2 NOVEMBRE: A CIMITERO TRA RICORDI E COMMOZIONE

E' il momento della preghiere e del ricordo: il primo novembre, giorno di ognissanti e il 2 giorno dedicato ai defunti, sono tante le persone che si sono susseguite nel cimitero di Castellaneta.

Sono giorni in cui tanti amici, parenti, conoscenti tornano col pensiero a qualcuno che li ha preceduti nel "grande silenzio". Nei primi giorni di novembre i cimiteri si accendono di luci e di fiori, le tombe vengono indorate dalle foglie autunnali, profumi e colori caratterizzano il campo santo quasi come fosse primavera.

Diversi i riti che i visitarori eseguono, c'è chi prende una sedia per sedersi accanto alla lapide per scambiare qualche parola ideale con i propri cari, chi afferrando uno degli innaffiatoi bagna la terra delle piantine, o pulisce con uno straccio la polvere accumulatasi. Arriva così il momento dei ricordi, della commozione, ma anche degli incontri. Tra i tanti volti c'è chi è tornato appositamente da lontano per depositare un fiore sulla lapide dei propri cari. Nonostante la crisi infatti, in tanti hanno acquistato fiori, dai classici crisantemi alle tipologie più diverse: il fiore è un dono per testimoniare la vicinanza ai defunti.

Forte anche la partecipazione dei fedeli alla messa celebrata in mattinata nel camposanto.

Il culto dei Morti pur essendo antichissimo vive tuttora, perché è legato al rispetto e alla gratitudine verso quelli che ci hanno amato.

Maria Milano