Amplificatore Soulnote A2 E

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Soulnote è una emergente azienda Giapponese guidata da Hideki Kato, progettista che ha avuto molte collaborazioni eccellenti nella sua carriera, tra le quali Marantz e Nec, e solo per citarne due. Il suo approccio tecnico, estetico ma anche funzionale all'HiFi è del tutto originale e si riflette alla perfezione nelle tre linee di prodotto che Soulnote offre. L'amplificatore in prova - A2 E- fa parte della mediana Series 2 e può considerarsi una ottima sintesi della filosofia di Kato: potente quanto basta, in grado di esprimere una ottima qualità di suono e una straordinaria capacità di pilotaggio. A2 E è il classico amplificatore analogico, quindi senza DAC interno, ingresso Phono o sezione Streamer ed è in configurazione totalmente bilanciata. Davvero consigliato per chi ama potenza, brio, e dinamica. Il classico, eccellente, amplificatore moderno insomma.

00:00 Intro
02:10 Descrizione
00:00 Analisi tecnica
00:00 Ascolto e conclusioni

Рекомендации по теме
Комментарии
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Direttamente da Audioreview! La stavo proprio leggendo. Sempre complimenti.

alessandrobonfatti
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complimenti per la velocità con cui applicate la censura ai messaggi scomodi

audio-freedom
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ho da qualche mese il DAC D2 e pre P3 e, a mio parere, sono macchine straordinarie!

wanderbaldini
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Grazie per la presentazione personalmente con quei soldi preferisco spenderli per un prezzo e finale o un integrato nipponico dual mono grazie tanto quello che presenterete l, altro sarà migliore di questo. 🙋‍♂️

claudioalbano
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Grazie mille per la recensione..mi stuzzica assai.
Sempre 👍

michelezoni
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Proporrei, per rendere il carattere di igni apparecchio, di confrontarlo con pari livello. Unico modo a mio avviso anche per ravvisarne anche il merito ;-) grazie comunque per le vostre presentazioni

lucadavidecervelione
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Buonasera, mi piace seguire i vostri video in cui descrivete con accuratezza e passione i vari dispositivi che avete all'occorrenza, vi chiederei la cortesia se vi e' possibile provare uno degli amplificatori hi end della marca tonewinner tipo ad3 pro + o asd 3 pro +, ve ne sarei molto grato

sabinoprincigalli
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Interesting product, thank you. This kind of stepped attenuator with relays and resistor banks is becoming fashionable. Is it supposed to be better than a digitally controlled rotary encoder driving an analog laser trimmed volume control, or is it a cheaper or more fashionable solution versus that? My preamp has a laser trimmed control which offers accurate 0.5db steps. I certainly dislike the sound of the relays when adjusting volume and most of the stepped attenuators I have seen do not offer such fine control.

razisn
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Sempre ottimi. Mi rivolgo all'architetto Giulio con il quale condivido la montagna di riviste Casabella che intravedo 😂(e probabilmente le monografie dell'Electa). Ma un vostro video su prodotti di design che abbinano qualità sonora? Io in passato ho avuto un Geneva, e non era male. Sarebbe interessante una vostra opinione su prodotti tipo Bowers & Wilkins, Transparent Sound, etc...

gianlucaramundo
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Grazie per la recensione di questo nuovo marchio. A quando una bella recensione su un amplificatore valvolare? (magari italiano)

fortunatominniti
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Buongiorno , un video su bilanciato e sbilanciato ormai è imprescindibile....Giancarlo come si fa a cortocircuitare un Audiolab ( usato come pre ) nella sessione phono, se la casa madre nn lo ha previsto ? Ne vale la pena? Cordiali saluti F

fedrichorlandineumann
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Una domanda che cavi di potenza usate, li vedo gialli e belli grossi. Che cavi sono? E perché quei tipi di cavi. Grazie se mi rispondete e grazie perché ci fate vedere ogni cosa al suo interno stupendo!!!! Saluti

andreabasili
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Accuphase deve cominciare a preoccuparsi? 😀

matteoromenghi
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Vorrei chiedere In particolare a Giancarlo cosa pensa della soluzione preamplificatore e diffusori attivi, ho visto diversi esperti sposare con convinzione questa idea

francescopartipilo
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Quindi per Giancarlo lo spettro sonoro medio alto del prodotto potrebbe essere come dire un po' "grezzo", ci sta, magari necessiterà di lavorare ulteriormente per rendere al massimo, oppure potrebbe essere anche una questione d'abbinamenti.
Forse 100w su 8ohm non sono così universali da permettere di pilotare qualsiasi tipo di diffusore sul mercato, ma perlomeno dalle specifiche riportate la potenza raddoppia alla metà del carico, quindi l'amperaggio dovrebbe essere adeguato.
Nelle fatture, forme, tecnica dell'involucro non ci trovo niente di speciale, ne di concreto a cui far riferimento, più un vezzo del costruttore ecco.

claudio
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scusate; da tecnico ho potuto verificare allineando una piastra di registrazione; che l'ottimo allineamento strumentale, coincide con la migliore impressione di ascolto!ho visto l'interno dell'amplificatore e non mi ha particolarmente impressionato!

piodambrosio
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Con tutti quei relè dopo un pò inizierà a fare "dump" sui diffusori ... lo fanno tutti dopo un pò .... 😁😁
Avevo un Phase Linear con quel "problemino" dopo un pò di anni di utilizzo ...

lp
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Credo che questo integrato sia forzatamente anticonvenzionale(vedi tutto quello spreco di circuitazione e di relè per il controllo del volume). Se dovessi spendere quella cifra, personalmente andrei su prodotti noti e collaudati, totalmente analogici, di classe AB e rigorosamente giapponesi abbinati a diffusori inglesi(da vecchio audiofilo). Grazie sempre per i video interessantissimi.

marcellodebenedittis
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e' superiore al Michi X3 S2 ?....

massimocalderini