ARTICOLO 16: La nuova proposta di legge su TAXI e NCC!

Il trasporto pubblico non di linea in Italia è ancora regolato da una legge di oltre trent’anni fa, scritta in un’epoca in cui gli SMS non esistevano nemmeno. Il risultato? Attese infinite per un taxi, un mercato bloccato e lobby che ostacolano innovazione e libertà di scelta per cittadini, turisti e imprese.

Per questo abbiamo scelto di aderire e presentare alla Camera dei Deputati alla campagna Articolo 16: una proposta di riforma che mette al centro un principio semplice ma rivoluzionario – la libertà di movimento è un diritto, non un privilegio.

La riforma introduce il concetto di “trasporto al pubblico”: la possibilità di spostarsi usando qualsiasi modalità disponibile, anche usando le piattaforme usate in tutto il mondo che, tuttavia, in Italia vengono continuamente ostaggiate.

Taxi e NCC continueranno a operare, ma con regole chiare e senza vincoli arbitrari. Le licenze saranno sostituite da autorizzazioni regionali più semplici, con incentivi per mezzi ecologici.

Non è una rivoluzione, ma una riforma concreta contro lo stallo di oggi: prevede un periodo transitorio di 12 mesi per convertire automaticamente licenze e autorizzazioni esistenti.

L’Italia ha bisogno di un sistema di trasporto moderno, sostenibile e rispettoso dei diritti. Con Articolo 16, possiamo costruirlo insieme.

Più libertà. Più innovazione. Più mobilità per tutti.