Collaborazione tra gli USA e la Mafia Italiana: Esiste una Verità?

Durante la Seconda Guerra Mondiale, ci fu un'interessante collaborazione tra gli Stati Uniti e la mafia italoamericana, che coinvolse esponenti dell'amministrazione statunitense e l'esercito. Questa alleanza si consolidò soprattutto con Lucky Luciano, uno dei boss più influenti di Cosa Nostra. Durante il periodo, la mafia italoamericana dominava settori chiave come il controllo dei sindacati e i traffici illeciti, ma fu la questione della sicurezza nei porti americani a spingere il governo a collaborare con i mafiosi.

L'episodio più emblematico di questa cooperazione fu il cosiddetto Progetto Underworld, dove la Marina statunitense coinvolse Luciano per garantire la sicurezza nei porti cruciali di New York. Successivamente, questa collaborazione si espanse, influenzando anche lo sbarco in Sicilia nel 1943, con il supporto indiretto della mafia locale. Sebbene la narrativa sia stata arricchita da leggende e speculazioni, alcuni storici confermano la partecipazione della mafia siciliana nel mantenimento dell'ordine nell'isola dopo la caduta del regime fascista.

Questa storia rappresenta un esempio complesso di come il crimine organizzato abbia interagito con gli eventi storici, influenzando lo sviluppo politico e sociale della Sicilia e degli Stati Uniti durante e dopo la guerra.

[Giubizza]

Io non credo che Luciano fosse poi tanto conosciuto in Sicilia.
Ma secondo te possono esserci delle relazioni tra la mafia e le mafie e le culture dei posti in cui originano? È una cosa che mi sono sempre chiesto. A volte mi pare di si ma poi altre mi viene da escluderlo. O forse la risposta sta un po' a metà.

[Sukatonen]

Il nome di Lucly Luciano era Salvatore Lucania, non Luciano.