Coronavirus, Autostrade, Huawei e 5G: le notizie più importanti della settimana

Ecco le notizie più importanti della settimana selezionate da "Ascolta la Notizia".Facciamo il punto sulla pandemia di Covid-19.«Non c'è alcun Paese che non sia stato toccato da Covid-19, una pandemia che non si cura di orientamenti politici e dei confini, e anzi ha messo in luce le disuguaglianze. Con 11,8 milioni di casi nel mondo, e più di 544 mila morti, la pandemia sta accelerando».Lo ha dichiarato giovedì scorso Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), durante una conferenza stampa a Ginevra.«I casi totali sono raddoppiati in 6 settimane», ha sottolineato Ghebreyesus.Nella giornata di giovedì negli Stati Uniti, che sono primo Paese al mondo per numero di casi di coronavirus, è stato raggiunto un nuovo record negativo. In sole 24 ore si sono registrati più di 65.500 nuovi contagi, secondo un conteggio della Johns Hopkins University.La situazione in Italia sembra invece migliorare. Secondo il nuovo rapporto Iss-Istat diffuso giovedì «a maggio si è esaurito il drammatico eccesso di mortalità dei mesi di marzo e aprile 2020, grazie alle misure di prevenzione non farmacologiche messe in atto, e i decessi sono addirittura scesi sotto la media degli anni precedenti».Passiamo alla politica italiana.Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha affrontato la questione delle concessioni autostradali ad Atlantia e del nuovo Ponte di Genova: «In questi giorni si sta completando la procedura di revoca, che è in corso», ha dichiarato il premier.«C’è stato un incontro presso il Ministero delle Infrastrutture, in cui i tecnici del governo hanno rappresentato alla controparte e confermato le ragioni per cui le loro proposte di transazione non sono accettabili. Lo avevamo già detto. lo avevamo anticipato per le vie brevi, è stato confermato, e a questo punto la procedura di revoca o arriva in extremis una proposta cui il Governo non potrà dire di no, perché particolarmente vantaggiosa per la parte pubblica, oppure alla fine  termina con una revoca. Non possiamo più regalare soldi a nessuno, men che meno ai privati», ha affermato Conte.Chiudiamo con la tecnologia.Secondo quanto appreso dall’agenzia Agi, Huawei sarebbe stata esclusa dalla gara per la realizzazione della rete 5G di Tim, sia in Italia che in Brasile.La reazione dell'azienda cinese non si è fatta attendere: «Siamo fermamente convinti che la sicurezza e lo sviluppo dell’Italia digitale debbano essere supportati da un approccio basato su fatti e non da illazioni infondate», si legge in una nota diffusa da Huawei, che ha assicurato «Sicurezza, trasparenza e rispetto delle regole sono gli elementi fondamentali che ci hanno garantito la fiducia di operatori di telecomunicazioni, imprese e consumatori».