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LA PATENTE A PUNTI - ECCO COME FUNZIONA E COME SI POSSONO RECUPERARE
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QUELLO CHE SPIEGO IN QUESTO VIDEO PUO' INTEGRARE MA NON SOSTITUIRE LE LEZIONI DI TEORIA CHE PUOI SEGUIRE IN AUTOSCUOLA. SE HAI GIA' LA PATENTE, GUARDA IL VIDEO PER RIMANERE AGGIORNATO SULLE REGOLE DEL CODICE DELLA STRADA.
LA PATENTE A PUNTI
Quello della patente a punti, è un sistema che conferisce a tutti, al momento del rilascio della patente stessa, un punteggio pari a 20. Questo punteggio può diminuire o aumentare, a seconda del numero e del tipo di infrazioni che com-mettiamo. Se abbiamo un punteggio pari o superiore a 20 punti, ogni due anni ce ne verranno aggiunti 2 se non commettiamo infrazioni che prevedono la decurtazione di punti dalla patente. Sappi che non tutte le infrazioni del codice della strada vengono infatti punite con la sottrazione di punti. Ad esempio, se violiamo il limite di velocità di non più di 10 km/h, il codice della strada prevede soltanto una sanzione amministrativa, e non la decurtazione di punti. Il limite massimo di punti che si può raggiungere è di 30. Se abbiamo un punteggio inferiore a 20 punti, e sempre per due anni non commettiamo nessuna infrazione che preveda la decurtazione di punti, allora ritorneremo ad avere 20 punti in saccoccia.
Se invece commettiamo delle infrazioni che prevedono la decurtazione di punti allora questi ci verranno tolti da quello che sarà il nostro punteggio del momento. Il numero di punti che ci verrà tolto, varia ovviamente a seconda della gravità dell’infrazione che commettiamo, e può ad esempio andare da un punto per aver usato impropriamente le luci, esserci dimenticati ad esempio di accendere gli anabbaglianti anche di giorno in autostrada, fino ai 10 punti, come per la guida in stato di ebbrezza, o per aver superato il limite di velocità di oltre 60 km/h; queste due ultime infrazioni vengono inoltre punite con il ritiro immediato e la sospensione della patente.
Quindi, se abbiamo pochissimi punti sulla patente, per non rischiare di dover sostenere l’esame di revisione, con la possibilità che la patente ci venga revocata, le possibilità sono due: o per due lunghissimi anni non commettiamo nessuna infrazione che comporti la sottrazione di ulteriori punti dalla patente, ritornando così a ad averne 20,oppure ricorriamo alla seconda alternativa, ovvero al CORSO DI RECUPERO PUNTI. Che, per chi possiede la patenti A, B e BE, consiste in un corso di 12 ore con frequenza obbligatoria, al termine del quale ci verranno aggiunti 6 punti. Per chi è in possesso delle patenti C e CE, D e DE, il corso sarà di 18 ore e i punti recuperati saranno 9. Attenzione che, con i punti recuperati con i corsi, non si potrà comunque superare il punteggio di 20. Quindi, per fare un esempio, se il titolare di patente B con ancora 16 punti dovesse frequentare un corso di recupero, gli verranno sommati solamente i 4 punti per arrivare a 20, e non tutti e 6 che permetterebbe di recuperare il corso.
#patenteapunti #esamepatente #guidareoggi
LA PATENTE A PUNTI
Quello della patente a punti, è un sistema che conferisce a tutti, al momento del rilascio della patente stessa, un punteggio pari a 20. Questo punteggio può diminuire o aumentare, a seconda del numero e del tipo di infrazioni che com-mettiamo. Se abbiamo un punteggio pari o superiore a 20 punti, ogni due anni ce ne verranno aggiunti 2 se non commettiamo infrazioni che prevedono la decurtazione di punti dalla patente. Sappi che non tutte le infrazioni del codice della strada vengono infatti punite con la sottrazione di punti. Ad esempio, se violiamo il limite di velocità di non più di 10 km/h, il codice della strada prevede soltanto una sanzione amministrativa, e non la decurtazione di punti. Il limite massimo di punti che si può raggiungere è di 30. Se abbiamo un punteggio inferiore a 20 punti, e sempre per due anni non commettiamo nessuna infrazione che preveda la decurtazione di punti, allora ritorneremo ad avere 20 punti in saccoccia.
Se invece commettiamo delle infrazioni che prevedono la decurtazione di punti allora questi ci verranno tolti da quello che sarà il nostro punteggio del momento. Il numero di punti che ci verrà tolto, varia ovviamente a seconda della gravità dell’infrazione che commettiamo, e può ad esempio andare da un punto per aver usato impropriamente le luci, esserci dimenticati ad esempio di accendere gli anabbaglianti anche di giorno in autostrada, fino ai 10 punti, come per la guida in stato di ebbrezza, o per aver superato il limite di velocità di oltre 60 km/h; queste due ultime infrazioni vengono inoltre punite con il ritiro immediato e la sospensione della patente.
Quindi, se abbiamo pochissimi punti sulla patente, per non rischiare di dover sostenere l’esame di revisione, con la possibilità che la patente ci venga revocata, le possibilità sono due: o per due lunghissimi anni non commettiamo nessuna infrazione che comporti la sottrazione di ulteriori punti dalla patente, ritornando così a ad averne 20,oppure ricorriamo alla seconda alternativa, ovvero al CORSO DI RECUPERO PUNTI. Che, per chi possiede la patenti A, B e BE, consiste in un corso di 12 ore con frequenza obbligatoria, al termine del quale ci verranno aggiunti 6 punti. Per chi è in possesso delle patenti C e CE, D e DE, il corso sarà di 18 ore e i punti recuperati saranno 9. Attenzione che, con i punti recuperati con i corsi, non si potrà comunque superare il punteggio di 20. Quindi, per fare un esempio, se il titolare di patente B con ancora 16 punti dovesse frequentare un corso di recupero, gli verranno sommati solamente i 4 punti per arrivare a 20, e non tutti e 6 che permetterebbe di recuperare il corso.
#patenteapunti #esamepatente #guidareoggi
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