Criticare i PRETI non basta per fare un SINODO | Quali prospettive per un laicato maturo? (381)

Tante sono le critiche che vengono mosse o che si possono muovere ai sempre meno numerosi sacerdoti in pastorale, ma quali possono essere invece atteggiamenti fruttuosi nello spirito Sinodale?
Lo vediamo facendo quattro chiacchiere attorno ad un caffè in un dopocena tra amici.

#DinDonCafé #ParoleBuone #StefanoButtinoni

[annacentro]

E' vero don, e lo sperimento quotidianamente, che nella relazione tra sacerdote e laici si vede la bellezza di una comunita'. Una relazione dove davvero si condividono, per sostenersi, impegni e incombenze, questo nutre il rapporto con il sacerdote di calore e attenzioni, senza sottilineare ruoli e importanza ma, nel rispetto di questi aiutarsi ad essere "comunita".

[giovannaermini]

Grazie, don Stefano. Sempre una parola positiva e incoraggiante anche di fronte a situazioni difficili e delicate. Bisogna però evitare il rischio di trovarsi davanti a un sacerdote che delega eccessivamente dando ad altri la responsabilità. Si tratta di trovare un prezioso equilibrio. Buona festa

[michelbusetto]

Ci vorrebbe un Don Stefano in ogni parocchia, che Dio ti dia il dono dell'ubiquità.

[caterinabruni]

Grazie don per queste tue riflessioni e grazie per la condivisione di queste tue esperienze.. sì credo che la critica sia utile solo se costruttiva è la vicinanza nel affrontare insieme certe questioni e certe situazioni che fa la differenza....

[luciadoria]

Sono d'accordo con te don Stefano, il sacerdote oggi ha tanti impegni e ha bisogno della collaborazione dei fedeli per guidare al meglio la parrocchia naturalmente sempre sotto il controllo del sacerdote stesso. Facciamoci santi nel servizio gratuito 🙏 Santa giornata 💙

[michele]

... Il carisma del parroco in una comunità è importante, molto importante... Un parroco può anche distruggere una comunità... Fortuna non è il caso della mia comunità che ringraziamo il Signore per tanta generosità... Difficilmente ci si mette contro il prete per correggerlo, si preferisce lasciandare andare... E difficilmente un prete condivide le sue fatiche con i parrocchiani, deve sempre apparire forte e invincibile... È un cammino nuovo quello della relazione prete e fedeli tutto da costruire insieme.... Ma ognuno deve lasciare il suo piedistallo, e non temere di ammettere eventuali errori limiti e fragilità ... Grazie Don.

[albizabm]

Hai ragione Don, è sempre un piacevole sollievo quando qualcuno ti toglie qualche peso dalle spalle o quantomeno ti aiuta a portarli

[silviasamarelli]

Questo modo di stare nella chiesa è Chiesa, è Comunità, è Fratellanza, è il Paradiso in terra di cui parlavi in un un video di qualche giorno fa. Grazie!

[stefanoairoldi]

l'esercizio della democrazia è molto impegnativo, quello della corresponsabilità forse di più. A volte poi le situazioni in loco sono veramente scoccianti e gli animi si tendono (anche perchè il cuore si scalda...meglio del menefreghismo sicuramente). Da un lato bisogna saper trovare un modo giusto per aiutare, dall'altro la volontà di farsi aiutare. Io poi al "prete che risolve ogni situazione" non ci ho mai creduto, mette in dubbio l'essenza stessa della comunità. Però piace l'uomo forte, con capacità di comando (a volte). Per essere sintetico ripeto a me stesso quando mi lamento (e succede, ma nella vita della parrocchia ho dato, quindi non è solo lamento o critica infame) le parole che diceva mia nonna nata prima dei ocnsigli pastorali. Le cito qui in italiano perchè il dialetto non lo so scrivere. "quando ti lamenti sappi che per fare una croce ci vogliono due legni". Io credo che questo sia sommamente vero. Sulle parrocchie... beh sarebbe bello sentirsi a casa, questo evangelizzerebbe di più di una bella omelia. Sempre belli questi video

[micheledadda]

Caro don, io penso che la missione principale di un sacerdote, sia principalmente, la salute (salvezza), delle anime, amministrando sacramenti e sacramentali, e fare catechesi... ...il resto dovrebbe essere compito dei laici (amministrazione, logistica, ecc ), invece purtroppo in molti casi il sacerdote fa il ragioniere, l'allenatore, oppure l'assistente sociale... .... è vero che oggi essere prete è diverso da quarant'anni fa, ma proprio per questo bisogna lasciare spazio ai laici, oppure a diaconi permanenti...

[claudioclaudio]

Bello don. Grazie. Ma organizzare in modo tale che i laici si occupano della parte temporale (impianti, tasse, cibo ecc) e i sacerdoti della parte dell'anima mediante i sacramenti e discernimento spirituale, è cosi difficile? Perché se c'è ordine poi le cose filano bene. Certo le "carezze" la pazienza e in generale l'attenzione alla persona sono gli aspetti più importanti ma se c'è ordine la famiglia vive bene. Io ho alcuni alveari e quando vedo l'armonia dentro una famiglia di api dove vivono anche 50.000 api, ognuna col proprio compito senza bisticciare, né predominare né scantonare le fatiche, allora capisco come dovrebbe essere la nostra chiesa e anche la nostra società . Certo negli animali non c'è la pietà. Se non serve, se è ammalato viene eliminato. Noi "umani" in particolare noi cristiani abbiamo questo in più, ma ognuno bene al proprio posto.

[giuseppegagliardi]

Ciò che assorbe molto oggi un sacerdote sono le richieste che arrivano dalle povertà sociali.

[giuseppegagliardi]

Per incombenze varie ci sono le ACLI io ci vado per il 730