire dalla mia relazione di coppia.

[ritaesposito]

Grazie sempre per le tue riflessioni che mi aiutano a stare con i piedi per terra🙏😊

[Pep]

❤Bhe, in un gruppo protetto è oro. È difficile trovare una situazione cosi

[MrAnto]

Condivido tutto ci riflettere sopra. Grazie

[RobertaGrisu]

Lo faremo insieme?...Questo è importante, io penso questo e siccome non è facile qualcuno o si fa fuori da solo o ti fa fuori ...pur di non cambiare insieme.Meglio soli che male accompagnati, mai ho capito come ora questo proverbio, perché spesso non si è accompagnati da chi vuole star solo nella sua fissità..che è poi...non vita, vita non ascoltata💙

[animacolorim.p.]

Buon giorno Antonio, interessante il tempismo di questo video - argomento sollevato qualche ora fa a livello personale😅...
Comunque, mi trovo d'accordo sul fatto che se ci viene fatta o facciamo un'osservazione costruttiva e ci attiviamo o l'altro si attiva e ci si mette sulla difensiva, ci hanno o abbiamo colpito l'ego e quella parte che sappiamo esserci dentro di noi, una cosa che sentiamo come vera per una parte di noi, un giudizio che abbiamo sul nostro operato o essenza.
E in quel caso, se siamo pronti a vedere e riconoscere questa reattività, diventa una risorsa preziosissima.
Però in questo frangente c'è un altro pezzo per me fondamentale (che tu stesso hai più volte evidenziato in altri video):
- sarebbe meglio parlare di sé e non dell'altro
- usare una comunicazione assertiva anziché giudicante
- il linguaggio non verbale ha un peso, ma anche quello verbale
Io posso esprimere tranquillamente ed assertivamente ciò che quella situazione o comportamento ha generato in me, le mie percezioni ed il mio sentire (ovviamente dopo una sana autosservazione dei bisogni inconsci) e se l'altro in quella modalità si attiva è semplicemente una questione sua, che vedrà lui stesso se affrontare o meno.
Nel momento in cui PERÒ do un parere NON RICHIESTO è pressoché automatico agganciare l'ego dell' altro.
Inoltre in certe situazioni o argomenti trigger (come sono le verità riportate nel video) già non è semplice rimanere in osservazione per chi ogni giorno cerca di scoprirsi ed ascoltarsi un po' di più, figuriamoci cosa succede a chi non ha ancora questa "dimestichezza" quotidiana.
QUINDI Per quanto alle volte sia scocciante,
non solo i modi ed i toni fanno la differenza nella comunicazione, ma anche la scelta delle parole che si usano.
Prendo esempio della coppia - anche se modifico un po' il contesto di risposta- : va benissimo fare ed esprimere riflessioni sulla propria razionalità, ma nel momento in cui voleva parlare dell'emotività altrui, avrebbe potuto aggiungere:

"e per questo a volte non riesco a comprendere l'emotività altrui, delle volte mi arriva talmente forte, la vedo talmente alta se rapportata a me, che se dovessi sentire a quel livello, probabilmente sentirei l'esigenza di tutelarmi e schermarmi un po'... Delle volte mi chiedo come fai.. Come riesci a farlo? Stai bene così?"

Credo che sia molto diverso il messaggio che arriva all'interlocutore rispetto a:
Riflessioni sulla mia razionalità e poi...:
"però TU SEI TROPPO EMOTIVA!"

Per quanto la persona che riceve la critica/giudizio possa comprendere meglio le proprie ferite e attivazioni e farne tesoro osservandosi, la modalità comunicativa che ha usato il marito, non la trovo per nulla efficace perché - per quanto lui volesse dire e intendere altro, per quanto avesse anche buone intenzioni - ciò che arriva con quelle parole specifiche è un giudizio diretto alla persona su qualcosa che non va e che non ritiene "nella norma" dell' altra persona.
Attiva per forza l'ego!

Come se io dicessi:
"Sei egoista, pensi solo a te" OPPURE
"Non mi sento vista, considerata e ascoltata in questo periodo..etc..". È DIVERSO

Durante una comunicazione assertiva e proattiva che instauriamo noi, l'altro potrà anche attivarsi, ma a quel punto la palla l'hai passata a lui e quindi la reazione ed eventuale elaborazione è solo sua responsabilità.
Commento lunghetto, ma spero di essermi spiegata... 😅✨
PS: gli esempi scelti non sono casuali, mi sono divertita a prendere spunto dai tuoi 😅
PPS: grazie per i preziosi e molteplici spunti di riflessione 🤩🙏

[caterinagiua]

Ciao Antonio 😊
colpita e affondata ! Grazie per i tuoi spunti di riflessione 🙏

[carmelafrancese]

Essere egoista?me lo dico da sola: invece di arrabbiarti e sentirtici male.... cerca di essere un po' egoista anche tu 🙋🌈

[nunziarusso]

Grazie, mi è piaciuto tanto la definizione dell'eghetto legato alla convinzione di sentirsi speciale:ci sto lavorando e qst dritta mi da nuova motivazione💪

[lorellabastiani]

Vero! Sempre allerta sempre sotto esame sempre sotto attacco mi sento sempre in colpa e messa in discussione.

[tititta]

Bellissimo sto video! Mi fa pensare ai quattro Accordi di don Miguel Ruiz (saggezza tolteca).
Comunque sì io svalvolo con la quinta verità 😤😤😤 (sono troppo insicura per mettere in dubbio le mie scelte😬)

[rinaferrari]

Grazie Antonio per quanto hai descritto..
Ma e sempre bene rispondere ..a si io faccio anche peggio, o cercare di chiarire ..ciò che è impossibile quando chi accusa è pieno di rabbia ..e incolpa te senza ritegno?..se mi puoi aiutare ne sarei felice. grazie🙏di 💝

[cristianaorigo]

A me colpisce quando pur facendo qualcosa per il piacere di farlo mi sj rinfaccia che magari non ho fatto abbastanza

[hi._]

“Perché non lo fate?” Non ho trovato la risposta, ho trovato domande.
James Hillman era solito dire che la psicologia dovrebbe essere accessibile a tutti e non solo a chi può permettersela.
Ed è vero. Ma è anche vero che quando lo si fa gratuitamente, c’è il rischio di ritrovarsi a fare di più di quel che si può davvero fare, in termini di tempo, di impegno, di risorse.
E allora mi chiedo se così facendo quel ‘di più’ finisce per invadere o per creare valore?
E mi chiedo anche perché possa creare valore, quel ‘di più’ ha bisogno di un sostegno o vuole la cura di una riorganizzazione pensata?

[RobertaGrisu]

Siamo tutti incoerenti.... sennò non cambieremo bisogna uscire da certi schemi che ci bloccano fin dalla nascita, e certe persone pur di non farlo si ammalano, questo è un vero peccato perché la vita è in continuo cambiamento e noi di solito non la percorriamo e resta fuori il cambiamento e noi non sfruttiamo l ' occasione che ci è donata dal tempo...che vorrebbe essere il nostro tempo Dentro.🌱 germoglia solo la vita che si fa cambiare, la natura è un ottima insegnante....l ' autunno incombe ed è A Colori🍇🌰...impariamo a sbucciarci Senza farci male, le castagne sono buone e si aprono uscendo

[findingyourcourage]

Grazie per questa bella riflessione. A volte però ci sono alcune persone (normalmente sempre la stessa) che hanno sempre un commento da fare, in suggerimento o una opinione su come si poteva fare meglio. Che fare in quel caso?