Odifreddi sulle Due Culture: Napoleone, Laplace, Tolstoj, Dante, Giotto e Croce

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Che meraviglia ...tutti i professori dovrebbero essere come lei ... Così ti viene voglia di imparare sempre di più ...rende ogni cosa interessante ...e poi è così piacevole ...accende la passione in chi l'ascolta

giulianamuccichini
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Nonostante sia sostanzialmente un archivio, a mio parere questo è uno dei migliori canali italiani che ci sia su YouTube

blaiseps
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Ascoltare Odifreddi è sempre un piacere. Impari sempre qualcosa. Mitico professore ❤️

patriziolampariello
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Un piccolo grande viaggio nella storia, mille grazie prof. Odifreddi, le auguro una buona serata. ❤️

pinoloru
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Ascoltare Odifreddi è come entrare in una miniera, ma non una miniera qualsiasi, in cui trovate un solo minerale, ma una ricca miniera 'multiminerale', dove dietro ogni picconata potete aspettarvi una pepita d'oro, oppure una gemma preziosa, o magari un bel cristallo. Qualcosa si impara sempre.

enricocampanelli
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Che bella discussione, bravo il Prof., bravi tutti.

IlicSorrentino
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Grazie professor Odifreddi. È stata davvero una lezione molto interessante

MaicholRossi
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Chiedo venia di non aver letto il Paradiso (scuola tecnica), ma ritengo di recuperare vivendolo in prima persona 😄 seppure in versione moderna e basilare 😊 Provvederò comunque a documentiarmi al più presto 😊 Grazie per questi Suoi suggerimenti ed altro punto di osservazione matematico più vicino ai miei interessi tecnico-artistici👍

paolasalernodebonis
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Che bello in mezzo a tanta munnezza qualcuno che merita di essere ascoltato 👏

pasqualecantaro
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Molto interessante questo video, grazie. "L'uomo senza qualità" mi è piaciuto molto, anche se in effetti non l'ho finito, comunque ho amato anche "Il giovane Torless" dello stesso Musil (il professore Odifreddi ricorderà le pagine, all'inizio del libro, se ha letto anche questo, del violento attacco dialettico del protagonista nei confronti dell'amico, cui distrugge la fragile fede). Per quanto riguarda Tolstoj, posto che adoro la letteratura russa, Dostojevski, Cechov, Bulgakov ("Il Maestro e Margherita è un capolavoro assoluto), Gogol, Puskin, di Tolstoy ho letto "La morte di Ivan Ilic", per me bellissimo e appunto "Guerra e pace", due anni fa (ci ho messo mesi ma ce l'ho fatta alla fine). Molto bello quello che dice del romanzo, mi permetto solo, una personale osservazione. Vero quello che dice riguardo la matematica e il finale, ma personalmente, credo che accanto a questa lettura, si sovrapponga la concezione della storia e dei protagonisti da parte dio Tolstoj, che è più legata alla dimensione cristiana o comunque più personale. Vero che Tolstoj parla del pendolo, ma lui fa anche l'esempio delle api (o delle formiche, qua devo ammettere che ho un buco di memoria), per indicare proprio l'importanza delle masse, come descritto dal professore. Ma la contrappone alla singolarità di Napoleone (e qui forse ci starebbe ancora la matematica). Tolstoj ha un rapporto ambivalente con Napoleone, non dimentichiamo che lui è russo ma soprattutto, è cristiano. Non ama la rivoluzione francese e non ne fa mistero, inoltre, lui ha una concezione della storia legata ad un "destino": l'esempio emblematico è la battaglia di Borodino e il generale Kutuzov, che costrinse al primo stallo Napoleone. Kutuzov, secondo Tolstoj, che lo dice proprio verso la fine del romanzo, ha rappresentato una sorta di mano del destino, in quanto, ha assolto una importante funzione, quella di fermare Napoleone e di ridare quindi fiato alla Russia. Infatti, dice Tolstoj, Kutuzov fu molto criticato per la condotta a Borodino, la cui importanza si vide solo molto dopo, proprio come strumento del destino, che viene capito solo a posteriori. Ancora, Kutuzov, dopo Borodino, fu pensionato, perché, appunto, la sua missione era terminata e serviva ora un altro uomo. Ma queste sono decisioni prese senza una vera consapevolezza, in quanto rispondono ad un disegno superiore e imperscrutabile. Napoleone invece, per Tolstoj, era appunto una "singolarità", che andava contro la storia, per questo da lui non amato. Nel contempo, però, all'inizio del romanzo, Tolstoj riporta, con ammirazione, un messaggio che Napoleone aveva distribuito ai suoi soldati, prima di una importante battaglia, poi vinta, in cui, in sostanza, Napoleone diceva ai soldati, che se li avesse visti vincere, sarebbe rimasto nelle retrovie, per non creare confusione, ma se li avesse visti indietreggiare, il loro Imperatore si sarebbe messo alla testa dell'esercito, per spronarli, perché la vittoria non mancasse. Tolstoj, insomma, credo avesse un rapporto di "odi et amo" con il grande generale corso....

lucat
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È un bel po' che conosco e seguo il professor Odifreddi. Ancora mi stupisco però quando lo ascolto della cultura che ha, di come spazi in tantissimi ambiti diversi. Quanto ha studiato e letto quest' uomo Dio solo la sa(anche se lui non sarebbe d'accordo con questo modo di dire 😄)

alexscard
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Odifreddi, un ‘mostro’ di cultura. Quando parla poi incanta.

misteria
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Mamma mia, odifreddi ha più fiato di Eminem 😂

triplehmarco
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Ma come facceca Dante ad sapere quando morirebbe...giustamente all'epoca si pensava di campare fino a 70 anni.. quindi niente sbaglio...

jpao
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Purtroppo hai ragione Piergiorgio. Il progresso scientifico spesso deriva da esigenze militari, oppure le scoperte scientifiche vengono piegate per gli usi militari.

aleandrofanucci
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Quanta passione deve aver impiegato per tutta la vita nello studio quest'uomo?

chaos.complessita
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Con te non si ci annoia mai.la cultura, quella che fa crescere non basta mai!

giovannicampi
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Non si preoccupi dei commenti negativi lei è troppo alto per la nebbia mentale di moltissimi purtroppo la maggioranza.. grazie invece di regalare parte del suo altissimo sapere.

danielarocco
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Ho messo questo video in cuffia per riuscire a dormire nella notte insonne...ma è così interessante che invece mi ha tolto il sonno del tutto 🙄

mauro
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Ma Dante non sapeva a che età sarebbe morto. Quindi ipotizzava.

doccal