Ictus: la Verità sul Recupero

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In questo video il Dott. Valerio Sarmati spiega tutte le tappe dell recupero che i pazienti percorrono dopo un ictus. Parlare di Recupero e Guarigione dopo un ictus è molto delicato perché c'è bisogno di verità, ma allo stesso tempo di chiarezza per evitare malintesi che possano pregiudicare l'impegno dei pazienti nei confronti della riabilitazione.

Ictus: la Verità sul Recupero è un video è rivolto a chi si trova a vivere nel mondo dell'ictus, sia pazienti e familiari che dovranno capire in quale tappa si trovino, sia fisioterapisti e professionisti sanitari che dovranno considerare l'importanza anche di come il paziente vive internamente il proprio percorso di recupero.

RIsorse Utili

1) Contatto Whatsapp con il servizio di attenzione al paziente

2) PAZIENTI E FAMILIARI: Ebook gratuito sul recupero post-Ictus

3) LINK PER EFFETTUARE UNA VISITA CON IL DR. VALERIO SARMATI

4) LISTA FISIOTERAPISTI CERTIFICATI DALLA NEUROCOGNITIVE ACADEMY

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7) FISIOTERAPISTI: Ebook gratuito sulla Riabilitazione Neurocognitiva secondo Perfetti

8) LINK ISCRIZIONE NEUROCOGNITIVE ACADEMY

Capitoli:

0:00 Le TAPPE del recupero dopo ictus
1:25 Di cosa sono fatte le TAPPE?
3:50 Differenza tra Recupero e Guarigione
8:30 L'evento ( ictus e primo mese)
12:21 Il guerriero e il mostro
14:05 La sconfitta
18:00 Le alternative
21:25 La consapevolezza
23:24 La meraviglia
25:10 Emancipazione
25:48 Conciliazione
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Комментарии
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Grazie di cuore. Questo video mi ha permesso di iniziare un percorso di consapevolezza. Mi creda ne avevo proprio bisogno . Grazie di cuore ❤️

cinziabattaglia
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Ho visto il tuo filmato, onesto, diretto e ben fatto . Sono un veterano degli ictus, ne ho avuti 4 2011/14/15/19, ma sono ancora in giro . Dunque il mio destino per ora è buono . Come dici tu come un soldato tornato dalla guerra non sono più quello di prima . Non faccio programmi a lungo termine, sfortuna e fortuna dipende come la vedi sono un pensionato, per cui ho lasciato il mio inferno :il lavoro! Lavoravo in proprio, grande errore in Italia meglio fare il ladro. Dopo 12 anni dal primo pit stop, posso dire che c'è una remora che ti porti appresso una piccola bastarda che ogni tanto fa capolino : quella tristezza e malinconia ed il pensiero della Signora che sorride a tutti ( La Morte) . Non so perché, ma capita spesso che faccia capolino questo gruppo di pensieri . I sopravvissuti una volta a casa e con la loro terapia farmacologica vengono parcheggiati . Gli ospedali hanno fatto il loro lavoro, le terapie farmacologiche sono seguite, i controlli cardiologici vengono eseguiti e finisce li ! Ma è in quell'organo danneggiato che bisogno curare i pensieri e la voglia di vivere . Una parola con uno psicologo ogni tanto bisognerebbe garantirla, alla moglie o ai figli non puoi caricare il peso delle tue angosce, già ti supportano e ti sopportano ! Ci ritroviamo come nella zattera della Medusa . Ma come dice il tuo video la Speranza ci fa lottare .Mi sono dilungato, credo che la mia ortografia sia buona (grazie alla cura di chi mi riabilitava ) . Si sopravvive alla guerra, si riprende a camminare, a ridere, ma sappiamo cosa abbiamo peso, ogni giorno è una vincita al lotto .Ciao Doc

zorro
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Ciao Valerio, ho avuto un ictus 10 anni fa e sono emiplegica sx. Hai centrato perfettamente tutte le fasi che ho affrontato in tutti questi anni. Ti dico che sono fiera di essere alla fase di emancipazione, ottenuta con molti sforzi e da perfetta guerriera quale sono sempre stata. Da allora si é spostato il concetto di felicità ( emozioni), ma ti posso dire che da quando ho smesso di inseguire la parola guarigione ho fatto molti progressi personali, anche di emancipazione. Il concetto mi fu chiaro: “ voglio conquistare la normalità come posso”. Una cosa la faccio come riesco io (non cose pericolose ovviamente), ma con le mie abilità da emiplegica (una torta, vestirmi da sola ecc.). Ho difficoltà motorie ma cognitivamente sono messa bene, quindi mi occupo io della parte amministrativa di casa mia, mi fa sentire attiva, utile. Ho fatto pace con il passato che mi inchiodava ad uno stato emotivo depresso e di sfiducia. Complimenti per la spiegazione, hai fatto centro.

mariagraziac.
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Sei bravo grazie io ci sono dentro quasi da 3 anni piano piano c'è la farò grazie anche a i tuoi consigli

elviracontini
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MA QUANTO CAZZO SEI BRAVO!!!!
la tua è stata una fisioterapia al cervello. MOTIVAZIONE, CONSAPEVOLEZZA E TEMPO

alfredofoti
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Grazie Valerio per come mi dai forza per andare avanti

SalvatoreGrimaldi-iu
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Ho ascoltato e riascoltato. Mi sono sentito utilizzatore di un distributore di serenità. Un proprellente eccezionale. Grazie.

GiorgioRigotto
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Grazie Valerio, mia madre ha 55 anni, e 6 mesi fa a Novembre ha avuto un'ictus ischemico. Adesso stiamo affrontando la fase che hai descritto come quella del guerriero. Ha ripreso le funzionalità corporee ma ha ancora difficoltà con la parte destra del corpo che sente mezza addormentata. Noi abitiamo a Ostuni. Lei ha iniziato la piscina a Febbraio subito dopo essere uscita dal San Raffaele di Ceglie. Inoltre abbiamo fatto 2 visite fisiatriche e ci hanno mandato a Brindisi per fare la riabilitazione ambulatoriale dato che a Ceglie, Fasano e Ostuni è tutto occupato. Bisogna andare 3 volte a settimana a Brindisi e pagare 20 euro a seduta perchè dicono che hanno raggiunto il il limite del budget e non accettano piu' "persone se non a pagamento", anche se con ricetta medica.
Tutti dicono che è importante fare la riabilitazione ambulatoriale, ma non ci sono alternative per il paziente? A me andrebbe bene anche fargliela fare da casa la riabilitazione, perchè tutto questo movimento è abbastanza stressante soprattutto per mia madre che non tanto riesce ancora a camminare bene. Mi farebbe piacere sapere che ne pensi, grazie per il video.

davideblonda
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Grazie infinite. Mio padre, è stato colpito da ictus celebrale circa un'anno fa. Ho lasciato anche l'università per stargli dietro. Non voglio badanti. I medici dicano che può recuperare, ma adesso, soprattutto negli ultimi mesi, ha iniziato a soffrire di depressione, automaticamente la fisioterapia va, male . Sembra come arreso . Può darmi un consiglio.
Tutta la mia giornata è per lui, ma cosa fare se non torna a camminare ? Ancora grazie. Buon lavoro

alcidebava
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Grazie dottore per questi suoi meravigliosi e sinceri video... spero di poter metterne in pratica al più presto gli insegnamenti, come addetto ai lavori... grazie... Dio la benedica😊❤

GioiaDorata
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con le tue parole mi dai la forza di andare avanti, grazie dottore🤗

piergamer
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Saggio, commovente.Mio marito ha avuto un' emorragia cerebrale e siamo al secondo anno... è un processo .Lui è nella fase della riconciliazione, sereno finalmente anche se il recupero è ancora in atto .
Passo dopo passo.Grazie, le sue parole hanno confermato ciò che intuivo .Insieme pratichiamo meditazione e questa via ci sta' aiutando tanto .
Grazie

cosettapezzoli
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Bisogna avere la forza e il coraggio di andare avanti.. grazie professore di esserci.. io ho molta paura, però sono anche molto consapevole e bisogna essere guerrieri e lottare sempre.. forza ragazzi... Io non sapevo nemmeno cos'era un ictus.. e sono entrato nel secondo anno.. lottare sempre.. e vivere non nel passato, che serve, ma avere un futuro..

gianguidofondi
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Grazie, bellissimo e importante video. Buon Lavoro

ghiamasia
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Grazie delle utile informazioni e consigli, anch'io a un anno dal ictus ischemico, fatto riabilitazione e migliorato fi molte cose, smesso di fumare, cambiato alimenti nella dieta e prendo diversi integratori e vitamine per migliore la salute, il prezzo della vita è alto e migliorare di deve fare sacrifici, ho soltanto qualche problemino di stanchezza e movimento della gamba destra, quando faccio molti passi, grazie del video caro dottore

santorovincenzo
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Caro dottore e molto dura x chi ha subito un ictus, accettare questo stravolgimento della vita.

GiorgioSanfratello
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GRANDE Dott. Valerio Sarmati e grandi i suoi pazienti che hanno condiviso le loro emozioni, le sensazioni ed i pensieri per consentirgli di schematizzare gli stadi che si attraversano in quello che - personalmente - definisco "il rinascimento" più che recupero, guarigione etc.
Ho attraversato e analizzato tutti gli stadi descritti dal dott. Sarmati con l'assistenza e il supporto di professionisti molto disponibili, oltre che qualificati e competenti.
La fase della "meraviglia" per me è la più sorprendente ed importante: insieme alla consapevolezza consente ai pazienti di affrontare le sfide quotidiane con il migliore approccio oggettivo e positivo.
Consiglio a tutti di applicare la meditazione e ricercare la maggiore conoscenza di sé, importanti "chiavi" per procedere nel processo di "rinascimento".
Buona vita
Marco

marcovano
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Ciao Valerio, complimenti. bellissimo video.

giovannimenegon
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Ho visto grazie per la sua cortese attenzione. Contatterò il numero al più presto. Grazie di nuovo per tutto quello che fa

loriloretta
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Vorrei, credo attirarmi le ire di miei tanti colleghi survivor, chi l'ha detto che prima eravamo migliori? Si ok, 2 mani 2 braccia e tutto il resto funzionante sono meglio di metà di tutto ciò, siamo rimasti vivi, chi più chi meno ha trovato il suo equilibrio, labile, instabile, fragile, ma cazzo ci siamo ancora e non era per nulla scontato. Ehi tu ictato sei un nuovo te, chi stabilisce che devi essere meglio o peggio del primordiale te, l'ictus ti ha migliorato in altro che non ancora conosci, tocca a te scoprire il nuovo te ed amanti così come sei. Gianluca 43 anni emiplegico sinistro da ictus ed emorragia cerebrale nel marzo del 2015 a 33 anni. Stringi le chiappe e vai avanti e vivi la tua nuova vita. Sei in grado di fare tutto quello che facevi prima anche con quel poco che il mostro ti ha lasciato. Personalmente ho dato un'altra interpretazione alla riabilitazione Nuove abilità scopri le tue. Personalmente non so in quale tipo di paziente acollocarmi, però nonostante a me sia stato tolto altro oltre all'emilato offeso ovvero la famiglia che mi ero creato, mia moglie i miei figli, la mia bella casa, una vita agiata, sono soddisfatto del livello di indipendenza che ho raggiunto, magari doc o chi per te se mi leggi dimmi chi è cosa io sia.

gianlucacaruso