Lucio Battisti | Almeno L'inizio

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Alla fine ti trovasti in un bel posto
E lì capisti perché t'erano stati chiesti
Gli occhi in prestito per il loro particolare colore
Fai tu quale, che ora è l'iride delle finestre

Alla fine ti fu chiaro perché quel gran parlare
Della tua bella conchiglia auricolare
E quel solleticare: eccoli i padiglioni
I disimpegni, la chiocciola, i vestiboli, ecco la stanza

E tu entrasti perché c'era tutto
E tutto a oltranza i tuoi comportamenti e le reazioni
Le tue belle presenze e gli abbandoni
Le carezze in cambio delle tue carezze
E le scontrosità, le irritazioni

C'era anche qualcuno che ti diceva "È tardi
Dobbiamo andare". E tu dicevi "No, io voglio ancora
Ancora io mi voglio, mi voglio rivedere
E se non tutta, almeno l'inizio"

Che cosa avresti fatto per sentirti un po' più sola
E per dolcemente navigare
Sul dorso o sul tuo petto
E fare una capriola
Che ribaltasse il cielo

Lì c'eran tutti predisposti i baci
Asciutti e meno e tutti i desideri
E le istintive applicazioni di te
Eran montate ad arte accanto al tuo profilo
Vicino ad ogni tua parte. E tu dicevi: "Ancora un altro poco
E se non tutto almeno un po' d'inizio"

Fare si può fare ed anche disfare
Ma è un'impalcatura
Dipende da chi sopra ci sale
E tu dicevi "Ancora un poco
E se non tutto, e se non tutto
Almeno l'inizio"

E tu, una volta su
Osservi la tua stanza
Tu, la tua, nella quale
Oltre il disfare e il fare
Si delineano cose
Appena appena verosimili

Con ciliege passeggere e grappoli appannati
D'uve segrete e nere dalle pelli boriose e fini
Perché tu, che ti senti alle volte una mandria
Possa indire turchini selvaggi festini

Con curvi cieli estivi che scendono
Come coperchi su te che bollivi
Con i freschi provvisori che soffiano
Sotto i cuscini e tu li assalivi
Con gli abbracci e le guance
Giaciute con l'equatore
Perché di te, già cibata
Non è di calore che hai bisogno
Ma di un orgoglioso refrigerio.

Dall'album HEGEL | 1994
(Canzone scritta da Lucio Battisti e Pasquale Panella)
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Комментарии
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Genio assoluto della musica, sia prima che dopo. Irripetibile talento

danielevalle
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Mi piace più l l'ultimo Battisti con panella che quello con mogol altrettanto eccezionale comunque

robertobellini
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Non paragonatelo a nessuno, non perdete tempo. Lucio era un'altra cosa.

maxmartino
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Mi piace pensare che da qualche parte esista un intero disco con la voce di Lucio su basi dance-techno anni 90.

troutmaskreplica
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Finché c è mogol non ne parleranno mai bene ma il dopo mogol è oro colato la musica è le parole sembrano incise oggi

AdolfoScardigli
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Uno stile innovativo, tutto particolare riservato ai veri intenditori di musica, non le solite smelaniate d'amore orma obsolete, ma un nuovo ritmo e modo di cantare diverso, un ibrido tra musica rapper melodia di ritornelli difficili comunque da interpretare

domber
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È l'inizio di un ultimo album capolavoro! Inchiniamoci e diciamo: "Dio, grazie per averci dato Lucio"!

giovanna
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Che voce .. che musica...che artista ....inarrivabile Lucio

antoniosimonetti
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Qui si raggiunge la vetta perfezionista musico-testuale, sublime album e pezzo di bellezza inarrivabile

andreasbielo
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Ma la sua voce!
Non dimentichiamoci mai della sua voce.
In questo album ha toccato forse il livello più alto.

pb
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Il brano che mi ha colpito appena l’ho ascoltato la prima volta meraviglioso Lucio

giuliaferri
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Musicalmente è un treno ad alta velocità proiettato sui binari. Testualmente è ermeticamente splendida e sublime; tante sezioni perfette. La voce di Battisti raggiunge modulazioni perfette e bellissime. Con Panella davvero fu un periodo di cambiamento diverso dallo scenario precedente. Amo questi albums di Battisti/Panella.

maurorondanini
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Almeno l'inizio... sino alla fine... con arte sconfinata e quindi infinita...

vittoriobattaglia
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Lucio ci manchi. Avanti a tutti, irraggiungibile.

maxmartino
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Ma che altro c'è da aggiungere l'unico rammarico grande avrei pagato qualsiasi prezzo per sentirlo dal vivo

LucianoRossetti-kctj
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Non ci sono parole: rilassati ed ascolta ❤

mariobartolucci
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semplicemente geniale ed inarrivabile!!! per dimostrarlo basta provare a suonare e cantare questi pezzi universo musicale che disponga di un numero di note superiore a arrangiamenti ed il contrappunto

fabioobino
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Un genere totalmente innovativo che forse nemmeno nel 2060 possiamo inquadrare, musicalmente parlando!un'armonia e una sincronia fra parole e melodia che scalza totalmente le musiche mielate e sdolcinate dei decenni precedenti; ecco perché resterà, per sempre, un GRANDE artista indiscusso!

dragondboque
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Musica celestiale sperimentale capolavori grazie

marlenlaureiro
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Non credo che gli ultimi album fossero adatti ad essere ascoltati nei concerti ( ma capolavori autentici)però Lucio avrebbe avuto un seguito enorme perché era straordinario

filippococco