Cos’è la COSTITUZIONE? | Avv. Angelo Greco

preview_player
Показать описание
Inizia oggi un viaggio che ci porterà a conoscere meglio la legge fondamentale del nostro Stato
.
A questo link troverai la playlist con tutte le puntate di QUESTA È LA COSTITUZIONE:
.
Acquista a questo link il libro "La Legge Per Tutti" di Angelo Greco
.
Seguimi anche su Instagram per altri video
.
Iscriviti al canale e resta aggiornato
.
Abbonati a questo canale per accedere a contenuti nuovi ed esclusivi:
.
.
#angelogreco #questaèlalegge #costituzione #italia
.
Questa è la Costituzione, Ep. 0
.
.
Spotify: Angelo Greco

Google podcast: Angelo Greco
.
Apple Podcasts: Angelo greco
.
QUESTA E' LA LEGGE Una produzione Laleggepertutti
.
LA LEGGE PER TUTTI
.
.
ANGELO GRECO, Avvocato, direttore di La Legge per Tutti
.
REGIA E MONTAGGIO VIDEO DI Ugo Carella
.
AUTORE JINGLE SIGLA
.
VISUAL DESIGNER SIGLA
Рекомендации по теме
Комментарии
Автор

Ho visto questi video più volte. Per l'esame di diritto costituzionale, nel tempo libero e ora che sto studiando per un concorso. È sempre un'emozione sentire parlare così della Costituzione, la lacrimuccia scende sempre e l'amarezza resta guardando la realtà che ci circonda oggi. Rimane comunque la Costituzione la nostra ancora di salvezza e le persone come lei, caro avvocato, che ne diffondono la cultura come i profeti con il loro testo sacro. In fin dei conti la Costituzione è il testo fondamentale per la convivenza civile e democratica di ogni cittadino, da insegnare e tramandare sin dall'inizio dell'esistenza di un Italiano e di qualsiasi individuo entri in questa nazione. Grazie Angelo!

virgobeatz
Автор

3:23 Come è nata la Costituzione?
14:30 Quanto è cambiata l'Italia dalla Costituzione
16:42 Chi sono i Padri Costituenti

claudiomagliozzi
Автор

Complimenti avv. Greco sia per la chiarezza che per la passione!

gianluigiredolfini
Автор

Complimenti !! Finalmente qualcuno che insegna educazione civica.
Purtroppo con il nostro sistema il poco senso civico che poteva esserci rimasto viene completamente estirpato da “tutte le schifezze alle quali siamo abituati oggi”.
Bravo davvero !! Credo che combattere l’ignoranza, e in questo argomento io sono il primo, sia il miglior modo di cambiare le cose.

antoniotoselli
Автор

La passione con cui lei spiega una cosa così nobile la rende a sua volta nobile. Complimenti Avvocato ❤️

feedericaaaa
Автор

Questo è da far vedere assolutamente a tutti i ragazzi affinché possano conoscere e appassionarsi alla nostra amata Costituzione!

TheNeophoeny
Автор

Complimenti Avvocato! Che piacere ascoltarla, ce ne fossero come lei! Grazie per la sua passione. Che Dio la benedica

caterinadodaro
Автор

Complimenti, è un'autentica lectio magistralis. La farò ascoltare ai miei nipotini.

luigibortone
Автор

Prof la ringrazio tantissimo per avermi finalmente fatto capire questa materia, mi sta quasi appassionando sentirla parlare… ha fatto una grandissima differenza ❤

elefishe
Автор

Bravo. Premesso che lo sapevamo, come mai molti onorevoli non la rispettano...riguardo alle possibilità di pagare le tasse e non le fa pagare alle grandi imprese in modo adeguato alle proprie possibilità, mentre strozzano la piccola imprenditoria e i piccoli proprietari di immobili ??? 🤷

donatosantarelli
Автор

Da estimatore della materia i miei più sinceri complimenti. Ha spiegato tutto in modo chiaro e comprensibile a chiunque.
Mi ha ricordato le lezioni di diritto all'università, grazie mille👏🏻👏🏻👏🏻

giulianocasares
Автор

Bravissimo Eccezionale l amore che sa suscitare per la nostra meravigliosa Costituzione .e la nostra bellissima patria .Grazie grazie grazie di cuore

mariannamangiaracina
Автор

Mi sono emozionata. Grazie, grazie, grazie.

Yleniabag
Автор

Vorrei invitare tutti ad una riflessione, sui nostri valori e sulla Costituzione, che credo sia molto importante dopo l’ultimo anno che abbiamo vissuto col Green Pass, al di là delle posizioni che ognuno può avere, penso sia necessario fare un resoconto e chiarire come vogliamo approcciarci a determinati dilemmi morali, mettere dei punti fermi.
Vorrei che ognuno lasciasse un’opinione, magari anche l’avvocato.

Essenzialmente, io sono cresciuto in un Paese che attraverso la scuola, i media, la lettura della Costituzione e la cultura mi ha insegnato che: ci sono diritti umani che sono inalienabili, cioè che indipendentemente da se una persona ci stia simpatica o antipatica, che siamo d’accordo o meno con essa, che sbagli o meno, gli vanno assicurati perfino in carcere e perfino ai peggiori criminali i diritti fondamentali.
I diritti inalienabili sarebbero quindi una linea sotto cui non si può mai scendere, creati dopo le atrocità della guerra anche grazie alla Dichiarazione universale dei diritti umani proprio perché sapevamo che l’essere umano, nei momenti di isteria, di conflitti, di radicalizzazioni, di emergenza, ha una tendenza nevrotica che diventa presto sadica e porta ad atrocità, è purtroppo parte della natura umana, i diritti inalienabili dovrebbero essere quindi un freno alla follia, indipendentemente da ciò che succede, vanno assicurati a tutti.
Anche per questo siamo contrari alla pena di morte, alla tortura, alla vendetta (vedasi anche il caso dell’eccesso di legittima difesa, quando cioè diventa ritorsione/vendetta), siamo inoltre favorevoli ad assicurare a prescindere, a tutti, i beni e servizi ritenuti essenziali, cioè fondamentali per la sopravvivenza e per una vita dignitosa.
Abbiamo regolamentato le carceri affinché siano misure rieducative e non punitive, garantiscano i diritti fondamentali ai carcerati, dignità, e positivo reinserimento sociale, optando spesso anche per misure alternative proprio per cercare di evitare la detenzione, che viene usata come extrema ratio nei casi gravissimi.

Oltre al concetto di diritti inalienabili, abbiamo sancito il divieto di qualsiasi tipo di discriminazione, o almeno io non ho mai sentito dire che “alcune discriminazioni vanno bene”, e se così fosse bisognerebbe scrivere legalmente quali discriminazioni sono accettate e quali no.
Infine, come descritto bene anche da un video dell’avvocato di qualche mese fa sull’articolo 21 della Costituzione, concetto ripreso anche nell’articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani, ogni persona ha il diritto di esprimere il proprio pensiero e manifestarlo (quindi si attesta anche il valore della pluralità d’opinione, alla base della democrazia, e della libertà di manifestazione) e soprattutto di NON essere molestato per esso, in quanto l’ostracismo verso l’espressione di pensieri equivale ad una repressione indiretta della pluralità d’opinione, la va quindi a sconfessare.

Negli ultimi 2 anni, come in ogni contesto di emergenza e isteria di massa, abbiamo rimesso in discussione tutte le nostre certezze e abbiamo dato adito alla parte più ancestrale dell’essere umano, quella controllata dalla paura, dalla rabbia, dal tribalismo, dal conflitto.

Ora, a mente (quasi) fredda, dovremmo riconsiderare ciò che abbiamo fatto e capire se è un modello accettabile o meno.
Due sono le cose: io sono cresciuto con valori che non sono compatibili con ciò che è successo nell’ultimo anno, quindi le opzioni sono due, o sono io ad essere cresciuto con valori diversi da quelli del nostro Paese perché magari non li ho capiti, oppure abbiamo effettivamente cambiato il nostro contratto sociale e aperto a delle possibilità nuove che fino ad un paio di anni fa non erano neanche immaginabili, e a questo punto dovremmo dire chiaramente se nel mondo che vogliamo per il futuro è rientrano questi nuovi valori.

Andiamo con ordine. Anche se inizialmente ci era stato detto che il Green Pass fosse una misura sanitaria, dopo un po’ di tempo, colti da i palesi paradossi, un po’ tutti prima nel mondo scientifico e poi in quello politico hanno ammesso che il Green Pass non è uno strumento sanitario, bensì uno strumento politico, Draghi ammise che aveva lo scopo di “spingere i cittadini a vaccinarsi”, Ricciardi invece ha parlato di “premialità”, gli altri virologi più o meno hanno detto le stesse cose.

Quindi, ci ritroviamo di fronte a quello che, a quanto so, è un concetto completamente nuovo nella nostra società dalla nascita della Repubblica in poi, ovvero l’utilizzo di strumenti di controllo sociale in grado di includere ed escludere i cittadini dalla società, concedergli o privarli dei loro diritti.
Correggetemi se sbaglio, ma si tratta della prima volta che nell’Europa dal dopoguerra viene utilizzato uno strumento del genere.
Essenzialmente a livello etico e di diritto, il concetto alla base sarebbe questo:

“Lo Stato può decidere di utilizzare, in particolari situazioni, strumenti di controllo sociale in grado di concedere i diritti fondamentali e accesso alla vita sociale a chi segue le norme, e al contempo revocare i diritti fondamentali, l’accesso alla vita sociale e ai mezzi di sopravvivenza, verso chi non segue le norme o si pone in dissidenza con esse”.

In questo scenario, quelli che definivamo diritti inalienabili, diventano diritti che lo Stato decide se garantirti o revocarti in base al tuo comportamento e all’obbedienza verso i dettami dallo Stato.
In quel caso lo strumento vero e proprio, quindi la tessera, diventa simbolo di “diritto ai propri diritti”, in quanto tesserato meriti l’accesso alla vita sociale, al lavoro, ai mezzi di sussistenza, alla scuola, ai mezzi di trasporto ecc…
In quanto non tesserato invece, lo Stato per attuare il controllo sociale deve fare ostracismo, quindi demonizzare e ghettizzare il dissidente, ed escluderlo dalla vita sociale togliendogli anche i mezzi di sopravvivenza, così da costringerlo a seguire quei dettami.


Insomma è un sistema, totalmente nuovo che penso non sia mai stato usato un Europa, è molto più tipico dei Paesi ultra-collettivisti in cui le norme sociali non sono negoziabili in quanti non esiste democrazia, e devono essere dogmaticamente seguite, solo seguendo le norme sociali ti “meriti” i tuoi diritti, in quanto i diritti dell’individuo non sono considerati intrinsechi ma sono vincolati alla loro conformità. È il caso della Cina ad esempio, il caso più estremo è forse la Corea del Nord, ma anche gli Stati mediorientali e africani.


In questo contesto, noi come italiani, europei, democratici, come ci vogliamo posizionare?
Siamo disposti a dare allo Stato da ora in poi la facoltà e la legittimità di decidere a chi concedere i diritti e a chi revocarli?
Chiaramente: se è successo una volta con il Green Pass, se lo dichiariamo legittimo, allora potrà avvenire anche in futuro, se una cosa è dichiarata legittima e accettata dalla popolazione allora non si tratta di una tantum bensì di una modifica del contratto sociale permanente.
A quel punto dovremmo cambiare vari presupposti su cui si basa il nostro sistema: i diritti inalienabili non sarebbero più tali, ma sarebbero diritti acquisiti: hai diritti al lavoro, alla vita sociale, alla dignità e ai mezzi di sopravvivenza, se ti comporti in modo conforme, altrimenti ti vengono revocati.
È essenzialmente uno strumento potentissimo, che il potere può sfruttare in centinaia di modi, per reprimere il dissenso e le proteste, vedasi ad esempio ciò che è successo in Canada, il licenziamento e congelamento dei conti correnti è essenzialmente riduzione alla fame, è una strategia che se applicata può reprimere qualsiasi protesta, lo avesse fatto Trump durante le proteste del Black Live Matters? Oppure in Polonia per le proteste sulla legge antiabortista?


Insomma, a mio avviso ci siamo infilati in un tunnel nevrotico, abbiamo fatto azioni che, se legittimate, inevitabilmente porteranno ad un nuovo rapporto tra Stato e cittadini, uno Stato che applica un controllo sociale molto radicato e che decide a chi concedere e revocare i diritti e i mezzi di sopravvivenza, chi va esaltato e chi va ghettizzato, chi si può discriminare e chi no.
È quindi un nuovo modello a cui vogliamo ambire? Ci avete pensato?

Voglio chiarire, nella storia non si torna indietro: quando finirà l’emergenza Covid, se si arriva ad una conclusione a livello culturale secondo cui il Green Pass così come le misure attuare in Canada sono legittime ed accettate dai cittadini, questo INEVITABILMENTE porterà ad un cambiamento del contratto sociale, e del rapporto tra Stato e cittadini.

Cosa ne pensate?

AlessioCx
Автор

Angelo Greco l'avvocato di cui tutti abbiamo bisogno!!

pq
Автор

Tre anni fa questo video sarebbe stato davvero perfetto e coerente, nel 2022 questo video è pura retorica o per meglio dire TEORIA

Pandolfir
Автор

Così spiegata con il tuo ardore è un'opera imponente ineguagliabile!

robertafaucera
Автор

Complimenti ! tutto spiegato benissimo . Grazie

marianaguerrero
Автор

La costituzione è quel racconto epico secondo il quale abbiamo delle regole che dovrebbero fare del nostro paese il paese più bello del mondo, ma che, secondo il principio di interpretazione delle norme, vengono interpretate secondo l’uso e consumo del momento e rendono il nostro paese quella latrina in cui viviamo. La cosa più stupefacente è che l’interpretazione transitoria dei suoi articoli rende il nostro paese impossibile in modo definitivo.

powereln
Автор

Grande video e grande serie. Divulgazione

ZioCreepy
welcome to shbcf.ru