Come si legge la busta paga?

Ma come diavolo si legge la busta paga?

Il documento si divide in 3 parti fondamentali:

1. INTESTAZIONE E STIPENDIO LORDO

È la parte superiore del documento e contiene i dati dell'azienda e quelli del lavoratore, il livello contrattuale stabilito dal CCNL (che definisce posizione, mansioni, compensi e diritti specifici).

Poi troviamo la sezione dedicata allo stipendio lordo mensile, ovvero l'importo complessivo prima di qualsiasi trattenuta, dal quale è possibile calcolare la Retribuzione Annua Lorda (che è uguale a stipendio lordo * numero di mensilità).

1. CORPO DELLA BUSTA PAGA

È la parte centrale del documento ed è dedicata al passaggio dallo stipendio lordo a quello netto attraverso l'applicazione di diverse trattenute obbligatorie sia fiscali che previdenziali.

Tra queste troviamo i contributi INPS (destinati alla pensione) e l'IRPEF (con anche i suoi addizionali regionali e comunali).

Qui, oltre alle detrazioni, troviamo poi eventuali voci aggiuntive che possono incrementare il reddito finale, come straordinari, bonus aziendali e agevolazioni fiscali statali (es. l'esonero IVS, che non è altro che la riduzione del cuneo fiscale per i redditi inferiori a €35mila annui).

3. STIPENDIO NETTO

In basso a destra troviamo poi l'effettivo importo netto in busta paga, calcolato come la differenza tra stipendio lordo, trattenute ed eventuali voci positive.

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