Conferenza di Alessandro Barbero, 'Il tempo di Dante in Valle d'Aosta'

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La storia della Valle d’Aosta a cavallo tra Due e Trecento è molto diversa da quella della Firenze di Dante, fiorente centro economico e culturale, scosso però da conflitti politici che mettono in crisi il regime comunale, destinato nel lungo periodo a cedere il passo alla signoria medicea.
Nelle valli valdostane si va invece consolidando la presenza sempre più pervasiva della dinastia sabauda, che riesce ad imporsi sulla classe signorile del territorio appoggiandosi principalmente all’alleanza con i visconti di Aosta, signori di Challant, e utilizzando abilmente la valenza strategica dei colli alpini, gli strumenti giuridici offerti dal sistema feudale e la politica di concessione di franchigie alle comunità locali.
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Комментарии
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Sono un essere umano semplice: esce un qualunque video nuovo con Barby, metto like e lo visiono compulsivamente.

ilovetorre
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Immenso Prof. Barbero, conferenza molto interessante. Una serata davvero speciale!
Complimenti agli organizzatori!

Freedomforlife
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Ottima riflessione storica. Le interpretazioni documentali di Barbero ti portano in una realtà sempre verosimile. Grazie

matteovasta
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Buongiorno Ringrazio tutti per la cura e la passione per aver custodito e alimentato tutto questo bene culturale essenziale per la conoscenza storica. Divertenti queste sfumature linguistiche che aiutano a delimitare i territori. Ma scusate la mia ignoranza in Piemonte e' esistito un oersonaggio storici del calibro di Dante ? Autrice Credo sarebbe molto interessante il confronto tra la Divina Commedia di Dante Alighieri e il Libro dei Morti Tibetano potremmo trovarci sorpresi in similitudini in una sublimazione di conoscenza collettiva.

carmelazilioli
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fantastico come sempre. Fra i min 43 e 46 me la sono fatta sotto

drugo
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Io capisco che gli organizzatori abbiano poche possibilità di mettersi in mostra e vogliano far notare quanto si siano dati da fare, ma non si rendono conto di essere noiosissimi? Le loro precisazioni riguardano solo il loro piccolo mondo. Quindi suggerisco di tagliare i loro interventi, se non riescono dal vivo, almeno sul video che caricano su YouTube. il pubblico del resto d’Italia e non solo non è minimamente interessato alle questioni burocratiche, finanziarie e politiche di qualsivoglia località della Val d’Aosta a meno che abbiano interesse storico. I comuni mortali aprono questo video per sentire il professor barbero che è amato come pochi. E che sanno benissimo chiamarsi barbero e non barbera.

lorenamanzini
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Come la sa il prof, non la sa nessuno!! Custa lo ca custa viva la val d'austa!

fabriziogarbarino
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Ah okay lo ha detto anche il prof 31'10"
La Valle di Aosta NON era Italia non dico ovviamente in senso politico ma neppure linguistico o culturale.
Credo lo sia diventato a suo modo alla fine dell'Ottocento e con le riforme Rattazzi.

gigieinaudi
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Nel 1265 se parlavi in toscano nella valle della Dora non sono sicuro che capissero .
Credo che la valle fosse integralmente in orbita Franco-provenzale se non occitana.
Ma dovrei approfondire.
Se qualcuno è esperto.
Forse si faceva prima in latino

gigieinaudi
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Mado quanto asciuga la prefazione..basta

sebastiano
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Se fossi in queste persone mi vergognerei! Applauso normale, okay! Ma applausi fuori luogo, anche chi li riceve si vergogna!

wesleymoreiramendonca
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E' vero che la VdA al tempo di Dante non era in Italia, ma che la rivendicazione di non essere nè Italia né Francia sia, come dice Barbero, una invenzione più tarda, non mi convince. Già Anselmo d'Aosta, nel 1100, diceva che la VdA neque est in Gallia, neque est in Italia. E dal punto di vista puramente geografico la VdA non è "di là dai monti", anzi è al di qua dello spartiacque, le sue acque finiscono nel Po. E' però vero che la stretta di Bard e Pont St. Martin isolava la VdA dal Piemonte, e ne faceva logisticamente davvero una "terra fra i monti", nè di qua nè di là. Cellule et carrefour.

eliogiovannetti
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Un professore britannico o americano si sentirebbe a disagio a causa della sua eredità protestante, ricevendo applausi irragionevoli!

wesleymoreiramendonca
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Credo che la risposta a queste reazioni irragionevoli sia legata al patrimonio di cultura idolatrica di questa nazione!

wesleymoreiramendonca
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Profo una domada cosa parlava 6 media prima ce Venice guerra come cuela 1 e anci cuela 2 e come cuesta ohji prima cuela freda ce parleni di economic si parlava da 2007 e ovji ne 2 022 ce qe ne cure di Eropa

terezinapulaj
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Certo che dire Barbera non è il massimo anche se è un refuso .

Marco-mwky
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Buongiorno a tutti, que pecato, qué en un país c'è ancora la discriminazione verso le persone de diversi ambiti culturali mettete El palo alle persone, i la trattate come stupidi, de no saber leer ni escribir, sorvegliate di più dove vanno il vostro fondi per insegnare di più nella vostra scuola, sono stata trattata multó Malé con la Vostra administration volete solo persone ignorante per ridere solo volevo rinfrescate la mia memoria de una humilde Donna Qui voleva solo studiar, grazie por avermi tratado Malé i así siete capaz de diré que protegete, le donne della violenza.dobrete verganaze.no parlo france, pero riego a capire multó venne il vostri patua.no pensare qui mi sono arresi.... buona giorntada cari administratore valdostano.

santaysabelgarabitosrivera
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Se un insegnante britannico o americano apre bocca in questa nazione di idolatria, corre il rischio di diventare un dio 😂😂😂😂😂😂😂

wesleymoreiramendonca